lunedì 14 gennaio 2019

Solo (film Fuerteventura surf)

Solo (Alone) é un film drammatico / biografico del 2018 diretto da Hugo Stuven, con Alain Hernández, Aura Garrido, Ben Temple, Leticia Etala, Alvaro Vizcaino, Francisco Javier Bolea Fernández, Alessandro Bandello, Renzo Murias Ayuso, Simón Espinque.

Solo (film Fuerteventura surf)

Trama

Álvaro Vizcaíno è un appassionato di surf che si è trasferito a Fuerteventura per praticare al meglio il suo sport preferito e per vivere una vita spensierata fatta di donne e feste.
Dopo aver ricevuto la brutta notizia che il suo migliore amico si sposa e lascia l'isola, Alvaro decide di fare una gita in solitaria nella più remota zona dell'isola di Fuerteventura.
L'idea è quella di fare surf completamente solo, lontano da persone e pensieri, ma prima di arrivare a destinazione Alvaro scivola da una scogliera e finisce in mare ferendosi gravemente.
Riuscendo per miracolo a salvarsi dalla caduta, lo sventurato surfista dovrà riuscire a raggiungere una vicina spiaggia senza annegare, e dovrà anche trovare il modo di chiamare i soccorsi in una zona estremamente remota dove difficilmente qualcuno lo verrà a cercare.


Recensione

Solo è lo sfortunato titolo di un film drammatico / biografico del 2018, diretto da Hugo Stuven.
Ho scritto sfortunato solo perchè in questo stesso anno e con lo stesso titolo è uscito un altro Solo, quello di Guerre stellari, che di certo come titolo oscura di gran lunga questa pellicola.
Futili considerazioni a parte, questo genere di trama mi intriga parecchio e di film del genere ne ho già visti parecchi, quindi avevo delle gran belle aspettative su questo film ambientato a Fuerteventura, se non altro perchè ci sono appena stato in vacanza.
La vera storia di Alvaro Vizcaino, raccontata anche nell'omonimo libro, parla di avvenimenti realmente accaduti a questo sfortunato surfista il 7 settembre 2014 a Fuerteventura.
Il film dura ipoteticamente 48 ore, come la disavventura di Vizcaíno, il quale, almeno stando alle mie ricerche, è precipitato nella sona ovest dell'isola, all'estremità nord della Playa di Cofete, nel Parque Natural Jandía, nella costa de Barlovento de Punta Paloma, all'altezza del Barranco de Pescenescal.
Precisazioni logistiche a parte, purtroppo questa pellicola ha davvero poco da offrire.
Molti silenzi, e ci stanno anche, ma anche molti flashback per cercare di caratterizzare un po' il personaggio, flashback che purtroppo risultano mal realizzati e dunque poco interessanti.
Scene finali con sequenze reali risollevano un po' le sorti del film, ma forse non ne giustificano l'intera visione, se non per curiosità.
In buona sostanza, Solo, spero che il libro sia meglio.


Link alla scheda del film su wikipedia

domenica 13 gennaio 2019

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Barzellette sulla religione (satira)

Due barzellette sulla religione:

- Perchè il papa non vuole andare all'ospedale?
- Perchè è logico, entra Papa esce curato!!


Due ebrei si ritrovano per fare un viaggio in aereo verso Roma.
Mentre stanno volando sopra il Vaticano uno dei due esclama:
- "...e pensare che hanno cominciato con un presepe!"

sabato 12 gennaio 2019

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Pierino a scuola (barzellette)

Due barzellette su Pierino a scuola:

La maestra chiede a Pierino:
- Dove si trova la Macedonia?
E Pierino:
- Nel frigorifero!!!


