sabato 15 settembre 2018

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Barzellette sul paradiso

Due barzellette sul paradiso:

Siamo in Paradiso.
San Pietro sente bussare alla porta ed apre:
"Lei chi è?"
"Sono un medico!"
"Ah, ok, i fornitori dall'altra porta, grazie."


Tra due amici:
"Se Cristo suonasse oggi alla tua porta, tu lo riconosceresti?"
"Certo!"
"Ma come puoi esserne così sicuro?"
"Perchè il mio citofono è rotto da due anni!"

venerdì 14 settembre 2018

Jodhpur la finta città blu (India)

Ormai dovreste aver capito che in India i soprannomi dati alle varie città sono a dir poco esagerati.
Jodhpur, la seconda città del Rajasthan in ordine di grandezza, viene addirittura denominata la città blu.
Il motivo di questo nome sarebbe dovuto al particolare colore delle case, blu per l'appunto.
Uno quindi si immaginerebbe un qualcosa di incredibilmente carino e piacevole come l'incantevole Chefchaouen in Marocco, o come qualche villaggio della Grecia... ancora una volta, nulla di più lontano dalla verità purtroppo.
Si, a Jodphur ci sono diverse case pitturate di blu, ma tralasciando il solito casino nelle strade e la sporcizia che nelle foto ricordo viene abilmente nascosta, alcune case sono blu solo sul tetto, e l'effetto quasi carino di città color blu viene notato alla fine solo dall'alto.

Jodhpur la finta città blu (India)


Cosa vedere a Jodhpur 


Jodhpur è un'altra città caotica e sovraffollata dell'India, nulla di nuovo all'orizzonte sotto questo aspetto dunque.
Il motivo per spingersi così lontano nel Rajasthan però c'è, e si chiama Mehrangarh Fort.
Trattasi infatti del castello più bello del Rajasthan, un forte che tanto per cambiare domina dall'alto l'intera città.
A differenza di Jaisalmer però, qui la città è lasciata alla sua sorte, e dentro le mura praticamente si trova solo il castello vero e proprio.
Molto bello sia da dentro che da fuori, vale sicuramente una visita, se non altro perchè è un posto pulito e ben curato che, flotte di turisti permettendo, offre finalmente un qualcosa che ricorda una vera vacanza.
Ed è proprio da qui sopra che si può intravedere qualcosa della città blu, che seppur non colorattissima come ci si aspetterebbe da una "città blu", da lontano ed alla dovuta distanza sembra comunque carina.

Mehrangarh Fort
salendo nel forte
sala degli specchi
sala stupenda
cannone sulla città

Un'altra cosa che sarebbe bello visitare a Jodhpur è la Clock Market e tutta la zona del mercato circostante.
Ho usato non a caso il condizionale, dato che il fascino del mercato indiano viene quasi immediatamente fatto dimenticare dal traffico e dal casino infernale di motorini e tuc tuc da evitare.
Ma non possono chiudere al traffico almeno le zone di mercato? E' davvero un'esperienza invivibile così... se non lo provate non potete capirlo, dato che nessuna foto o video riesce davvero a trasmettere il disagio che si prova in certi posti dimenticati dall'educazione (diciamola così).

piazza del mercato
Clock Market
schiva la moto al mercato
schiva il tuc tuc

Vicino alla torre del mercato si può anche visitare il "Toorji Ka Jhalra Step Well" altro pozzo che viene bene solo in foto, ma che in realtà risulta poi piccolo e soprattutto sporco.
Un posto veramente valido è invece la Jaswant Thada, ben tenuta e curata, un'oasi di pace nel caos.
Vicino a quest'attrazione c'è poi la bellissima Statue of Rao Jodha, dalla quale si possono fare ottime foto della fortezza e del panorama circostante.
Infine, si può ammirare da lontano o da vicino il Umaid Bhawan Palace, che altri non è che l'ennesimo hotel extra lusso dell'ennesimo Maharaja.

