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lunedì 14 dicembre 2020

Alessandria (Egitto 2019)

Ormai faccio sempre più fatica a scrivere contenuti un po' più impegnativi del solito, e si vede, ma quello di cui vi sto per parlare è addirittura un viaggio fatto un anno fa, e che non avevo mai avuto la voglia o il tempo di recensire.
Sto parlando del mio viaggio in Egitto di dicembre 2019, che poi è stata di fatto, per ora, la mia ultima vacanza extra-ue.

Non sto a raccontarvi delle vicissitudini che mi hanno portato a scegliere di tornare per la quarta volta in Egitto, ma ci tenevo a precisare che non era esattamente nei miei piani, e che non dovevo neanche andarci da solo come poi è capitato.

Essendo che avevo prenotato per circa 10 giorni, e che erano sicuramente tanti per visitare la capitale Il Cairo, ho ad un certo punto deciso di scegliere almeno una seconda meta di viaggio, e dopo essermi documentato un po' su dove andare, la scelta è ricaduta su Alessandria d'Egitto.

Alessandria d'Egitto è una carina quanto caotica città di mare, ben nota per il suo glorioso passato... molto passato direi viste le condizioni attuali.
Quello che ho infatti trovato in Egitto questa volta che ho scelto di non rifugiarmi in un villaggio vacanze sul Mar Rosso, è una sorta di degrado e decadimento generale, che si traduce in sporcizia, povertà, tanto traffico, tanto smog e molto caos... praticamente quasi una seconda India!
E si, purtroppo la sensazione di trovarsi in un paese povero e relativamente poco sicuro è abbastanza alta, soprattutto se siete soli e non seguite i classici itinerari turistici.
Comunque, se ero sopravvissuto in India, potevo farlo anche qui, e superata la delusione generale sul paese, sono riuscito quasi ed esclusivamente a concentrarmi sulle meraviglie storiche che questo paese ha da offrire all'audace turista.

Alessandria (Egitto 2019)



Cosa vedere ad Alessandria d'Egitto


Non è certo mia intenzione fare una lezione di storia in questo racconto di viaggio, anche perchè non ho studiato abbastanza per farlo, posso solo dirvi che ho scelto Alessandria per due motivi: per cercare di sfuggire al caos del Cairo rifuggiandomi in una località di mare, per visitare una città con alle spalle una storia ed una fama millenaria.
Viste queste poche ma semplici aspettative, posso dirvi che la prima è stata soddisfatta in parte, in quanto sicuramente Alessandria è meno caotica del Cairo, mentre la seconda direi a pieno.

Se parliamo di luoghi da visitare ad Alessandria d'Egitto ce n'è per tutti i gusti.
Abbiamo infatti diverse chiese cattoliche, delle affascinanti moscee, degli anfiteatri e delle rovine dei tempi degli antichi romani, una cittadella storica, una libreria mastodontica, e tanto altro ancora.

Ecco i nomi dei principali punti d'interesse di Alessandria d'Egitto:
la Biblioteca perduta di Alessandria, Ras Soda Temple (una sorta di antipo tempio grego), Alexandria National Museum, Alexandria Stadium, Khedawy Ismail Statue, Ancient Roman Amphitheater (pittoresco ed immancabile antico anfiteatro romano), El Nabi Daniel Mosque, Cattedrale di Santa Caterina, The Cathedral of St. Mark, El Gondy El Maghool Square, Colonna di Pompeo (altro ricordo dei romani), Catacombe di Kom el-Suqafa (delle inquietanti catacombe), Sidi Abo El Abbas El Morsi Mosque, e la Cittadella di Qaitbay.

El Gondy El Maghool Square
Alessandria
Chiesa in Egitto
Museo marittimo
Mura Cittadella di Qaitbay
Cittadella di Qaitbay
Libro gigante?
Like trono di spade
Moschea
Anfiteatro romano
Catacombe d'Alessandria
Colonna di Pompeo
Suq
Biblioteca perduta di Alessandria

Di tutti questi nomi, le principali attrazioni sono sicuramente le catacombe, l'anfiteatro, la colonna romana e la cittadella, dove tra l'altro ho visitato un interessantissimo anche se un po' artificiale museo marittimo.