La Maestra a Pierino:
- "Pierino, vieni alla lavagna e parlami degli spermatozoi!"
E Pierino risponde:
- "Vuole che le faccia uno schizzo sulla lavagna?"

venerdì 11 gennaio 2019

Cinderella Man - Una ragione per lottare

Cinderella Man - Una ragione per lottare é un film biografico, sportivo, drammatico del 2005 diretto da Ron Howard, con Russell Crowe, Renée Zellweger, Paul Giamatti, Craig Bierko, Paddy Considine, Bruce McGill, David Huband, Connor Price, Ariel Waller.

Cinderella Man - Una ragione per lottare

Trama

Jim Braddock è un promettente pugile aspirante al titolo di campone dei pesi massimi di boxe.
Il periodo fortunato di Jim però si interrompe bruscamente, ed inizia così per lui il declino, aggravato anche dalla grande depressione che ha colpito l'America in quegli anni.
Finito a fare il manovale per poter sbarcare il lunario, l'ex boxer otterrà una occasione inaspettata quando gli verrà chiesto all'ultimo minuto di sostituire l'avversario infortunato che avrebbe dovuto battersi con uno dei pretendenti al titolo mondiale.
Questa per Jim Braddock sarà l'occasione per rimettersi i guantoni e per cercare di uscire dalla povertà che ormai minaccia l'integrità della sua famiglia.


Recensione

"Cinderella Man - Una ragione per lottare" è un film drammatico / biografico del 2005, con protagonista il fortissimo Russell Crowe, affiancato dalla bravissima Renée Zellweger.
Questa pellicola parla della vera storia del pugile di origine irlandese Jim Braddock, che per via della sua singolare storia di povertà verrà anche soprannominato la cenerentola del ring.
Inutile dire che questo film è adatto a tutti gli appassionati dei film di boxe, ma vista la drammaticità della storia ed al fatto che si parla anche e soprattutto di crisi e di vita quotidiana, questa pellicola potrà sicuramente emozionare anche chi non è fan di Rocky.
Non tra i migliori film del suo genere, ma sicuramente una buona pellicola questo Cinderella Man. Fortemente consigliato.


Link alla scheda del film su wikipedia

giovedì 10 gennaio 2019

La notte del giudizio

La notte del giudizio è un film thriller, drammatico, orrore del 2013 diretto da James DeMonaco, con Ethan Hawke, Lena Headey, Adelaide Kane, Max Burkholder, Arija Bareikis, Rhys Wakefield, Tom Yi, Chris Mulkey, Tisha French.

La notte del giudizio

Trama

Siamo nel futuro, negli Stati Uniti d'America.
Il governo chiamato Nuovi padri fondatori, per abbassare la criminalità, ha da qualche hanno istituito una volta all'anno una particolare pratica che dura tutta una notte.
Questa pratica, chiamata lo sfogo, consiste nel consentire alla gente di commettere qualsiasi crimine e di non venir punito.
In questo folle contesto si svolge la storia di una famiglia americana barricata in casa.
James Sandin, che di lavoro vende impianti di sicurezza a prova di sfogo, dovrà fare i conti con una spietata banda di assassini, intenzionata ad entrare in casa sua per catturare una preda che i Sandin hanno accolto con loro.


Recensione

La notte del giudizio (the purge) è un film drammatico/horror del 2013.
Il tema del film è decisamente originale, una società che tollera i crimini per una notte, con lo scopo di far sfogare la gente e di ridurre così la criminalità generale.
Questo momento sociale catartico di massa funzionerebbe davvero nella società reale? Bella domanda.
Ad ogni modo in questo film si vedono i comportamenti animaleschi della gente, che muta diventando quasi pazza per una notte.
La notte del giudizio, una buona idea sfruttata male.
Purtroppo la storia così impostata in un contesto ristretto e con dei protagonisti che non convincono, non è abbastanza accattivante da invogliare una seconda visione.
Per fortuna nei seguiti hanno fatto meglio.

