lunedì 23 maggio 2016

X-Men - L'inizio

X-Men - L'inizio è un film fantastico del 2011 diretto da Matthew Vaughn, con James McAvoy, Michael Fassbender, Rose Byrne, Jennifer Lawrence, January Jones, Kevin Bacon, Nicholas Hoult, Jason Flemyng, Lucas Till.

X-Men - L'inizio
Trama
La storia delle origini degli xmen.
Un giovane Charles Xavier, si appresta a crescere e maturare per diventare un giorno il Professor X, il capo di tutti gli x-men.
Allo stesso tempo, Erik Lehnsherr, accresce giorno dopo giorno il suo odio per gli uomini, in un percorso che prima o poi lo porterà ad essere il terribile Magneto, il capo dei mutanti nemici dell'umanità.

Recensione
Dopo aver concluso la serie in x-men 3 ed aver parlato del passato di Wolverine, ecco l'ultima trovata dei produttori degli xmen, si torna indietro con un prequel, con un cast completamente nuovo di zecca.
Non ci crederete, ma la scelta è stata azzeccatissima e non risulta banale.
La pellicola è infatti interessante e scorrevole, e quasi quasi fa venir voglia di rivedersi l'intera serie :)

Link alla scheda del film su wikipedia

X-Men le origini - Wolverine

X-Men le origini - Wolverine è un film fantastico del 2009 diretto da Gavin Hood, con Hugh Jackman, Liev Schreiber, Lynn Collins, Taylor Kitsch, Ryan Reynolds, Danny Huston, Will.i.am, Daniel Henney, Kevin Durand.

X-Men le origini - Wolverine
Trama
La storia delle origini di Wolverine.
Da normale mutante con un modesto potere, a macchina da guerra praticamente indistruttibile.
Tutto i segreti sull'oscuro passato di Logan vengono ora spiegati.

Recensione
Dopo esserci beccati ben 3 film sugli xmen, e dopo l'ultimo capitolo dove tutto sembrava concluso, ecco la geniale trovata di tornare indietro nel tempo per parlare della storia di Wolverine.
Il personaggio di Wolverine io lo trovo odioso, ma il film a mio avviso è comunque una buona pellicola.
Tanta azione come tanti retroscena, fanno finalmente chiarezza sul personaggio più famoso e forte degli x-men.
Se sei un appassionato della serie e di Wolverine sicuramente apprezzerai questa pellicola, viceversa, se non conosci tutti i retroscena e la storia in generale, forse ti troverai un po' spaesato.
Non è dunque un film per non appassionati del fumetto della marvel :)

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X-Men - Conflitto finale

X-Men - Conflitto finale è un film fantastico del 2006 diretto da Brett Ratner, con Hugh Jackman, Patrick Stewart, Ian McKellen, Halle Berry, Famke Janssen, Anna Paquin, Kelsey Grammer, James Marsden, Rebecca Romijn.

X-Men - Conflitto finale
Trama
Gli x-men sembrano finalmente giunti allo scontro finale contro i loro terribili nemici mutanti capitanati dal cattivo Magneto.
Ad aiutare i malvagi però, ci sarà La fenice, un ex membro del team degli xmen, divenuto malvagio ed assolutamente imprevedibile.
Solo un gruppo di mutanti uscirà vivo dallo scontro tra il bene ed il male, e in base all'esito di questa battaglia si decideranno le sorti della terra.

Recensione
Dopo x-men 2, eccoci al terzo capitolo della serie.
Io sono abbastanza contrario ai seguiti, ma questo xmen 3 è davvero ben riuscito, tanto da risultare a mio avviso meglio dei precedenti capitoli.
Il bello di questa serie è che non si da sempre per scontato che i buoni si salvino tutti, quindi c'è anche un po' di dramma e non solo pura azione, che ovviamente non manca in questo film.

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X-Men 2

X-Men 2 è un film fantastico del 2003 diretto da Bryan Singer, con Hugh Jackman, Patrick Stewart, Ian McKellen, James Marsden, Halle Berry, Famke Janssen, Rebecca Romijn, Anna Paquin, Brian Cox.

X-Men 2
Trama
Quando un mutante cerca di uccidere il presidente degli stati uniti, si scatenano una serie di eventi che portano alcuni uomini a voler neutralizzare i mutanti, mettendo in crisi la squadra degli x-men capitanata dal professor Xavier.
Ad aggravare le cose, c'è la fuga di Magneto dal carcere.
Il capo dei mutanti malvagi tramerà subito vendetta verso gli umani ed i mutanti suoi nemici.

Recensione
Xmen 2 è il seguito del primo e fortunato X-men.
Non che ce ne fosse particolarmente bisogno, ma in questo seguito c'è ancora più azione che nel precedente capitolo :)
La trama riprende dalla fine del primo x-men e porta alla luce nuovi dettagli sul gruppo di mutanti, ma soprattutto sul passato di Wolverine.

Non male dai, per appassionati del genere.

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X-Men

X-Men è un film fantastico del 2000 diretto da Bryan Singer, con Hugh Jackman, Patrick Stewart, Ian McKellen, Famke Janssen, James Marsden, Halle Berry, Anna Paquin, Tyler Mane, Ray Park.

