giovedì 31 marzo 2016

Vincere per il rotto della cuffia

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Vi siete mai chiesti che cosa significhi il detto "vincere per il rotto della cuffia"?
No, il modo dire "vincere per il rotto della cuffia" non lo ha inventato un campione di stile libero alle olimpiadi, ma ha ben più antiche origini :)


Che cosa significa il detto "vincere per il rotto della cuffia"?


Nei tempi antichi, quando ancora si combatteva con le spade e le armature, la cuffia era la parte della cotta di maglia indossata sotto l'elmo.
Quindi si pensa che il detto derivi proprio dalle vittorie strappate per il rotto della cuffia in senso letterale, ovvero quando un colpo riusciva a superare anche quella protezione sconfiggendo così l'avversario per un pelo, in un punto impensato.

Per altri studiosi invece "vincere per il rotto della cuffia" significa passare attraverso una piccola breccia aperta nelle mura, dato che la parola cuffia voleva anche dire "parte della cinta di una città".

Infine, l'ultima interpretazione al significato di "vincere per il rotto della cuffia", riprende un po' la prima, anche se interpretata in modo diverso.
L'espressione "vincere per il rotto della cuffia" deriverebbe infatti dal gioco del Saracino, dove il concorrente doveva colpire un bersaglio rotante con una lancia senza farsi a sua volta colpire dal contraccolpo del.
Se durante il contaccolpo il cavaliere veniva colpito sulla cuffia che portava in testa, il colpo subito era ritenuto nullo... da qui il detto "vincere per il rotto della cuffia".

Vincere per il rotto della cuffia

Quale che sia la vera origine di questo modo di dire, sembra comunque appurato che arrivi dal medioevo.

Ora però non chiedetemi da che cosa deriva il detto "che culo!" :)

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