Link alla scheda del film su wikipedia

mercoledì 9 gennaio 2019

Fuerteventura e le più belle spiagge delle Canarie

Se si pensa ad un'isola caraibica, tra tutte quelle che compongono l'arcipelago delle Canarie, Fuerteventura è sicuramente quella che più si avvicina all'immaginario collettivo di spiagge da sogno e natura incontaminata.
Certo, da qui a dire che Fuerteventura abbia tutte le spiagge più belle delle Canarie ce ne vuole, però è indubbio che come numero di spiagge da sogno batte tutte le altre isole.

Fuerteventura e le più belle spiagge delle Canarie


Fuerteventura e le più belle spiagge delle Canarie


Questo non vuole essere un post che parla solo delle spiagge di Fuerteventura, sia chiaro.
Però mi pareva doveroso iniziare dalla sabbia e dal mare (oceano in realtà) per descrivere questa affascinante isola delle Canarie.

Le spiagge di Fuerte sono tante e di vario tipo.
Si va dalla classica spiaggia di sabbia gialla fine, a quella nera vulcanica, a quella con sabbia bianca da cartolina, a quella un po' più sassosa... ce n'è per tutti i gusti insomma.
Queste spiagge sono disseminate un po' per tutta l'isola, quindi occorrerà spostarsi parecchio per visitarle tutte.
Il mezzo ideale per visitare Fuerteventura è la macchina, con la quale potrete raggiungere anche alcune spiagge altrimenti inaccessibili con i mezzi pubblici.
Chi si spingerà fino alle più remote spiagge dell'isola però, avrà come ricompensa uno spettacolo davvero unico e quasi tutto per sé.

Vediamo quindi di elencare quantomeno le più famose e belle spiagge dell'isola.
Le spiagge di Corralejo sono per molti le più belle dell'isola perchè offrono km di sabbia bianca e fine, zone ideali per praticare il surf, e panorami su dune mozzafiato.
La famosa Playa de Cofete, nella Peninsula de Jandia è una spiaggia di sabbia fine lunghissima e circondata dalle montagne, forse un po' difficile da raggiungere, ma di sicuro una delle spiagge da sogno più fotografate dell'intera isola.
Sempre a sud, nella zona di Jandia, abbiamo il paradiso del kitesurf, la bellissima Playa de Sotavento.
La zona di Sotavento racchiude più spiagge, ma la più famosa è sicuramente Playa De La Barca.
Altre spiagge degne di nota si trovano nella zona di El Cotillo, dove la più famosa spiaggia è Playa La Concha.
Infine, ma non le ho citate tutte, se vi piace la sabbia nera, c'è l'affascinante Playa Ajuy.

Playa Larga Corallejo
Playa Corallejo
Playa del Pozo
Playa del Muellito
Playa bella
Playa Chica La Concha
Playa Ajuy
Playa de Sotavento
El Cotillo


Cosa vedere a Fuerteventura


A parte le spiagge c'è qualcos'altro da vedere a Fuerteventura?
La risposta è si, ma decisamente meno rispetto alle altre isole.
L'attrazione numero uno di Fuerteventura è sicuramente il parco naturale di Corralejo, con le sue favolose dune di sabbia bianca.

parco naturale di Corralejo
dune corralejo
deserto di corralejo

Se poi vi piace il trekking potete fare un giro sulla vetta non troppo alta de la montagna Tindaya.
Per vedere un paese tipico canario invece, recatevi a Betancuria.

Convento Betancuria
Betancuria

Concludono le attrazioni principali dell'isola, oltre ovviamente le tante spiagge e zone turistiche sottostanti, i punti panoramici (mirador), una gita sulla vicina Isla de Lobos, la visita alle grotte dei pirati (Ajouy Stollen), e perchè no, anche un giro a Puerto del Rosario, la capitale dell'isola famosa per le sue tante statue strane sparse per il centro storico.
Se poi vogliamo considerarla un'attrazione turistica, l'intera isola lo è, nel senso che è davvero suggestivo girare in macchina per le aride e panoramiche terre di Fuerteventura.

