domenica 20 agosto 2017

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8 Colmi (barzellette)

Ed ecco 8 colmi / barzellette per ridere un po' durante le vacanze:

- Lo volete sapere qual è il colmo per un barbiere?
- Perdere il treno per un pelo...


- Qual è il colmo per un professore di Matematica?
- Abitare in una frazione di Potenza!


- Qual è il colmo per un suonatore di tromba?
- Suonare la tromba delle scale.


- Qual è il colmo per una gallina?
- Avere la pelle... d'oca!!!


- Qual è il colmo per un elettricista?
- Vivere isolato.


- Qual è il colmo per un pilota di Formula 1?
- Avere un figlio turbo-lento.


- Lo sapete qual è il colmo per un'Audi A4?
- Non entrare nella stampante!!!


- Qual è il colmo per un agente immobiliare?
- Essere separato in casa!

sabato 19 agosto 2017

10 motivi per trasferirsi alle Canarie

Dopo aver parlato dei pro e contro di andare a vivere alle Canarie, vediamo di estrapolare in questo articolo solo le cose belle della vita nelle isole Canarie.
Trasferirsi e lasciare la propria nazione è una cosa seria, ed ovviamente questi dieci lati positivi delle isole non bastano per poter prendere una decisione definitiva, ma sono comunque un buon inizio ed uno spunto di riflessione per un eventuale approfondimento sul tema.

10 motivi per trasferirsi alle Canarie


10 motivi per trasferirsi alle Canarie


Ecco elencati qui di seguito i principali punti a favore della vita alle Canarie.


Numero 1: il clima


Alla prima posizione abbiamo sicuramente il clima.
Le Isole Canarie possiedono le città con il clima migliore del mondo.
Tenerife ad esempio, è chiamata l'isola dall'eterna primavera, perchè il suo clima è mite tutto l'anno.
D'estate può fare oggettivamente un po' caldo, ma mai comunque un caldo umido come in alcune città italiane, mentre d'inverno non si patirà praticamente mai il freddo.


Numero 2: niente zanzare


In certe città d'Italia non si vede l'ora di poter stare in maniche corte, salvo poi venir divorati dalle zanzare.
Le zanzare sono un vero incubo per chi ama stare la sera all'aperto d'estate.
Ed ecco la bella notizia: alle Canarie praticamente non ci sono zanzare.
Quindi è possibile gustarsi appieno il primo punto a favore, il clima, senza dover sfuggire a questi terribili insetti.


Numero 3: la lingua


Sì, le Canarie sono isole spagnole, si sa.
Ma provate a farvi un giro a Tenerife o in certe città di Fuerteventura, e rimarrete sorpresi dal numero di persone che parla la vostra stessa lingua.
Questo ovviamente può essere anche un contro se si è stufi del proprio paese, ma di sicuro è un pro per chiunque voglia capire facilmente il prossimo senza dover imparare una nuova lingua straniera.
Se quindi siete anziani e poco avvezzi all'apprendimento di nuove lingue, le Canarie vi offrono l'opportunità di uscire dall'Italia facilmente.


Numero 4: poca criminalità


Ebbene si, almeno per il momento, le Canarie sono un posto relativamente sicuro per quanto riguarda la delinquenza e la microcriminalità in generale.
Qualche furtarello e qualche problema di droga esiste anche lì ovviamente, ma se paragonate a molte delle nostre città italiane, diciamo che sembrano quasi l'oratorio di una chiesa.


Numero 5: distanza dall'Italia


Si forse 4 ore e mezza non sono poi pochissime, ma neanche un tempo così eccessivo se si vuole fuggire in un posto da un clima simil tropicale.
Con un breve viaggio in aereo dall'Italia si può atterrare subito su una calda spiaggia spagnola in qualsiasi periodo dell'anno.


Numero 6: il mare


Se siete degli amanti di belle spiagge e di mari incontaminati dal color blu, anche in questo caso le Canarie fanno per voi.
Ogni isola è dotata di spiagge più che apprezzabili, fino ad arrivare a quelle di Fuerteventura, che possono tranquillamente competere con quelle della Thailandia e dei tropici.
Il mare poi è decisamente pulito, sempre se paragonato a certe nostre spiagge piene di alghe o mucillagine.