Toorji Ka Jhalra Step Well
Jaswant Thada
Jaswant Thada Jodhpur
Statue of Rao Jodha
Umaid Bhawan Palace da lontano
Umaid Bhawan Palace da vicino


Conclusioni


Jodhpur come attrazioni non è niente male, ma come città è brutta come tutte le altre, ben al di sotto dei canoni a cui siamo abituati noi occidentali.
Questa è stata l'ultima tappa fatta in Rajasthan, infatti abbiamo deciso di saltare Udaipur per mancanza di tempo (scelta azzeccata, dato che sarebbe stata sicuramente l'ennesima città sporca e caotica con qualche attrazione carina) e di ritornare filati filati a New Delhi.

Vi lascio qualche foto di Jodhpur in formato youtube video:
https://youtu.be/0Q9xCtnRFeY

giovedì 13 settembre 2018

Jaisalmer, la città d'oro dell'India

Come al solito gli indiani esagerano nel dare i nomi ai loro luoghi, con il solo ovvio scopo di attirare più turisti possibili.
A prescindere però che Jaisalmer possa considerarsi davvero una città d'oro, è indubbio che questa remota cittadina quasi ai confini con il Pakistan abbia un fascino davvero notevole.

Jaisalmer, la città d'oro dell'India


Jaisalmer, la città d'oro dell'India


Il nome città d'oro è dovuto al colore delle case, fatte di un terriccio (o mattoni) marrone chiaro... bè forse chiamarla la città d'orata è un po' eccessivo, ma il risultato visivo è davvero ottimo.
La cosa bella però di questa città, è che finalmente per la prima volta da quando sono in India, ho trovato un posto chiuso (o quasi) al traffico.
Ebbene sì, il centro storico della città è risultato piacevole da visitare, avendo finalmente potuto camminare senza dover schivare tuc tuc, macchine e motorini... anzi a dire il vero questi ultimi ogni tanto li si incontrava, così come le mucche, immancabili quanto insaziabili, pronte a rovistare dappertutto in cerca di cibo.

Per questo motivo nomino Jaisalmer la città più bella dell'India, o quantomeno quella che mi è piaciuta di più tra quelle che ho visto.
Direi che ne è valsa la pena fare quasi 6 ore di macchina da Bikaner per poter visitare questo gioiellino ai confini con il deserto, mi ha proprio (quasi) rivalutato la vacanza.

mucca golosa
mucca curiosa


Cosa vedere a Jaisalmer


Jaisalmer, almeno la sua parte storica, è relativamente piccola e per vederla tutta un giorno basta ed avanza.
Di sicuro è da non perdere il famoso Jaisalmer Fort, ovvero il castello della città le cui mura rinchiudono l'intera abitacolo cittadino.
Il forte è da ammirare da fuori e da lontano in quanto è rialzato rispetto alla città nuova, ma bisogna sicuramente attraversare (gratuitamente) le sue mura per poter camminare tranquilli tranquilli nel centro storico.
Se poi si vuole esagerare si può anche fare la visita all'interno del castello... cosa che per una volta ero intenzionato a fare, ma sfortunatamente ho beccato una specie di anniversario e l'ho trovato chiuso.
Pazienza, già visitare la città vecchia con le sue strette vie dal colore particolare, e qualcuno dei vari templi disseminati al suo interno, basta ed avanza per soddisfare il turista medio, che può addirittura fare un po' di sano shopping.
Tra l'altro se si gira bene il forte e si cammina intorno alle sue mura, ci sono diversi view point (punti panoramici) davvero notevoli, che offrono la visuale di tutta la città nuova e del territorio circostante. Da uno di questi è anche possibile ammirare un bellissimo tramonto.

il jaisalmer fort
mucche in india
palazzo d'oro...
tipici vicoli
mura cittadine
disegni sacri
tempio indiano
punto panoramico
mura di notte

Se poi si vuole passeggiare un po' fuori dalla città vecchia, all'esterno delle mura insomma, si può raggiungere il singolare palazzo Nathmal Ki Haveli ed il Patwon Ki Haveli.
Se invece si cerca un posto da selfie, basta arrivare al Gadisar Lake, dal quale è possibile fare bellissime foto, sia dalle sue sponde, che facendosi portare in barca su una delle costruzioni in mezzo all'acqua.