deserto
vista isla lobos
fuerte
statua puerto del rosario
statua vista mare puerto del rosario
statua centro commerciale
scheltro fossile
barca panchina
mappa isola
strade di fuerteventura
strani cartelli
Guise y Ayose
mirador
panorama
capra
Ajouy Stollen
nave abbandonata
mulino a vento


Considerazioni finali su Fuerteventura


Cosa dire della seconda isola più grande delle Canarie?
Fuerteventura è una bella isola, che punta molto sul turismo di mare e gli sport che ne derivano, come ad esempio il surf.
Avendo un po' meno attrattive rispetto alle altre isole, se ci si reca in periodo in cui fa particolarmente freddo da non poter fare il bagno, non dico che è quasi come sprecare la vacanza, ma quasi.
Nel senso che, sicuramente è meglio andare a Fuerteventura a dicembre piuttosto che stare al freddo dell'Italia, però potendo sfruttare poco il mare si perde tipo l'80% dell'attrattiva dell'isola... secondo me.
Ad ogni modo, anche Fuerteventura è una bellissima isola, come del resto anche Lanzarote e tutte le altre isole che ho visitato... a pensarci bene non esiste una isola dell'arcipelago canario che sia brutta :p

Se proprio volessi cercare un punto di critica verso quest'isola, direi che è poco comoda da girare con i mezzi pubblici.
Se chiedi a qualcuno come è meglio visitare Fuerteventura infatti, quasi tutti ti rispondono la macchina, e a momenti ti giudicano male se gli parli di mezzi pubblici. Ma non è un controsenso amare quest'isola perchè è una bellezza selvaggia della natura, e poi inquinare con la macchina? ;)
Tra l'altro a parte i cartelli con gli orari dei guagua/autobus della compagnia TIADHE (ed il rispettivo sito ufficiale), è davvero difficile trovare un percorso calcolato per andare dalla città A alla città B, neanche utilizzando google maps o moovit... almeno per ora, speriamo che in futuro qualche buon samaritano metta online queste informazioni.

Concludo il post dicendo "Ayose y Guize rulez", e con il link al video delle foto di Fuerteventura:
https://youtu.be/9EVcMV5HUcU

martedì 8 gennaio 2019

Lanzarote, l'isola più turistica delle Canarie

Il titolo di questo articolo è volutamente provocatorio, soprattutto considerando il fatto che Lanzarote sta facendo del suo meglio per togliersi la fama di essere un'isola troppo turistica.
Purtroppo o per fortuna però, su quest'isola c'è davvero tutto quello che serve per attirare il turista medio: delle belle spiagge, dei lunghissimi lungomare pieni di negozi e ristoranti, tanti resort con tutte le comodità desiderabili, e diverse attrazioni naturali da togliere il fiato.
Va da sé che un'isola come questa non può non nutrirsi del turismo e sarebbe un ragionamento ipocrita puntare il dito contro quest'attività. Però, volendo mettere i puntini sulle I, delle isole Canarie che ad oggi ho visitato, Lanzarote è sicuramente quella con più attrazioni turistiche a pagamento.

Certo, se ci si munisce di un mezzo proprio e si sceglie di visitare le spiagge e qualche paese, si può girare l'isola senza spendere poi molto.
Tuttavia, se si vogliono vedere le principali attrazioni di Lanzarote, bisogna comunque sborsare qualche euro per i vari biglietti d'ingresso... ma fidatevi, ne vale davvero la pena!

Lanzarote, l'isola più turistica delle Canarie


Come muoversi a Lanzarote


Come per quasi ogni altra isola delle Canarie, anche a Lanzarote il mezzo più consigliato è l'auto.
Sto parlando di un'auto propria, magari presa a noleggio ad un prezzo in Italia inimmaginabile, decisamente conveniente, anche considerando l'irrisorio costo della benzina.