Vuoi per fortuna o per sfortuna, ho visitato Alessandria in un periodo praticamente privo di turisti, poco prima di Natale, e questo mi ha consentito ad esempio di provare la spettrale sensazione di stare sottoterra nelle catacombe completamente da solo, o semplicemente di non beccarmi le classiche orde chiassose di turisti cinesi.

Ho girato Alessandria principalmente a piedi, e secondo me due giorni erano più che sufficienti per visitarla tutta bene, o ne bastava anche solo uno per fare esclusivamente le attrazioni principali, infatti i locali organizzano molte gite in giornata da il Cairo.
Il problema dell'Egitto è che non sono messi molto bene con le ferrovie e gli spostamenti in generale, ed anche fare tratte apparentemente corte in realtà può portare via molto tempo, così, per questo motivo, ma anche e soprattutto per sfuggire al caos del Cairo, ho deciso di passare ben 3 giorni pieni ad Alessandria d'Egitto.


Conclusioni sul viaggio ad Alessandria d'Egitto


Nel complesso una graziosa città di mare, meno trafficata de Il Cairo, ma sempre abbastanza caotica e non esente da clacson di incivili fino a tarda sera.
Io ho optato per un hotel con vista mare dall'ottavo piano, un panorama quindi impagabile anche se il livello dell'albergo era medio basso, tanto che per fare la doccia ci voleva un discreto coraggio, ma visto che ero solo andava bene anche così.
Inoltre non posso non sottolineare che se cercate una vacanza di mare ad Alessandria d'Egitto, lo troverete con spiagge sporche e trasandate, che addirittura potrebbero disincentivarvi dal buttarvi in acqua.
Questa di fatto è stata una vacanza dalla vacanza per me, e mi ha aiutato ad affrontare il resto del viaggio in un paese affascinante quanto pittoresco ed a volte grottesco.

Concludo il post con l'immancabile video album di foto di Alessandria d'Egitto:
https://youtu.be/F4ILC-624HQ


mercoledì 29 luglio 2020

Cagliari in giornata

In ottobre 2019, quindi ancora pre covid, ho fatto un'altra delle mie rapide gite in giornata fuori porta.
Questa volta però, non sono andato all'estero come mio consueto, ma ho sfruttato un insolito low cost verso l'Italia che mi permesso di visitare il capoluogo della Sardegna, ovvero Cagliari.
Per quanto lo si possa pensare, non sono un esterofilo a tutti gli effetti, ed ogni tanto amo visitare anche la mia terra, quello che mi frena di solito è che rispetto a quasi tutto il resto del mondo è troppo cara, in primis come hotel, e poi come voli.
E' infatti un po' assurdo che mi costi di meno arrivare in Portogallo che in un'altra regione italiana, e fino a quando non cambieranno le cose diciamo che continuerò a sfruttare le bellezze che il resto d'Europa ha da offrire.

Ad ogni modo, la gita a Cagliari in giornata è stata più che soddisfacente e mi ha consentito di visitare questa inaspettata, per me, bellezza sarda.

Cagliari in giornata


Dall'aeroporto di Cagliari Elmas al centro città con i mezzi pubblici


Uno dei prerequisiti fondamentali dei viaggi low-cost, è che la città di destinazione abbia un aeroporto facilmente accessibile con i mezzi pubblici.
Questa cosa diventa poi imprescindibile nel caso delle gite in giornata, dove il tempo è davvero tirato.
Per fortuna l'aeroporto di Cagliari dista dal centro città solo 7km e quindi arrivare in centro è davvero facile e veloce.
Il metodo più rapido ed economico per andare dall'aeroporto di Cagliari al centro è quello di usare il treno.
La stazione e la biglietteria sono attaccate all'aeroporto e con corse ogni 20 minuti circa, vi porteranno in centro in meno di 10 minuti a poco più di un euro, quindi i prerequisiti di rapidità e basso costo sono pienamente soddisfatti per consentire la gita lowcost in giornata.
L'altra alternativa economica sono gli autobus, ma io ho preferito comunque il comodo treno.

