martedì 8 gennaio 2019

Lanzarote, l'isola più turistica delle Canarie

Il titolo di questo articolo è volutamente provocatorio, soprattutto considerando il fatto che Lanzarote sta facendo del suo meglio per togliersi la fama di essere un'isola troppo turistica.
Purtroppo o per fortuna però, su quest'isola c'è davvero tutto quello che serve per attirare il turista medio: delle belle spiagge, dei lunghissimi lungomare pieni di negozi e ristoranti, tanti resort con tutte le comodità desiderabili, e diverse attrazioni naturali da togliere il fiato.
Va da sé che un'isola come questa non può non nutrirsi del turismo e sarebbe un ragionamento ipocrita puntare il dito contro quest'attività. Però, volendo mettere i puntini sulle I, delle isole Canarie che ad oggi ho visitato, Lanzarote è sicuramente quella con più attrazioni turistiche a pagamento.

Certo, se ci si munisce di un mezzo proprio e si sceglie di visitare le spiagge e qualche paese, si può girare l'isola senza spendere poi molto.
Tuttavia, se si vogliono vedere le principali attrazioni di Lanzarote, bisogna comunque sborsare qualche euro per i vari biglietti d'ingresso... ma fidatevi, ne vale davvero la pena!

Lanzarote, l'isola più turistica delle Canarie


Come muoversi a Lanzarote


Come per quasi ogni altra isola delle Canarie, anche a Lanzarote il mezzo più consigliato è l'auto.
Sto parlando di un'auto propria, magari presa a noleggio ad un prezzo in Italia inimmaginabile, decisamente conveniente, anche considerando l'irrisorio costo della benzina.

Se però non avete la patente o non ve la sentite di guidare all'estero, a Lanzarote ci sono anche i mezzi pubblici.
A mio avviso meno frequenti ed efficienti di quelli di Gran Canaria, restano comunque una buona opzione per fare qualche gita indipendente.
La compagnia ufficiale dei guagua di Lanzarote si chiama IntercityBus, e contrariamente alle aspettative, se cercate su google maps come arrivare con i mezzi pubblici dalla città x alla città y di Lanzarote, rimarrete a bocca asciutta.
Per fortuna però, esiste un'applicazione per cellulare davvero ben fatta ed aggiornata per spostarsi con gli autobus a Lanzarote, basta scaricare la famosa Moovit (pubblicizzata anche dallo stesso sito ufficiale dei trasporti pubblici).

Guagua Lanzarote

L'opzione taxi la scarterei a priori per le lunghe distanze, ed al massimo la consiglierei solo nel caso non ci sia nessuna altra alternativa per arrivare dall'aeroporto di Lanzarote alla città dove si ha l'hotel.

Non mi sento poi di consigliarvi la bicicletta, a meno che non siate appassionati ed allenati, e comunque ovviamente questa soluzione va bene solo per le tratte brevi.


Cosa vedere a Lanzarote


Lanzarote è un'isola davvero completa, perchè offre davvero un po' di tutto, ma partiamo dalle bellissime spiagge.
C'è Playa de Famara, famosa per essere selvaggia ed ideale per gli sport acquatici (un po' meno per nuotare).
L'imponente Playa grande di Puerto del Carmen, una delle più lunghe spiagge disponibili per chi decide di villeggiare in questa zona piena zeppa di inglesi.
Sempre a Puerto del Carmen abbiamo Playa Chica, ideale per nuotare e per fare snorkeling, e poi la spiaggia che è proprio davanti al centro città, di cui in realtà non trovo il nome neanche su maps, ma che merita sicuramente una nuotata.
Scendendo poi verso sud ci sono Playa Blanca e Playa Flamingo, le sue spiagge principali di quella zona, cittadine e decisamente turistiche, ma belle.
Sempre in quella zona poi, andando verso est con l'autobus e poi a piedi, o in macchina, si possono raggiungere delle spiagge più selvagge.
La prima è Playa Mujeres, a mio avviso la spiaggia più bella di Lanzarote, perchè ampia, selvaggia e con sabbia fine.
Continuando la camminata verso est si passa prima per l'altrettanto bella Playa Del Pozo, per poi raggiunge la spiaggia più famosa di Lanzarote: Playa de Papagayo.
Questa spiaggia per molti è considerata la più bella, ma a mio avviso è molto meglio Mujeres perchè è più ampia e sopporta di più il sovraffollamento, inoltre se non beccate la giornata giusta, potete sognarvi i colori da cartolina del mare che tanto hanno reso famosa questa spiaggia.
Per citare proprio tutte le spiagge più famose di Lanzarote, aggiungo anche Playa Caletón Blanco, a nord dell'isola, Playa de la Cera, nella costa del Papagayo, e Playa el golfo.