Gadisar Lake
lago di jaisalmer

Altro da fare e da non perdere a Jaisalmer sarebbero le escursioni nel deserto (in cammello e/o in jeep), cosa che però io non ho fatto perchè ho letto che in questa zona non ci sono dune degne di nota, ma trattasi di un deserto secco e non troppo sabbioso, nulla a che vedere con quello del Marocco per intenderci.


Conclusioni


Se dovessi stilare una classifica delle città più belle del Rajasthan, direi proprio che Jaisalmer si meriterebbe il primo posto.
Forse come numero di attrazioni non è quella che ne ha di più, ma di sicuro è un luogo davvero incantevole e pittoresco, e soprattutto a Jaisalmer è possibile trovare quella quiete che in India sembra un vero e proprio miraggio.

Qui di seguito un po' di foto di Jaisalmer in formato youtube video:
https://youtu.be/xqt5vBB9y-E



La successiva ed ultima tappa del viaggio in Rajasthan è Jodhpur.

mercoledì 12 settembre 2018

Il castello (The Last Castle)

Il castello è un film drammatico del 2001 diretto da Rod Lurie, con Robert Redford, James Gandolfini, Mark Ruffalo, Steve Burton, Delroy Lindo, Paul Calderón, George W. Scott, Brian Goodman, Frank Military.

Il castello (The Last Castle)

Trama

Eugene Irwin è un famoso generale dell'esercito degli Stati Uniti d'America che viene condannato dalla corte marziale a dieci anni di carcere, a causa di un ordine infranto che ha causato la morte di otto soldati.
Eugene viene dunque mandato in un carcere militare di massima sicurezza, nel quale dovrà scontare la sua pena.
A causa della sua notorietà, il generale Irwin verrà accolto dai suoi nuovi compagni in diversi modi, ma di sicuro senza passare inosservato.
Il carattere risoluto e dedito alla giustizia del generale Irwin però, lo porterà subito a scontrarsi con il direttore del carcere.


Recensione

Il castello (The Last Castle) è un film drammatico del 2001.
Essendo un appassionato di film sul carcere, non potevo perdermi anche questa pellicola.
Di sicuro questo è un film un po' diverso dal classico movie sulle prigioni, dato che comunque i carceri militari sono differenti da quelli dove sono presenti i delinquenti comuni.
Anche qui ci sono le cattive persone, per carità, ma entra in gioco anche la gerarchia ed i gradi, e diciamo che in linea di massima c'è un po' più di rispetto per gli anziani.
Essendo però pur sempre una prigione, non mancano i problemi, come quelli che avrà il protagonista di "il castello", che nello specifico stiamo parlando del bravissimo Robert Redford.

Link alla scheda del film su wikipedia

martedì 11 settembre 2018

L'hotel a 5 stelle di Bikaner (India)

In India, sulla strada tra Jaipur e Jaisalmer, c'è un'altra cittadina relativamente famosa del Rajasthan, Bikaner.
In realtà Bikaner non era neanche in programma, ma la distanza tra i luoghi cult del Rajasthan è tale da obbligare in alcuni casi a fare delle tappe intermedie.
Ad ogni modo questo luogo di passaggio si è rivelato un'ottima sorpresa, quantomeno è servito per poterci riprendere dalle fatiche ma soprattutto dallo stress del viaggio.
Il tutto è stato possibile grazie alla scelta di prenotare un hotel a 5 stelle, una cosa che in Italia non avrei mai fatto visti i prezzi folli, ma che nella povera India è stato invece possibile fare.

L'hotel a 5 stelle di Bikaner (India)


Da Jaipur a Bikaner in auto


Quello che forse non ho ancora scritto in questo diario di viaggio in India, è che a Nuova Delhi abbiamo preso la drastica decisione di rinunciare ad un viaggio fai da te fatto di treni e di aerei, e di affidarci ad un autista locale.
Questo perchè l'impatto con l'India è stato davvero traumatico (puzza, sporco, caos, maleducazione, ecc...) e quindi piuttosto che slerare a cercare di prenotare treni su app che non funzionano o peggio ancora di affidarci ad agenzie che spesso sono delle vere e proprie truffe, abbiamo deciso di correre un rischio solo e definitivo: affidarci ad un autista suggerito da una persona conosciuta su internet.