Se però non avete la patente o non ve la sentite di guidare all'estero, a Lanzarote ci sono anche i mezzi pubblici.
A mio avviso meno frequenti ed efficienti di quelli di Gran Canaria, restano comunque una buona opzione per fare qualche gita indipendente.
La compagnia ufficiale dei guagua di Lanzarote si chiama IntercityBus, e contrariamente alle aspettative, se cercate su google maps come arrivare con i mezzi pubblici dalla città x alla città y di Lanzarote, rimarrete a bocca asciutta.
Per fortuna però, esiste un'applicazione per cellulare davvero ben fatta ed aggiornata per spostarsi con gli autobus a Lanzarote, basta scaricare la famosa Moovit (pubblicizzata anche dallo stesso sito ufficiale dei trasporti pubblici).

Guagua Lanzarote

L'opzione taxi la scarterei a priori per le lunghe distanze, ed al massimo la consiglierei solo nel caso non ci sia nessuna altra alternativa per arrivare dall'aeroporto di Lanzarote alla città dove si ha l'hotel.

Non mi sento poi di consigliarvi la bicicletta, a meno che non siate appassionati ed allenati, e comunque ovviamente questa soluzione va bene solo per le tratte brevi.


Cosa vedere a Lanzarote


Lanzarote è un'isola davvero completa, perchè offre davvero un po' di tutto, ma partiamo dalle bellissime spiagge.
C'è Playa de Famara, famosa per essere selvaggia ed ideale per gli sport acquatici (un po' meno per nuotare).
L'imponente Playa grande di Puerto del Carmen, una delle più lunghe spiagge disponibili per chi decide di villeggiare in questa zona piena zeppa di inglesi.
Sempre a Puerto del Carmen abbiamo Playa Chica, ideale per nuotare e per fare snorkeling, e poi la spiaggia che è proprio davanti al centro città, di cui in realtà non trovo il nome neanche su maps, ma che merita sicuramente una nuotata.
Scendendo poi verso sud ci sono Playa Blanca e Playa Flamingo, le sue spiagge principali di quella zona, cittadine e decisamente turistiche, ma belle.
Sempre in quella zona poi, andando verso est con l'autobus e poi a piedi, o in macchina, si possono raggiungere delle spiagge più selvagge.
La prima è Playa Mujeres, a mio avviso la spiaggia più bella di Lanzarote, perchè ampia, selvaggia e con sabbia fine.
Continuando la camminata verso est si passa prima per l'altrettanto bella Playa Del Pozo, per poi raggiunge la spiaggia più famosa di Lanzarote: Playa de Papagayo.
Questa spiaggia per molti è considerata la più bella, ma a mio avviso è molto meglio Mujeres perchè è più ampia e sopporta di più il sovraffollamento, inoltre se non beccate la giornata giusta, potete sognarvi i colori da cartolina del mare che tanto hanno reso famosa questa spiaggia.
Per citare proprio tutte le spiagge più famose di Lanzarote, aggiungo anche Playa Caletón Blanco, a nord dell'isola, Playa de la Cera, nella costa del Papagayo, e Playa el golfo.

Playa Puerto del Carmen
Playa Blanca
Playas Papagayo
Playa Mujeres
Playa Papagayo
Playa el golfo

Quando poi siete stanchi di spiagge, vuol dire che è arrivato il momento di visitare anche le altre attrazioni che quest'isola offre.
La domenica mattina potete fare un salto al Mercato di Teguise, che offre prodotti tipici locali e non.
L'unica cosa è che essendoci solo un giorno a settimana, tende al sovraffollamento, ma è decisamente un'esperienza carina e diversa da fare a Lanzarote... alla quale volendo potete abbinare anche la visita del vicino Castillo de Santa Barbara.

