domenica 26 luglio 2015

Genetica del comportamento (8/10): Personalità e disturbi della personalità

I tratti della personalità sono delle differenze tra individui che si mantengono relativamente costanti nel tempo e non cambiano a seconda delle situazioni.
I geni forniscono un contributo fondamentale alle differenze di personalità tra diversi individui.

La maggior parte della ricerca genetica sui tratti della personalità si basa su questionari di autovalutazione.
Le risposte ai questionari sono abbastanza stabili nel tempo, inoltre si è scoperto che quasi tutti i tratti della personalità sono moderatamente ereditabili e che anche la variabilità ambientale gioca un ruolo importante.
La ricerca genetica si è concentrata su 5 caratteristiche della personalità dette nel loro insieme Five-Factor Model (FFM), e le più studiate tra queste sono l'estroversione ed il disturbo nevrotico.
L'estroversione comprende la socievolezza, l'impulsività e la vivacità, mentre il disturbo nevrotico comprende ansia, sbalzi d'umore e irritabilità, e questi cinque tratti sono conosciuti come OCEAN, che sta per apertura verso nuove esperienze, consapevolezza, estroversione, giovialità e disturbo nevrotico (in inglese ovviamente).
Studi sui gemelli e sulle adozioni (model fitting) suggeriscono una moderata influenza genetica sull'estroversione e sul disturbo nevrotico, 50% per l'ereditabilità dell'estroversione e 40% per il disturbo nevrotico, il che dimostra l'importanza delle influenze ambientali, soprattutto dell'ambiente non condiviso.
Valori simili sono stati trovati anche per l'apertura a nuove esperienze (45%), la consapevolezza (38%), e per la giovialità (35%).
L'analisi multivariata dimostra che diversi caratteri hanno tratti in comune, o possono essere scomposti in sottocaratteri, tutti ereditabili.

Un famoso studio fatto in Germania ed in Polonia ha confrontato i risultati ottenuti nei questionari di autovalutazione con il giudizio espresso dai coetanei sui fattori della personalità di gemelli, riscontrando una correlazione del 0,61 nel giudizio dei coetanei ed uno 0,55 nei questionari, dimostrando che anche nei valori calcolati tramite giudizio dei coetanei c'è un'influenza genetica significativa.
Un'influenza genetica è stata anche riscontrata nei gemelli su una caratteristica della paura detta inibizione comportamentale, sulla timidezza, e sul livello di attività.

La genetica sembra implicata sia nei casi di cambiamenti dipendenti dalla situazione sia nella stabilità della personalità.
L'adattibilità cambia a seconda delle situazioni, ma i gemelli monozigoti modificano il loro atteggiamento in maniera più simile dei dizigoti, e sembra che in generale, i fattori genetici contribuiscono ampiamente alla stabilità mentre i fattori ambientali sono responsabili delle variazioni.
I fattori genetici cmq contribuiscono ai mutamenti della personalità a seconda delle situazioni.

L'ereditabilità subisce dei mutamenti durante lo sviluppo, sembra aumentare durante l'infanzia, a partire dal primo anno di vita, quando il valore dell'ereditabilità è uguale a zero.
Durante lo sviluppo i gemelli diventano sempre più diversi, soprattutto per quanto riguarda la personalità, e ciò suggerisce che l'ereditabilità dei tratti della personalità non è soggetta a mutamenti, e quando durante lo sviluppo essa muta, tende ad aumentare.
Nella capacità cognitiva, i fattori genetici sembrano contribuire alla stabilità, piuttosto che ai mutamenti, anche se durante l'infanzia possono esserci mutamenti dovuti ai geni.
Sembra inoltre che l'ambiente spesso venga influenzato dalla genetica, per quanto riguarda i tratti della personalità.


Personalità e psicologia sociale


La psicologia sociale studia il comportamento dei gruppi, mentre le differenze tra individui sono studiati dalla ricerca sulla personalità.
La ricerca genetica si è occupata dello studio delle relazioni amorose, le relazioni genitore-figlio e l'orientamento sessuale.


Le relazioni tra genitore e figlio cambiano molto dal punto di vista del calore e del controllo, ed è stata dimostrata l'influenza genetica nella percezione del calore ricevuto dai genitori da parte dei gemelli adolescenti, mentre per quanto riguarda il controllo non è stata trovata l'influenza genetica.
Tramite la strange situation è stata trovata una concordanza tra fratelli sull'attaccamento del 60%, il che dimostra una modesta influenza genetica ed una sostanziale influenza dell'ambiente condiviso, e nei gemelli è stata trovata una concordanza del 70% e del 64% per gli identici e i fraterni.
Anche per l'empatia è stata trovata una discreta influenza genetica.

 
Nelle relazioni amorose si è dimostrata una totale assenza dell'influenza genetica, con valori come 0,26 e 0,25 per gemelli identici e fraterni, che dimostra una discreta influenza dell'ambiente condiviso.