Numero 7: le spiagge libere


Questo punto potevo metterlo dentro quello precedente, ma in realtà merita un capitolo a parte.
Quello che ho notato subito andando alle Canarie, è che lì praticamente manca il concetto di spiaggia privata.
Intendiamoci, ci sono anche lì gli stabilimenti con gli ombrelloni per chi li vuole, ma non arriverà mai un bagnino a cacciarvi se mettete l'asciugamano davanti ad una spiaggia privata.
Inoltre, a differenza di certe spiagge italiane dove ti lasciano una piccola lingua di sabbia libera ed il resto è tutto privato, alle Canarie è praticamente il contrario.
Mai quindi si avrà il problema di trovare un posto gratuito dove mettere il telo mare.


Numero 8: costo della vita minore


Non di moltissimo ormai, ma alle Canarie si riesce ancora a risparmiare su alcuni prodotti, che costano un po' meno che in Italia.
Sigarette e benzina ad esempio costano pochissimo, così come alcuni generi alimentari, sempre se lì si compra non in zone troppo turistiche.


Numero 9: agevolazioni per i pensionati


Anche se l'Italia sembra voler stangare sempre di più chi si trasferisce all'esterno, per il momento i pensionati alle Canarie sono tra i più fortunati.
Si parla di pensioni al lordo ad esempio.
E poi la vita di rendita senza il problema di dover lavorare, è quella ideale alle Canarie, quindi per un pensionato queste isole sono un must.
Aggiungiamoci un clima soleggiato tutto l'anno e città dove si parla la propria lingua, ed ecco che, superate le iniziali difficoltà per il trasferimento, il pensionato ha trovato un posto ideale dove godersi la pensione lontano dagli stress.


Numero 10: niente terrorismo


Incrociamo le dita, almeno per il momento, forse per la loro posizione un po' isolata, le Canarie sono fuori dal mirino delle varie organizzazioni terroristiche internazionali.
Quindi se sempre di più accolgono nuovi turisti che cercano un posto di mare tranquillo, a maggior ragione sono l'ideale per chiunque voglia andarci a vivere e stare in serenità.


E' tutto.
Questi erano i 10 motivi per andare a vivere alle Canarie, secondo me.
Ovviamente ci sono anche dei contro, ma questo è un altro post (cit.)
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5 Giochi di parole

Per ingannare il tempo e ridere un po' sotto l'ombrellone, ecco a voi 5 giochi di parole, ovvero barzellette/freddure umoristiche:

- Sapete cosa fa un gallo in mezzo all'oceano?
- Galleggia!


"Il canguro è affogato"
"Dove?"
"Nel Mar Supio"


- Cosa fa una sardina con l'accappatoio?
- Si... acciuga...


 Attorno ad un tavolo si sta svolgendo un'accanita partita a poker fra tre cani. Dopo una mano combattuta le tre bestie fanno a turno la dichiarazione del punto:
- Tre setter!
- Full d'ossi!
- Ho vinto io... cocker!!!


- Come conquisti una donna cinese?
- Amandorla.  

venerdì 18 agosto 2017

Minority Report

Minority Report è un film fantascienza/azione del 2002 diretto da Steven Spielberg, con Tom Cruise, Colin Farrell, Samantha Morton, Max von Sydow, Patrick Kilpatrick, Lois Smith, Peter Stormare, Tim Blake Nelson, Steve J. Harris.

Minority Report
Trama

Siamo nell'anno 2054.
La criminalità è stata azzerata quasi del tutto grazie ad una nuova agenzia, la precrimine, la quale combatte i criminali con una nuova ed innovativa tecnologia.
La Precrimine infatti, utilizza uno strumento che è in grado di prevedere i crimini subito prima che questi vengano commessi.
Degli agenti speciali dunque, si occupano di interpretare i vari indizi che arrivano sotto forma di video/visioni, e di correre a sventare gli omicidi prima che questi vengano commessi.
Tra questi agenti c'è anche John Anderton, uno dei migliori e preparati di tutti, che però verrà accusato di un crimine che non ha ancora commesso, e quindi dovrà cercare di dimostrare la sua innocenza prima di venire incarcerato dai suoi stessi colleghi.

Recensione

Minority Report è un film di fantascienza del 2002, diretto dal maestro Steven Spielberg.
Come in altri film del genere, il tema principale è la gestione della criminalità.
Ne abbiamo viste di tutti in questi anni, dall'abolizione delle emozioni (Equilibrium), a giudici tutto fare (Dredd), fino ad arrivare alla prevenzione totale del crimine tramite visione.
Ottime ambientazioni, ottime scene d'azione e di suspance, questo film ha tutte le carte in regola per soddisfare appieno lo spettatore.
Mettiamoci anche che in Minority Report recita anche il bravissimo Tom Cruise, ed ecco che abbiamo completato il quadro. Da vedere!

