lunedì 29 maggio 2017

Come aprire i siti web bloccati in ufficio

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Se navighi in internet dall'ufficio, magari alcuni siti web potrebbero risultare bloccati.
Questa problematica infatti può insorgere quando un'azienda, per un motivo o per un altro, inibisce l'accesso ad uno o più siti internet (come ad esempio facebook ;)).

Per poter navigare su un sito bloccato dall'ufficio, devi prima di tutto essere consapevole che stai forzando un po' la mano, e che se ti beccano potresti anche rischiare il posto di lavoro.
Fatta questa premessa dunque, vediamo quali sono i metodi ad oggi possibili per aggiare proxy e compagnia bella.


Come aprire i siti web bloccati in ufficio


Per poter navigare in tutta tranquillità anche in siti internet che normalmente sarebbero inaccessibili, hai a disposizione diverse strategie.
Navigare siti bloccati ovviamente, può comportare l'utilizzo di metodi che potrebbero rallentare la tua navigazione... ma come si dice, meglio poco che niente no?

Vediamo dunque quali sono le possibilità che hai a disposizione, per eludere i potensissimi sistemi informativi della tua azienda :)... o magari del tuo paese (mi vengono in mente degli esempi di nazioni con forte censura sulla navigazione).


Metodo 1: Anonymouse


Collegati al seguente indirizzo:
http://anonymouse.org/
Ora, immetti l'url della pagina bloccata che vuoi visitare, poi clicca sul bottone Surf Anonymously.

Come aprire i siti web bloccati in ufficio

Con un po' di lentezza, potrai navigare il sito bloccato in ufficio (o altrove).
Il grosso limite di questo metodo, a parte la lentezza di navigazione, è che se dove lavori non sono dei tonni, questo sito sarà già stato bello che bloccato a monte, impedendoti quindi di navigare siti tramite questa anonima piattaforma.

Inoltre, se in ufficio tracciano la navigazione potrebbero beccarti che vai su anonymouse, e quindi fare 2+2... occhio!


Metodo 2: Google translate


Questo è un altro vecchio barbatrucco, da internet 1.0.
Collegati a google traduttore:
https://translate.google.it/
Immetti l'indirizzo web della pagina da tradurre e naviga il risultato (cliccando su Traduci).

Ora, siccome magari vorrai navigare un sito bloccato che è già in italiano, potresti settare come lingua di traduzione da albanese ad italiano... ho visto che funziona :) (da italiano ad italiano no invece).

Metodo 2: Google translate

Con questo metodo dovresti poter aggirare quasi ogni sistema di proxy, tramite il buon vecchio google che fa da tramite (e nessuna azienda si sognerebbe mai di bloccare google translate).
Resta però il fatto, che ad un'attenta analisi dei log di navigazione, se proprio ti vogliono fare le pulci, potrebbero risalire ai siti vietati da te navigati, dato che l'url della pagina tradotta viene passato a google tramite il metodo GET, ovvero dalla barra degli indirizzi del browser.


Metodo 3: Usa i proxy


Per navigare anonimo e per poter bypassare siti bloccati dal provider, potresti provare a cambiare le impostazioni dei server dns.
Se usi window 10 (o precedenti), trovi queste opzioni cercando "Impostazioni del proxy di rete", dove dovrai abilitare l'opzione Usa server proxy e poi inserire un indirizzo ip ed una porta, prima di cliccare su Salva.

Metodo 3: Usa i proxy

Con una buona ricerca su google puoi trovare online tante liste di proxy che garantiscono la navigazione anonima e sicura.

Anche questo metodo però, se hai contro un IT tosto, potrebbe risultare inutilizzabile, perchè potrebbe essere disattivata la possibilità di modificare quella configurazione del pc ai non amministratori.


Metodo 4: TOR Brower


A mali estremi, estremi rimedi.
Prova a navigare un sito censurato in ufficio tramite l'applicazione Tor Browser (se non sai come usarlo leggi qui).
Anche in questo caso però, se ti è stato impedito di installare nuovi programmi sul computer, non potrai installare questo software gratuito, e di fatto sarai fregato.

Tirando le somme dunque, dei 4 metodi che ho citato sopra, quello universale che dovrebbe funzionare sempre è il numero 2 google traduttore.
Tieni però presente che navigare siti oscurati al lavoro potrebbe comportare guai seri per la tua carriera, se per caso tu venissi beccato.


Metodo 5: Naviga con il tuo telefonino


Ora che ci penso bene però, all'alba del 2017, il problema facebook bloccato in ufficio (e di tutti gli altri siti) potrebbe essere facilmente superato utilizzando la connessione internet del tuo cellulare.
In buona sostanza quindi, tirando le somme, al giorno d'oggi non conviene più trovare un metodo per eludere i sistemi di controllo del proprio ufficio, perchè basta avere uno smartphone ed una connessione ad internet per navigare indisturbati tutti i siti proibiti che si vuole ;)

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