Normalmente non farei mai una cosa del genere, diffidente come sono, ma eravamo davvero in crisi e ce la siamo rischiata.
Beh, la scelta è stata azzeccata, dato che il nostro autista non solo non era un truffatore, ma anzi era una bravissima persona, seria ed affidabile.
Siamo dunque partiti con una comoda auto con aria condizionata e wifi ed abbiamo visto parte della sporca India da dietro un finestrino, relativamente protetti da smog, rumori e rischi d'investimento.
Certo, poi quando devi vedere le varie attrazioni devi scendere ed affrontare flotte di procacciatori di clienti, ma almeno ogni tanto abbiamo avuto diverse ore di pace e di quiete.

La strada tra Jaipur e Bikaner, così come le successive vie del Rajasthan, offre davvero molte cose da vedere e fotografare, con un paesaggio abbastanza vario che consente di ammazzare il tempo (quasi 6 ore di macchina andando al massimo ad 80km/h).

road to bikaner
mucche in strada
donne facchino
cammello da traino


Cosa vedere a Bikaner


Bikaner sarà anche una tappa di passaggio, ma ha anche lei le sue belle attrazioni.
Prima di tutto c'è un ennesimo bel castello da poter vedere, il Junagarh Fort.
Anche in questo caso, stufi di castelli e per poter variare un po', abbiamo passato la mano e l'abbiamo visto solo da fuori.
Abbiamo compensato con il National Research Centre on Camel, una riserva di cammelli carina da visitare, anche per i bambini. Consapevoli che non è sicuramente all'altezza del forte, ma volevamo fare qualcosa di diverso, ed è stata sicuramente una buona esperienza.

Junagarh Fort
torre di bikaner
cammelli
National Research Centre on Camel
cammello

Giunti poi in città, prima di recarci nel nostro magnifico hotel, ci siamo fatti portare al Rampuria Haveli di Bikaner, nella old haveli (la città vecchia).
Trattasi di pittoreschi edifici in stile inglese/europeo, davvero ben fatti e stilosi, che dalle foto trovate su internet facevano immaginare che la zona circostante fosse pulita e tranquilla... nulla di più falso!
Si il palazzo è bello, ma tutto il resto è il solito schifo, cacche e carte per terra, puzza e tanti motorini e tuc tuc da evitare.
Di ritorno poi dal palazzo miraggio siamo passati per il Kote Gate, una porta centrale della città che è l'apoteosi del caos.
Traffico indescrivibile di persone e mezzi di trasporto, tanti clacson h24 e mal di testa assicurato... questa è Bikaner, questa è l'India.

Rampuria Haveli
casino nelle strade
mucca domestica
Kote Gate
montoni per le strade


L'hotel del Maharaja a Bikaner


Di cose da vedere a Bikaner ce ne erano altre, tra templi e laghi vicini, ma avendo capito l'antifona, ed avendo un hotel a 5 stelle che ci aspettava... cosa scegliere?
Quindi, viste le cose principali ci siamo fatti portare dall'autista al bellissimo hotel di lusso Narendra Bhawan, di proprietà niente poco di meno di un Maharaja.
Siamo stati accolti addirittura dalle trombe (ma avendolo letto prima su internet mi sono rovinato la sorpresa), abbiamo fatto il check-in, visto la stupenda stanza, e poi abbiamo iniziato a girare e fotografare il palazzo, davvero da 1000 e 1 notte!

ricco è bello
infinity pool
sale dell'hotel di bikaner

La cosa bella è che tutto questo è costato poco più di 50 euro per una notte, con una buonissima colazione inclusa... in Italia cosa ci prendevi? Forse uno scarso 2 stelle.
Tra l'altro nel prezzo era anche inclusa la palestra, la sauna, il bagno turno, ed una bellissima piscina in stile infinity.


Conclusioni


Bikaner è una città bruttina come quasi tutte le città che ho visto in India.
Non per ripetermi ma, sporco, caos, traffico, puzza, rumori, non cessano mai in questi posti, ma per fortuna il bel hotel scelto ci ha regalato qualche ora di relax e di pausa da una vacanza davvero stressante.