Treno per Cagliari


Cosa vedere a Cagliari


Bene, ora passiamo al motivo per cui vale la pena visitare la città di Cagliari, ovvero i luoghi d'interesse.
Innanzitutto mi preme dire che la maggior parte delle cose da vedere sono posizionate in un raggio ragionevolmente ridotto per poter essere addirittura girata a piedi.
Io infatti ho optato per la visita della città completamente a piedi, ed anche se visitare le spiagge un po' fuori centro è stata una bella fatica, ne è valsa assolutamente la pena.

Ecco comunque cosa vedere a Cagliari:

Partendo dal centro, vicino alla stazione abbiamo il Palazzo Civico, la Chiesa di Sant'Agostino, la Chiesa del Santo Sepolcro, la Porta dei Due Leoni, il Bastione di Saint Remy, il Palazzo Valdès, la Chiesa di Santa Chiara, Piazza Yenne, la Torre dell'Elefante, la bellissima Cattedrale di Santa Maria Assunta e Santa Cecilia, le Fortificazioni Pisane, la Chiesa di San Michele, la Torre di San Pancrazio, ed il Museo Archeologico Nazionale.
Come si evince da questo elenco, le chiese di certo non mancano a Cagliari, e sono tra l'altro sono anche molto belle.

Gran palazzo
scale solenni
cagliari città
singolari insegne
centro città
big church
altra chiesa
torre della città
mura antiche
la cattedrale
dentro la chiesa
torre dal basso
cagliari
bella vista
struttura epocale
palazzo singolare
palma
un po' di verde

Menzione particolare va poi fatta per l'immortale Anfiteatro Romano di Cagliari, uno dei punti imperdibili della città, anche visitato da fuori volendo.
Cagliari è una città in salita, se così la vogliamo chiamare, ma a fronte di un po' più di fatica nel visitarla a piedi, regala degli scorci davvero emozionanti dai suoi belvedere.

Anfiteatro Romano di Cagliari,
belvedere

Proseguendo poi verso sud, c'è la Basilica paleocristiana di San Saturnino, il singolare Cimitero Monumentale di Bonaria ed il Santuario di Nostra Signora di Bonaria.
Continuando ancora verso sud, ma a questo punto vi consiglio veramente di considerare di prendere i mezzi pubblici perchè la passeggiata diventa decisamente lunga, c'è lo Stadio Sant'Elia, che per me è stata solo una cosa in più da fotografare prima di arrivare alle mete finali, ovvero: la nascosta spiaggia di Calamosca e la più popolare e pubblica Spiaggia del Poetto.
Arrivare a Calamosca è stato decisamente faticoso a piedi, su una strada semi deserta, e per quanto pittoresta sia stata questa spiaggia completamente deserta in ottobre, forse non ne è valsa la pena, se non per fare delle foto a dir poco da cartolina.
La Spiaggia del Poetto è invece una lunga spiaggia di sabbia chiara e fine, ideale per il turismo di massa, dove è presente anche la pittoresca Torre Spagnola.

Stadio Sant'Elia
Calamosca
Spiaggia del Poetto
la playa della città

Se poi vi avanza tempo, e a me non è avanzato, c'è anche l'affascinante Castello di San Michele Cagliari.

Finito dunque il giro nelle spiagge, sono tornato a piedi in centro, dove ho ripreso il treno per l'aeroporto che mi ha riportato a casa.

La gita in giornata a Cagliari è stata, come al solito, stancante quanto appagante, e secondo me ne è valsa sicuramente la pena.
Andare fuori stagione poi, mi ha consentito di visitarla senza l'eccessiva ressa di turisti che magari si troverebbe in agosto, quindi ho apprezzato particolarmente questa mia scelta di viaggio.

Qui di seguito trovate il link con le foto di Cagliari in formato slideshow youtube:
https://youtu.be/YzvjTsK6H5I

mercoledì 15 luglio 2020

Lussemburgo in giornata

Prima del covid-19, ormai quasi un anno fa, nell'agosto 2019 ho fatto un'interessantissimo viaggio nella città di Lussemburgo, nello stato di Lussemburgo.
Lussemburgo (aka Granducato di Lussemburgo) è uno stato membro dell'Unione europea posizionato tra la Germania, la Francia ed il Belgio.
È uno Stato senza sbocco sul mare che confina a nord ed a ovest con il Belgio, ad est con la Germania, e a sud e a sud-ovest con la Francia.
Membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Benelux e delle Nazioni Unite, è sede di numerose istituzioni ed agenzie europee, nonchè di numerose banche.
Lussemburgo è l'unico granducato rimasto al mondo.

