martedì 23 febbraio 2016

Statistica (3/19): Variabili e costanti

Una costante è una caratteristica che un valore fisso, costante, comune a tutti i partecipanti della ricerca.

Una variabile è invece, una caratteristica che assume valori diversi tra i partecipanti della ricerca.

Le variabili devono essere esaustiva, ovvero deve includere tutti i possibili valori che definiscono le proprietà (la categoria sesso, se definito come maschio e femmina, è esaustiva), ed esclusiva, ovvero univoca (l'attribuzione del sesso può essere o maschio o femmina).

Un'altra distinzione tra variabili consiste in variabili quantitative e qualitative.

Le variabili quantitative sono caratterizzati da valori numerici che ne esprimono la quantità (es il numero dei gradi), mentre le variabili qualitative sono caratterizzate da specifiche categorie (es il sesso).
La varibile quantitativa può essere discreta o continua, la prima può assumere solo valori interi, la seconda può avere anche valori decimali.

Nelle ricerce scentifiche si utilizzano due tipi di variabili per condurre gli esperimenti:

  1. La variabile indipendente: è quella variabile che viene usata dallo sperimentatore (manipolata) per influenzare tutte le altre variabili durante gli esperimenti.
  2. La variabile dipendente: è quella variabile che viene influenzata dalla variabile indipendente.
In questo frangente si dice predittore, il fattore che predice una determinata variazione, e criterio, la variazione prodotta.

Quando si sceglie la variabile indipendente bisogna stare attenti che le variabili dipendenti non vengano influenzate anche da altri fattori esterni, per evitare di avere un'errata indagine.
Quando in un esperimento ci sono due gruppi di partecipanti, e solo uno di questi è influenzato per via della variabile indipendente, il gruppo non influenzato viene detto gruppo di controllo.
Questo gruppo viene poi usato come metro di confronto.

Quando la variabile indipendente viene manipolata dallo sperimentatore per verificarne l'effetto sulle variabili dipendenti, si ha una manipolazione sperimentale.


In questo caso, si sta effettuando un esperimento, quando invece si analizza l'effetto di una variabile indipendente presente in natura, senza manipolarla, si parla di quasi esperimento.

<< Lezione precedente - Prossima lezione >>

 

Torna all'elenco delle lezioni

 

Piaciuto l'articolo? Lascia un commento!

EmoticonEmoticon