Playa Puerto del Carmen
Playa Blanca
Playas Papagayo
Playa Mujeres
Playa Papagayo
Playa el golfo

Quando poi siete stanchi di spiagge, vuol dire che è arrivato il momento di visitare anche le altre attrazioni che quest'isola offre.
La domenica mattina potete fare un salto al Mercato di Teguise, che offre prodotti tipici locali e non.
L'unica cosa è che essendoci solo un giorno a settimana, tende al sovraffollamento, ma è decisamente un'esperienza carina e diversa da fare a Lanzarote... alla quale volendo potete abbinare anche la visita del vicino Castillo de Santa Barbara.

Castillo de Santa Barbara
Chiesa di Teguise
bottiglie schiacciate
Mercato di Teguise

Abbiamo poi l'attrazione turistica nota come il Jameo del Agua, fatta costruire dal famoso artista locale César Manrique.
Sentirete spesso parlare di César Manrique a Lanzarote, dato che prima di lasciarci ha tempestato l'isola di sue opere.
Il Jameo del Agua è una sorta di tunnel vulcanico in cui è stato ricavato un suggestivo bar/ristorante, una grotta con acqua e dei granchi bianchi unici, una piscina tropicale, ed un mini auditorium.

logo Jameo del Agua
grotta Jameo del Agua
auditorium Jameo del Agua
piscina Jameo del Agua

La Geria è la zona dei vigneti di Lanzarote, molto suggestiva perchè il vino viene prodotto proteggendolo con delle costruzioni di pietra lavica.
Seguono poi El Golfo (lago verde), un'altra attrazione da cartolina dell'isola, e la suggestiva Salinas de Janubio.

paesaggio
El Golfo (lago verde)
Salinas de Janubio
La Geria style

Ma l'attrazione numero uno di Lanzarote non può che essere il Parco Naturale di Timanfaya (Montaña del Fuego).
Nel 1730, il vulcano Timanfaya eruttò lanciando lapilli e facendo uscire lava per ben 6 anni.
Da questa immane tragedia, molti anni dopo Lanzarote ne fece un parco per turisti, con paesaggi lunari, suggestiva lava secca per chilometri, gite sul cammello, dimostrazioni con geiger naturali e autocombustione nel sottosuolo.
L'unica pecca di questo parco è che non è servito completamente dai mezzi pubblici e per arrivarci serve aggiungere il costo del taxi, oppure si può ovviamente optare per il noleggio di un'auto.
Se poi volete vedere le attrazioni principali di Lanzarote senza troppi pensieri, prenotate un tour organizzato con guida, che in questi casi a mio avviso ci sta proprio.

Parco Naturale di Timanfaya
lava a non finire
paesaggio lunare
geiger naturali
strade vulcaniche
in mezzo al niente
crateri vulcanici
il nulla

Altri luoghi famosi di Lanzarote sono: Il Jardin de Cactus, la Cueva de los Verdes, il Mirador del Rio (dal quale si può ammirare l'arcipelago Chinijo), il villaggio di Haria, la casa di César Manrique, la Fundacion Cesar Manrique.
In generale comunque, è bello girare quest'isola in lungo ed in largo per ammirare il suo paesaggio, a volte desolato, a volte panoramico, a volte costiero, comunque sempre un bel vedere.
E vi consiglio anche di ritagliarvi una giornata per visitare la bellissima Isola Graciosa, una perla che sicuramente vi sorprenderà.

montagna lanzarotica
vista mare
statua del cecato
palme sulla spiaggia
sabbia bianca
vista la graciosa
le montagne di lanzarote
Jardin de Cactus
Cactus statua
statua cammelli


Conclusioni su Lanzarote, l'isola più turistica delle Canarie


Bene, eccoci finalmente alla tirata di somme, come si suol dire.
Lanzarote è bella?
La risposta è sicuramente sì, se no nessuno ci andrebbe, è ovvio.
Se visitate quest'isola molto turistica non propriamente in alta stagione, apprezzerete sicuramente di più le bellezze naturali che ha da offrire.
Come per le altre isole delle Canarie, spostarsi con i mezzi pubblici non è il massimo della comodità come orari e cambi (ma Fuerteventura è messa peggio, secondo me), quindi per visitare le maggiori attrazioni in poco tempo io consiglio un tour organizzato, che per fortuna ho potuto appurare essere davvero ben realizzato (a parte qualche sosta di troppo per cercare di spillare i sondi ai turisti).