Castillo de Santa Barbara
Chiesa di Teguise
bottiglie schiacciate
Mercato di Teguise

Abbiamo poi l'attrazione turistica nota come il Jameo del Agua, fatta costruire dal famoso artista locale César Manrique.
Sentirete spesso parlare di César Manrique a Lanzarote, dato che prima di lasciarci ha tempestato l'isola di sue opere.
Il Jameo del Agua è una sorta di tunnel vulcanico in cui è stato ricavato un suggestivo bar/ristorante, una grotta con acqua e dei granchi bianchi unici, una piscina tropicale, ed un mini auditorium.

logo Jameo del Agua
grotta Jameo del Agua
auditorium Jameo del Agua
piscina Jameo del Agua

La Geria è la zona dei vigneti di Lanzarote, molto suggestiva perchè il vino viene prodotto proteggendolo con delle costruzioni di pietra lavica.
Seguono poi El Golfo (lago verde), un'altra attrazione da cartolina dell'isola, e la suggestiva Salinas de Janubio.

paesaggio
El Golfo (lago verde)
Salinas de Janubio
La Geria style

Ma l'attrazione numero uno di Lanzarote non può che essere il Parco Naturale di Timanfaya (Montaña del Fuego).
Nel 1730, il vulcano Timanfaya eruttò lanciando lapilli e facendo uscire lava per ben 6 anni.
Da questa immane tragedia, molti anni dopo Lanzarote ne fece un parco per turisti, con paesaggi lunari, suggestiva lava secca per chilometri, gite sul cammello, dimostrazioni con geiger naturali e autocombustione nel sottosuolo.
L'unica pecca di questo parco è che non è servito completamente dai mezzi pubblici e per arrivarci serve aggiungere il costo del taxi, oppure si può ovviamente optare per il noleggio di un'auto.
Se poi volete vedere le attrazioni principali di Lanzarote senza troppi pensieri, prenotate un tour organizzato con guida, che in questi casi a mio avviso ci sta proprio.

Parco Naturale di Timanfaya
lava a non finire
paesaggio lunare
geiger naturali
strade vulcaniche
in mezzo al niente
crateri vulcanici
il nulla

Altri luoghi famosi di Lanzarote sono: Il Jardin de Cactus, la Cueva de los Verdes, il Mirador del Rio (dal quale si può ammirare l'arcipelago Chinijo), il villaggio di Haria, la casa di César Manrique, la Fundacion Cesar Manrique.
In generale comunque, è bello girare quest'isola in lungo ed in largo per ammirare il suo paesaggio, a volte desolato, a volte panoramico, a volte costiero, comunque sempre un bel vedere.
E vi consiglio anche di ritagliarvi una giornata per visitare la bellissima Isola Graciosa, una perla che sicuramente vi sorprenderà.

montagna lanzarotica
vista mare
statua del cecato
palme sulla spiaggia
sabbia bianca
vista la graciosa
le montagne di lanzarote
Jardin de Cactus
Cactus statua
statua cammelli


Conclusioni su Lanzarote, l'isola più turistica delle Canarie


Bene, eccoci finalmente alla tirata di somme, come si suol dire.
Lanzarote è bella?
La risposta è sicuramente sì, se no nessuno ci andrebbe, è ovvio.
Se visitate quest'isola molto turistica non propriamente in alta stagione, apprezzerete sicuramente di più le bellezze naturali che ha da offrire.
Come per le altre isole delle Canarie, spostarsi con i mezzi pubblici non è il massimo della comodità come orari e cambi (ma Fuerteventura è messa peggio, secondo me), quindi per visitare le maggiori attrazioni in poco tempo io consiglio un tour organizzato, che per fortuna ho potuto appurare essere davvero ben realizzato (a parte qualche sosta di troppo per cercare di spillare i sondi ai turisti).

Vivrei mai a Lanzarote?
Nonostante abbia puntato le Canarie per andarci a vivere (come testimonia questo post), non credo che sceglierei mai quest'isola.
Si, sicuramente suggestiva e completa, ma troppo turistica ed a pagamento per uno che apprezza molto la filosofia del vivere con poco.

Concludo il post con l'album di foto di Lanzarote, uppato sul tubo per comodità:
https://youtu.be/HuVTzSns7Bg