Lussemburgo in giornata


Cosa vedere a Lussemburgo in un giorno


La mia gita in giornata a Lussemburgo ormai non dovrebbe stupirvi, in quanto è da tempo che posto di viaggi fatti partendo la mattina e tornando la sera, Lussemburgo poi, è uno stato davvero minuscolo, così come piccola è la sua città capitale, l'omonima Lussemburgo per l'appunto.

Lussemburgo è una città gradevole, pulita ed anche molto verde, che si gira benissimo a piedi, e a mio avviso per visistarla, se si escludono lunghe gite ai musei, basta un giorno.
Avevo rimandato questa gita perchè non trovavo mai un volo buono e perchè gli alberghi costavano davvero tanto, ma appena mi è capitata sotto mano l'offerta perfetta, non me la sono lasciata sfuggire e sono subito volato a Lussemburgo.

Ecco i luoghi d'interesse di Lussemburgo:
Coque Sport Center, Chambre Of Commerce, Dent Creuse, Ponte Adolphe, Casemates du Bock, Église Saint-Alphonse, Roude Petz marker, Palazzo Granducale di Lussemburgo, Monument to Dicks et Lentz, Piazza Guglielmo II, Chamber of Deputies of Luxembourg, Roude Petz marker, Hôtel de Ville, Cattedrale di Notre-Dame, Gëlle Fra, Grund, Chemin de la Corniche, Musée de la Banque.

Incomincia il tour
Tanto verde
Ponte Adolphe
per le strade
antichità
piazza bassa
scorcio
rovine lussemburghesi
like a tunnel
scale belle
da cartolina
palazzi lucenti
strano palazzo
palazzi dorati
tram colorato
da specchio
la casa nella roccia
panchine gialle

Come si evince dai nomi e dalle foto che ho indicato, a Lussemburgo c'è davvero di tutto, è una città piccola ma completa.
Non mancano infatti parchi verdi, case antiche da centro storico, statue, chiese e cattedrali, palazzi moderni e bei panorami.

Se poi si aggiunge che è possibile raggiungere il centro di Lussemburgo dall'aeroporto comodamente in meno di mezz'ora con i mezzi pubblici, ecco che questa città si presta bene ad essere girata anche completamente a piedi, dato che la maggior parte delle sue attrazioni sono tutte in centro.

Tra le varie attrazioni mi hanno colpito di più la zona del Grund e le Casemates du Bock, che non saprei neanche bene come definire, dato che sono un mix tra delle mura (ma sono sotto il livello del suolo), delle grotte, un castello, o semplicemente una montagna scavata.

Grund zone
prison break
Casemates du Bock
scritte antiche

Di solito dico che un giorno per visitare una città non basta, ma nel caso di Lussemburgo forse la cosa non è poi tanto valida, in quanto è molto concentrata ed accessibile, e con un po' di organizzazione e buona volontà la si può visitare tranquillamente in un giorno.
Quello che più mi è rimasto impresso però, non è tanto quello che ho visto, ma quello che so sulla città/stato, nel senso che sapere che Lussemburgo è un posto dove gira il denaro e vedere una cittadina così pulita e graziosa, apparentemente senza macchia, con zone storiche ed antiche ma anche e soprattutto zone ricche di palazzi nuovi e lucenti e di banche, mi ha fatto percepire questo luogo quasi come un paese senza una propria identità, dove girano le persone ed il denaro.
Anche solo il fatto che non ci sono sbocchi sul mare e che il territorio è limitato, fa pensare quasi che Lussemburgo sia un luogo dove i ricchi dei paesi vicini parcheggiano il denaro e dove alcuni vanno a viverci per gestire meglio i propri interessi, facendo un po' quasi pensare che di Lussemburgo purosangue in realtà non ci sia nessuno.
Ma queste ovviamente sono solo mie impressioni, la realtà stando a la storia non è propriamente dalla mia parte.

Concludo con il consueto album di foto di Lussemburgo in formato slideshow:
https://youtu.be/6fygjmU24UI