Link alla scheda del film su wikipedia

giovedì 17 agosto 2017

A.I. - Intelligenza artificiale

A.I. - Intelligenza artificiale è un film fantascienza/drammatico del 2001 diretto da Steven Spielberg, con Haley Joel Osment, Frances O'Connor, Sam Robards, Jake Thomas, Jude Law, William Hurt, Brendan Gleeson, Ken Leung, April Grace.

A.I. - Intelligenza artificiale
Trama

In un futuro dove i robot assomigliano sempre di più agli esseri umani, una giovane coppia, dopo aver perso il proprio piccolo figlio, decide di adottare un robot bambino.
David, questo è il nome dato al piccolo robot, avrà le fattezze ed il carattere identico ad un qualsiasi bambino dell'età per cui è programmato, e darà molta felicità alla sua nuova mamma Monica.
Un brutto giorno però, David ha un incidente con l'altro figlio di Monica, così i suoi genitori sono obbligati ad abbandonarlo.
Inizierà così per David un lungo viaggio per cercare di tornare a casa.

Recensione

A.I. - Intelligenza artificiale è un film di fantascienza del 2001, diretto dal regista Steven Spielberg.
Questo film parla di un ipotetico futuro in cui l'intelligenza artificiale è talmente sviluppata da avere quasi la capacità di sviluppare una coscienza dei robot.
Questo è dunque non solo un film di fantascienza con ottime ambientazioni ed effetti speciali, ma anche una pellicola che sa far riflettere e commuovere.
Il tema dell'abbandono è presente in "A.I. - Intelligenza artificiale", anche se da parte di una macchina.
Un film molto toccante a mio avviso, decisamente consigliato.

Link alla scheda del film su wikipedia

mercoledì 16 agosto 2017

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Barzelletta su Pierino (in autostrada)

Barzelletta su Pierino:

Pierino con la sua auto, una Fiat 500, resta a piedi in autostrada. 
Dopo un po' passa Gennaro, un suo carissimo amico, con una Ferrari Testarossa.
Gennaro: "Dai, Pierino ti traino io e ti porto fino a casa."
Pierino: "Gennaro grazie 1000, ma vai piano, mi raccomando!"
Gennaro: "Non ti preoccupare! Se vedi che sto correndo troppo, basta che mi fai due colpi di clacson ed io rallento."
Pierino: "Grazie Gennaro, sei un amico!"
I due si avviano in autostrada senza correre troppo come promesso, ma ad un certo punto si affianca alla Ferrari una Lamborghini, la quale sgomma a tutta velocità.
Gennaro, offeso, ingrana la marcia e va all'inseguimento della Lamborghini: ... 150 ...190 ... 210 Km orari.
Pierino da dietro comincia a suonare il clacson all'impazzata per fare rallentare Gennaro, ma Gennaro non lo sente.
Arrivati alla velocità dei 230 km orari, passano il casello dell'autostrada senza nemmeno fermarsi per il biglietto.
Il casellante allora chiama subito la polizia: 

"Presto! Ci sono tre auto che non hanno pagato il biglietto, viaggiavano ad una velocità folle. Erano una Lamborghini ed una Ferrari Testarossa. Ma il colmo è che dietro c'era una Fiat 500 che suonava il clacson perchè la facessero passare!"

martedì 15 agosto 2017

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Come spezzare una stringa in javascript (split)

Tramite Javascript è possibile dividere una stringa in modo automatico, dopo aver scelto un carattere o una stringa da usare come marcatore.
Mi spiego meglio, tramite js si può spezzare una stringa (o per meglio dire un testo) quando in essa è presente una determinata parola chiave.

Se ad esempio si vuole dividere una frase ogni volta che c'è una virgola, è possibile utilizzare la funzione javascript split, che per l'appunto consente di splittare la frase dato un determinato punto di riferimento.
Mmm, mi sono spiegato malissimo, vediamo di capire meglio con un esempio pratico di cosa sto parlando.


Come spezzare una stringa in javascript (split)


Per poter dividere una stringa dato un separatore, in javascript bisogna usare la funzione split.
La sintassi della split è la seguente:

stringa.split("parola-chiave");

Vediamo subito un esempio pratico per capire meglio.
Poniamo ad esempio di voler dividere la frase "Ciao come va? Tutto bene" in due a partire dal carattere separatore punto di domanda. Ecco cosa bisognerebbe scrivere in js:

<script type="text/javascript">
var stringa="Ciao come va? Tutto bene";
frase=stringa.split("?");
alert(frase[0]);
alert(frase[1]);
</script>


Il risultato di questo script saranno due alert, uno per frase.
Questo perchè il punto di domanda è presente una volta.