L'orientamento sessuale ha evidenziato un'alta concordanza in uno studio sui gemelli (100% e 15%), mentre studi successivi han trovato valori più bassi che cmq suggerivano la presenza di una certa dose di influenza genetica.

L'autostima sembra esser solo moderatamente influenzata geneticamente e non dall'ambiente familiare condiviso.
Per lo studio dell'attitudine si è preso in esame il livello di tradizionalismo degli individui, con risultati di 0,65 e 0,50 per gemelli identici e fraterni, che suggerisce un'ereditabilità del 30% e un'influenza dell'ambiente condiviso del 35%.
Invece, quando si usa l'accoppiamento assortativo, si ha un'ereditabilità del 50% ed un'influenza dell'ambiente condiviso del 15%.
Sono inoltre emersi alti valori d'ereditabilità per le attitudini sessuali e quelle religiose, e bassi valori d'ereditabilità per attitudini come la politica, pagare le tasse e il servizio militare.
Altri esempi di influenza genetica media sono stati trovati negli interessi vocazionali, nei valori di lavoro e nella soddisfazione per la propria occupazione, mentre una lieve influenza dell'ambiente condiviso (10%) è stata riscontrata per l'appagamento e gli interessi vocazionali.



Disturbi della personalità


Disturbi della personalità come l'ansietà e la depressione si sovrappongono molto come variabilità genetica al disturbo nevrotico, cosa confermata anche da studi di analisi multivariata i quali han riscontrato sostanziali correlazioni genetiche.
Esistono diversi disturbi della personalità, come il disturbi schizotipico, il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità e il disturbo antisociale di personalità.
Il disturbo schizotipico di personalità ha sintomi simili alla schizofrenia ma meno intensi e come lei presenza ricorrenza familiare, con correlazioni del 33% per gemelli identici e 4% per i fraterni.
Diversi studi han dimostrato che il disturbo schizotipico è geneticamente relato alla schizofrenia (11% parenti probandi, 2% gruppo di controllo).
Lo stesso vale per il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, che è una versione più lieve di quello standard e comporta una sequenza di comportamenti bizzarri, ed è stata trovata correlazione del 15% per i parenti probandi e del 5% per il gruppo di controllo.
Sembra quindi che i disturbi di personalità siano correlati eziologicamente con la psicopatologia.


Personalità antisociale e comportamento criminale
La personalità antisociale è stato il disturbo della personalità più studiato dalla genetica del comportamento, e al suo estremo si trova il disturbo antisociale di personalità (ASP), che comporta una cronica indifferenza per i diritti degli altri e la tendenza alla loro violazione.
Esiste anche una differenza tra il disturbo della condotta, che è limitato all'adolescenza, ed il disturbo antisociale di personalità, che persiste per tutta l'esistenza.
L'ASP colpisce l'1% delle femmine e il 4% dei maschi, inoltre è stato dimostrato che l'ASP è trasmissibile geneticamente, infatti il rischio di avere l'ASP è 5 volte superiore per i parenti di primo grado di un maschio affetto, sia che essi vivano nello stesso ambiente che no, mentre per i parenti di femmine affette da ASP il rischio aumenta di 10 volte, appunto perchè le femmine necessitano di maggior contributo genetico per essere affette.
Si pensa che nel passaggio dall'adolescenza a l'età adulta il contributo genetico sui sintomi dell'ASP aumenti, mentre diminuisca quello dell'ambiente condiviso.
E' stata inoltre suggerita una relazione tra comportamento criminale e ASP, sebbene si tratti di una relazione moderata.
Gli studi sui gemelli probabilmente sovrastivano gli effetti genetici, dato che spesso i gemelli sono complici nei delitti, così son stati fatti studi su adozioni, tenendo traccia delle condanne emesse dai tribunali verso i soggetti in esame, trovando così prove di interazione ed influenza genetica tra genotipo ed ambiente.
Dagli studi è emerso che il rischio è maggiore se ai genitori biologici sono state inflitte condanne per crimini, inoltre, genitori adottivi con condanne criminali non hanno effetto sul comportamento criminale dei figli, a meno che anche i genitori biologici abbiano subito condanne ed in quel caso il rischio può aumentare.
Sembra quindi che la genetica contribuisca al comportamento criminale, ma non ai crimini correlati con l'abuso di alcool che han più probabilità di essere di tipo violento.



L'identificazione dei geni


Studi han trovato un'associazione tra un marcatore del DNA per il gene DRD4 per la dopamina ed il tratto della personalità di ricerca delle novità.
Questi individui son di solito impulsivi, esploratori, volubili, eccitabili, impazienti e stravaganti.
Altri studi han dimostrato che, all'interno della stessa famiglia, gli individui con gli alleli DRD4 più lungi, hanno una maggiore tendenza verso la ricerca delle novità.


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