Qui di seguito qualche foto di Bikaner in formato video slideshow su youtube:
https://youtu.be/tHYTnyZ3SbA



Prossima tappa del viaggio, per altre 6 ore circa di macchina, la pittoresca Jaisalmer.

lunedì 10 settembre 2018

Jaipur, la città rosa (India)

Se c'è una cosa che ho imparato dal mio viaggio in India, è che qui gonfiano sempre le cose per attirare i turisti.
Se infatti si ha viaggiato un po' il mondo, quando ci si trova in posti che vengono definiti la città rosa come Jaipur, o la città blu, o la Venezia d'India... viene un po' da ridere, per non dire che ci si sente un po' fregati/presi in giro.

Si, a Jaipur ci sono tante case di color rosa, questo è vero, c'è una sorta di muraglia che sembra presagire ad un grande e caratteristico centro storico dove poter camminare su vie acciottolate circondate da dolci case rosa... nulla di più lontano dalla realtà purtroppo.
Dopo la delusione di Agra, ancora una volta ci troviamo davanti ad una città caotica, sporca e super trafficata, le cui case rosa non riescono ad affascinare perchè si è distratti dai continui beep beep dei tuc tuc.

Jaipur, la città rosa


Cosa vedere a Jaipur


La "città rosa" vanta diversi siti d'interesse turistico, più di qualsiasi altra città del Rajasthan.
Si va dal vicino forte Amber, che io non ho visto perchè stufo di forti e perchè ho sentito dire che era simile a quello di Nuova Delhi, al fatiscente palazzo Hawa Mahal.
Il Hawa Mahal è un palazzo molto particolare con tantissime finestre, anche se riuscire a fotografarlo risulta un'impresa se ci si passa in macchina, visto l'incredibile traffico della zona.

Hawa Mahal

Abbiamo poi il Palazzo di Jaipur, che vale la pena di visitare al suo interno in quanto carino e pieno di stanze ben adobbate, con la classica armeria e tanta tanta storia.
Ci sarebbe poi il Jantar Mantar, un complesso architetturale che fa da osservatorio astronomico, un luogo con un'architettura davvero singolare.
Il Jal Mahal merita sicuramente una visita in quanto si tratta di un palazzo sull'acqua davvero pittoresco... ma anche lì... peccato che poi l'acqua è putrida ed inquinata.

palazzo rosa
guardie antiche
Palazzo di Jaipur
Jal Mahal
acqua sporca

Completano la carrellata di cose da vedere a Jaipur un po' di templi indù sparsi qua e là per la città, il pittoresco tempio bianco Birla Mandir, davvero carino da visitare (appena fuori città) e forse la cosa che più ho apprezzato, il tempio delle scimmie (Monkey Temple - Galta Ji).
Avevo già visto qualcosa di simile in Thailandia (a Lopburi), dove tra l'altro lì i primati sono decisamente più aggressivi, quindi dì per sè questa attrazione non mi ha stupito più di tanto.
Tuttavia i templi al suo interno sono molto caratteristici, e sono presenti anche alcune piscine dove i locali fanno il bagno... vestiti :p
Di scimmie in prima battuta non ce n'erano molte, quindi ho proseguito la salita fino al tempio del sole (Surya Mandir), dal quale si vede un ottimo panorama della città (dopo una discreta camminata sotto il sole).
Al ritorno per fortuna ho beccato il momento in cui gli davano da mangiare, quindi sono arrivate tutte ed ho potuto fare tante belle foto.

tempio indiano
tempio delle scimmie
donne in piscina
ritrovo di scimmie
scimmie e monnezza
Birla Mandir


Conclusioni


Purtroppo anche Jaipur è stata una delusione.
Non tanto per i luoghi da vedere che sono anche carini, ma per la gente e per la città.
Troppo caos, troppo inquinamento, troppi clacson, troppo traffico, troppa sporcizia, troppa puzza... e purtroppo questa è stata una costante di tutto il mio viaggio in India...

Qui di seguito le foto di Jaipur in formato video youtube:
https://youtu.be/kiD_DoYOt7Q



Dopo Jaipur il nostro autista ci ha portato a Bikaner, una città non prevista dal mio tour, ma come scalo d'obbligo per poter riposare un po'.