Vivrei mai a Lanzarote?
Nonostante abbia puntato le Canarie per andarci a vivere (come testimonia questo post), non credo che sceglierei mai quest'isola.
Si, sicuramente suggestiva e completa, ma troppo turistica ed a pagamento per uno che apprezza molto la filosofia del vivere con poco.

Concludo il post con l'album di foto di Lanzarote, uppato sul tubo per comodità:
https://youtu.be/HuVTzSns7Bg

lunedì 7 gennaio 2019

La Graciosa: l'ottava isola delle Canarie

Anche quest'anno, più precisamente per le vacanze di Natale 2018, ho potuto fare un bellissimo viaggio alle Canarie.
Ovviamente per spendere meno in questi casi, dato che lì è alta stagione, occorre partire una settimana prima delle feste ufficiali e prenotare molto prima. Così facendo infatti, si potrà risparmiare sul costo dell'aereo e su quello dell'alloggio, anche 4 volte tanto (per dire, comunque costa meno andare alle Canarie che a Rimini, dove tra l'altro fa pure freddo :p).

Comunque, avendo scelto come mete principali le due isole di Fuerteventura e di Lanzarote, proprio da quest'ultima ho poi deciso di dedicare una giornata alla scoperta di La Graciosa, un'isola dalle dimensioni molto contenute praticamente attaccata a Lanzarote.

La Graciosa: l'ottava isola delle Canarie


La Graciosa: l'ottava isola delle Canarie


La Graciosa è una piccola isola dell'arcipelago delle Canarie, di soli 29 km² e con circa 650 abitanti.
Insieme alle minuscole isole di Montaña Clara, Roque del Este, Roque del Oeste, e Alegranza, forma l'arcipelago Chinijo, che si trova a nord di Lanzarote, dalla quale è separata da una breve striscia di mare chiamata El Río.
Nel 2018 La Graciosa  ha ottenuto l'autonomia amministrativa da Lanzarote, diventando di fatto l'ottava isola delle Canarie.

l'ottava isola delle Canarie


Come arrivare alla Graciosa


Come dicevo poco sopra, La Graciosa (la graziosa) è praticamente appiccicata a Lanzarote, quindi sostanzialmente l'unico punto d'accesso pubblico per La Graciosa si ha tramite quest'isola, più precisamente dal porto di Orzola, nell'estremo nord di Lanzarote.

Si può arrivare ad Orzola con l'auto (i parcheggi non mancano), o in alternativa con i mezzi pubblici, tramite il guagua numero 9.
Dal porto di Orzola poi, attaccato alla fermata degli autobus, si può prendere una delle due compagnie navali che in circa 30/40 minuti compiono la traversata, sono la Lineas Maritimas Romero e la Biosfera Express, con frequenza di circa 1 all'ora (ma si alternano, diventando di fatto 1 corsa ogni 30 minuti).
La corsa andata e ritorno costa ben 20 euro, oppure 11 euro se si vuole fare solo andata o solo ritorno.
Da una parte si risparmia a fare A/R, però poi si è vincolati agli orari di un'unica compagnia.

Lineas Maritimas Romero
Biosfera Express


Cosa fare e vedere a La Graciosa


L'indiscussa protagonista dell'isola de La Graciosa è la natura incontaminata.
Su La Graciosa non ci sono strade asfaltate e questo di per sè è una cosa davvero singolare e molto affascinante.

A detta di molti, il modo migliore per visitare l'isola è in bicicletta.
Per questo motivo molti, una volta scesi dal battello, corrono subito a noleggiare una bici.
Scordatevi dunque comodi motorini elettrici o auto, qui le strade asfaltate non esistono, ed appunto per questo pedalare sulla sabbia può risultare un po' faticoso.