Ci sono però dei casi in cui si splitta una frase senza sapere quante occorrenze ci sono del delimitatore.
In questi casi quindi, occorre modificare il nostro javascript in modo che faccia un alert ogni volta che la funzione split spezza la frase.
Ecco come verrebbe la cosa:

<script type="text/javascript">
var stringa="Frase bella. Frase brutta. Frase carina. Frase non so";
frase=stringa.split(".");
for(i=frase.length; i>0; i--) {alert(frase[i-1])};
</script>


Questo breve script utilizza il ciclo for per ciclare per il numero di occorrenze trovate, individuate contando la lunghezza dell'array generato dalla funzione split.
Come al solito mi sono spiegato male, ma spero che gli esempi siano sufficientemente chiari :)

Ad ogni modo, la funzione split javascript è una funzionalità decisamente comoda per la gestione delle stringhe, basta solo prenderci un attimo la mano e si possono fare molte cose con essa.

lunedì 14 agosto 2017

Il più forte del mondo (film)

Il più forte del mondo è un film drammatico/azione del 2016 diretto da Afonso Poyart, con José Loreto, Cleo Pires, Rômulo Arantes Neto, Thaila Ayala, Milhem Cortaz, Claudia Ohana, Jonathan Haagensen, Milhem Cortaz.

Il più forte del mondo
Trama

José Aldo è un ragazzo con un carattere difficile.
Cresciuto in una famiglia povera ed in un quartiere difficile, José si dedicherà allo sport che gli riesce meglio, la lotta e le arti marziali.
Amicizie, amori, nemici e fantasmi del passato, porteranno José dalla strada fino al campionato mondiale di UFC.
Una vita consacrata alla lotta, sia esteriore che interiore, che porteranno il giovane a misurarsi prima con sé stesso e poi con gli altri, in un percorso che arriverà fino a dargli la possibilità di poter dimostrare a tutti di essere l'uomo più forte del mondo.


Recensione

Il più forte del mondo (Mais Forte Que o Mundo) è un film drammatico/biografico che parla della vera vita del lottatore e campione mondiale José Aldo da Silva Oliveira Junior.
Questo giovane portoghese, campione di arti marziali miste, ha indubbiamente vissuto una vita ricca di emozioni, fatta di alti e bassi.
Se vi piacciono i film alla Rocky, dove uno dal niente e dalla povertà arriva al successo (o quantomeno ha una sua possibilità), questo film potrebbe anche piacervi.
Certo, rispetto al film con Stallone c'è un abisso, qui è tutto un po' più rude e meno cinematografico, e diciamo che non sempre la trama è scorrevole.
Tuttavia se vi piace il genere picchiaduro un po' drammatico, "Il più forte del mondo" è un film carino, nonostante non sia molto famoso e conosciuto.

domenica 13 agosto 2017

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Tre differenze (freddure)

Tre freddure/barzellette del genere "differenze":

- Qual è la differenza fra un samurai ed un alpino?
- Il samurai fa il karakiri, l'alpino fa il CAR a Cuneo.


- Qual è la differenza tra spirare e defecare?
- Nessuna... quando è ora, è ora!


- Lo sai che differenza c'è tra l'ignoranza e l'indifferenza?
- No... e non me ne frega niente!!!


Buona Domenica :)

sabato 12 agosto 2017

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Tre Barzellette

Tre barzellette per ridere un po':

- Quali furono le principali conquiste di Napoleone?
- Giuseppina e Maria Luisa


Durante l'assedio di un castello, giunge dal re un primo messaggero:
- Sire, sire, il popolo ha sete!
Dopo un altro po' di tempo arriva un altro messaggero:
- Sire, sire, i coccodrilli del fossato hanno fame!
Il regnante dopo aver brevemente meditato:
- Intravedo una soluzione...


C'è una famiglia di contadini che dopo una giornata di duro lavoro si riunisce a tavola per la cena. 
Il capofamiglia sta per aprire una bottiglia di vino quando uno squadrone di nazisti irrompe nell'abitazione abbattendo la porta.
- GESTAPO!!!
- No grassie... ghe pensi mi! G'ho 'l cavatapi!