domenica 20 dicembre 2015

Psicologia sociale (9/28): Problemi di ricerca in psicologia sociale

Per fare una buona ricerca sociale sono diverse le cose da tenere in considerazione.

Il primo compito della scienza è quello di registrare in modo obiettivo e descrivere in modo attendibile ciò che si vuole analizzare.

Durante la ricerca è importante mantenere l'osservazione svincolata da teorie ed interpretazioni soggettive, ed è importante comprendere le dimensioni dell'unità da analizzare, per evitare di raccogliere dati irrilevanti e tralasciare particolari importanti.
Le varie unità vanno analizzate sempre analizzate nel loro contesto.
L'osservazione consente di classificare certi eventi in certe categorie, per facilitarne lo studio.

E' inoltre importante sapere la differenza tra domanda, suggerimento, rischiesta ed ordine, se si vuole poter comunicare correttamente con i soggetti in esame è dunque importante anche il tono usato.
Di importanza vitale è anche l'atmosfera sociale in cui vive il singolo e bisogna sapere che l'organizzazione del gruppo è diversa dall'organizzazione del singolo individuo.
Una leadership può andar bene per una organizzazione, ma non per un'altra.
La vita di un gruppo può dipendere dalla personalità dei suoi singoli membri.

Uno studio all'interno di una azienda comporta diversi requisiti, bisogna assistere alle riunioni degli operai, bisogna imparare ad usare i questionari e a prepare interviste ben strutturate.
Il morale di un gruppo sembra più alto se la sua azione è basata sulla propria decisione e sull'accettazione della propria situazione.
Nei gruppi aziendali sono indispensabili i processi di autoregolazione, e se ad esempio un operaio è a casa malato, è importante che il gruppo si organizzi per mantenere il livello di produzione costante.
Negli studi aziendali a volte capita che alcune sezioni temano di perdere potere su altre a causa dei risultati dell'esperimento, e quindi ci può essere meno collaborazione.

Il potere dello sperimentatore
Lo psicologo ha il potere di creare le condizioni fisiche che desidera, negli esperimenti di laboratorio deve avere il controllo completo della situazione, per poter manipolare le variabili indipendenti a proprio piacimento e mantenere costanti le altre non in esame.
Se lo studio è fatto sul campo, solo con la completa collaborazione dei soggetti si può lavorare correttamente.

Infine ci dovrà essere una stretta collaborazione tra psicologia teorica e teoria applicata, in quanto nella dinamica di gruppo, teoria e pratica sono metodologicamente connesse.
Come diceva Lewin: "Non c'è niente di più pratico di una buona teoria".

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