Secondo me comunque, avendo molto tempo a disposizione, il modo migliore per visitare l'isola è a piedi.
Così facendo infatti, ci si potrà gustare una passeggiata in mezzo ad un paesaggio desertico e desolato, per poi arrampicarsi anche su una delle piccole montagne dell'isola per ammirarne il panorama dall'alto.

strade desolate
limite velocità massimo
lanzarote da la graciosa

Comunque, per quanto riguarda le cose da vedere a "La Graciosa", bisogna subito mettere in chiaro che sostanzialmente esistono solo due centri abitati: la zona del porto in cui c'è il villaggio di La Caleta del Sebo, e più a nord Casas de Pedro Barba, che è più una zona residenziale turistica privata che un vero e proprio centro abitato turistico per tutti.
A Caleta de Sebo troverete praticamente gli unici (e pochi) servizi pubblici, quali bar, ristoranti, hotel, supermarket e piccoli negozi di souvenir, nonchè la prima spiaggia dell'isola, la carina Playa del Puerto.

Playa del Puerto
strade di sabbia

Per avere a disposizione le prime spiagge desolate / da cartolina, bisogna camminare per mezz'oretta costeggiando l'isola verso ovest, partendo ovviamente dal porto di Caleta del Sebo.
La prima che troverete è la pittoresca Playa del Salado, una zona che spesso è soggetta a bassa marea, e che forma suggestivi bacini d'acqua interrotti dagli scogli.

Playa del Salado
Playa del Salado 2

Proseguendo la camminata giungerete finalmente alla spiaggia più famosa dell'isola: Playa La Francesa.
Questa spiaggia è da molti considerata una delle più belle di Lanzarote, e di sicuro è la più bella spiaggia di La Graciosa.

Playa La Francesa

Ancora più avanti si trova la suggestiva Playa Montaña Amarilla, che io ho ammirato dall'alto, arrampicandomi per l'appunto su la Montaña Amarilla, una delle piccole vette dell'isola.
Concludono l'elenco delle spiagge di La Graciosa, Playa De Las Conchas e Playa Del Ámbar (nota anche come Amber Beach), anche se potrebbero risultare un po' troppo ondeggiate per fare il bagno.

panorama dell'isola
Playa Montaña Amarilla
Montaña Amarilla

L'isola de La Graciosa è in parte protetta come riserva della biosfera UNESCO, e basta guardarsi intorno per capirlo.
C'è la zona del Parque Natural Archipiélago Chinijo, che è un qualcosa di indescrivibilmente selvaggio, un luogo dove si può camminare sentendosi dei veri e propri esploratori.
Se poi volete arrampicarvi, la vetta più alta dell'isola è il picco de Las Agujas, di soli 266 metri.
Dalla costa nord-ovest invece, potrete ammirare le altre isole, come la bellissima Montaña Clara.

Montaña Clara vista da La Graciosa
Entroterra dell'isola


Conclusioni


La Graciosa è un'isola meravigliosa, ancora abbastanza incontaminata e poco civilizzata.
Dopo esserci stato sono subito corso a vedere i prezzi delle case in vendita, e purtroppo ho scoperto che sono un po' troppo care, ma ne varrebbe sicuramente la pena per poter assaporare l'emozione di vivere su un'isola semi deserta.
Certo, ogni giorno approdano centinaia di turisti, però la sera sono in pochi quelli che rimangono a La Graciosa, e passeggiare su quest'isola, che tra l'altro non presenta alcun pericolo naturale (tantomeno delinquenza), è qualcosa di davvero indescrivibile.

Concludo con un po' di foto de La Graciosa, in formato slideshow su youtube:
https://youtu.be/tMIgceNKISs

domenica 6 gennaio 2019

Leggi il post

Il serpente preoccupato (barzelletta)

Una simpatica barzelletta sui serpenti:

Un piccolo serpente chiede molto preoccupato a sua madre:
- "Mamma, ma noi siamo velenosi?"

La mamma serpente sorpresa chiede:
- "Perchè lo vuoi sapere caro?"
Ed il figlio risponde:
- "Perchè mi sono appena morso la lingua!"


sabato 5 gennaio 2019

Leggi il post

Barzellette sui nomi (3)

Tre berzellette della categoria nomi:

- Come si chiama il santo protettore dei cantanti?
- San Remo


- Come si chiama il più forte pugile rumeno?
- NUTIPU MANESCU


- Come si chiama il secondo più forte tuffatore giapponese?
- TOKAI OFUN



Fine barze sui nomi.