X-Men
Trama
Logan detto anche Wolverine, vaga da solo per il mondo nascondendo un grande segreto.
Wolverine è infatti un mutante in grado di far uscire degli artigli d'acciaio dalle sue braccia.
Il girovagare di Logan però finisce quando incontra gli X-men, capitanati dal professor Xavier, con i quali dopo un po' di resistenza si allea per cercare di sconfiggere i mutanti cattivi, capitanati dal terribile Magneto.

Recensione
Xmen è il primo di una lunga serie di film sui mutanti supereroi della marvel.
Le battaglie e gli effetti speciali si sprecano in questa pellicola.
Personaggi azzeccati, una trama non completamente banale, fanno di questo film un buon blockbuster movie, come si usava dire prima che la catena fallisse :p
A mio avviso una buona serie, se non fosse per il fatto che mi sta antipatico Wolverine :)

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Colpo di fulmine - Il mago della truffa

Colpo di fulmine - Il mago della truffa è un film commedia/drammatico del 2009 diretto da Glenn Ficarra, John Requa, con Jim Carrey, Ewan McGregor, Leslie Mann, Rodrigo Santoro.

Colpo di fulmine - Il mago della truffa
Trama
Steven Russell è un giovane combina guai che non riesce proprio a non cacciarsi nei pasticci.
La specialità di Steven sono le truffe, del quale è un vero mago.
Quando però nella sua vita entrerà a far parte Phillip Morris, Steven si impegnerà per cambiare vita, anche se non riuscirà a rimanere troppo a lungo senza ricadere nella tentazione del facile denaro e della bella vita con i soldi degli altri.

Recensione
E' strano forte questo film.
Questo è uno di quei film in cui c'è una certa atmosfera che lo rendono quasi grottesco e surreale.
Se consideriamo che è anche tratto da una storia vera, questo Colpo di fulmine - Il mago della truffa, è davvero una pellicola particolare.
Non so neanche dire se mi sia piaciuto o meno, in alcuni punti è anche noioso e se deve far ridere non fa ridere, e non si può neanche dire che ci si strappi i capelli per il dramma, però è comunque un film guardabile, con due protagonisti davvero azzeccati.

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domenica 22 maggio 2016

Come cancellarsi da facebook

Vi è mai capitato di vedere sparire misteriosamente i vostri amici facebook?
Che siano compagni di scuola, amici virtuali, fake o altro, capita che ogni tanto qualcuno di questi sparisca misteriosamente senza alcun motivo.
Nella maggior parte dei casi, trattasi di suicidio virtuale, in quanto il vostro amico in tutta probabilità si è cancellato da facebook :)
Se anche voi siete stufi di spiattellare i fatti vostri sul social network più famoso del mondo, ora vi spiegherò come cancellarsi da facebook e vivere felici (cit.).

Se volete cancellarvi da facebook, andate nella pagina delle impostazioni:
https://www.facebook.com/settings

Cliccate su Protezione e poi su Disattiva il tuo account.

Come cancellarsi da facebook

Si aprirà un box con su scritto il seguente messeggio:
"Disattivando il tuo account, il tuo profilo verrà disabilitato e il tuo nome e la tua immagine verranno rimossi dalla maggior parte degli elementi che hai condiviso su Facebook. Alcune informazioni, come il tuo nome nelle liste degli amici e i messaggi che hai inviato, potrebbero continuare a essere visibili ad altre persone."

Se sei veramente sicuro di volerti cancellare da facebook, clicca su Disattiva il tuo account.

Non è ancora finita :)
Finirai in una nuova finestra dove ti verrà chiesto nuovamente se sei sicuro di volerti cancellare da fb.

Se sei sicuro sicuro sicuro di volerti cancellare da facebook, compila i dati richiesti ed infine clicca sul bottone Disattiva.

Come disattivare account facebook

Bene, ora che sei fuori da facebook, fatti un favore e restaci :)
Si vede che odio le persone instabili che continuano a cancellarsi e a riattivarsi su facebook? :p

Come cancellare la cronologia di firefox

Se per navigare su internet usi il browser firefox, forse ti potrà interessare sapere come migliorare la tua privacy di navigazione cancellando la cronologia o cambiandone le impostazioni.
Sapere come cancellare la cronologia di firefox può essere una cosa utile nel caso si debba far usare il proprio pc a qualcuno, senza dovergli creare un nuovo utente :)

Per modificare le impostazioni della cronologia di firefox, vai dunque nel menù Cronologia e poi clicca su Cancella la cronologia recente.

Come cancellare la cronologia di firefox

Nella finestra che si aprirà, scegli l'intervallo di tempo da cancellare, tra le seguenti opzioni:
  • Ultima ora
  • Ultime due ore
  • Ultime quattro ore
  • Oggi

Poi clicca su Dettagli e scegli cosa cancellare, tra:
  • Cronologia navigazione e download
  • Moduli e ricerche
  • Cookie
  • Cache
  • Accessi effettuati
  • Dati non in linea dei siti web
  • Preferenze dei siti web

Se ad esempio vuoi non vuoi solo far sapere che oggi hai visitato un sito porno, basta scegliere come intervallo di tempo oggi e fleggare nei dettagli solo la voce Cronologia navigazione e download :)

Come svuotare la cronologia

Una volta settate le tue preferenze, clicca su Cancella adesso.

Con questo metodo potrai svuotare la cronologia di firefox negli intervalli indicati, o cancellarla tutta.
Ma se volessimo invece cancellare solo la cronologia dalla settimana scorsa?
Se vogliamo eliminare la cronologia di firefox più vecchia, clicchiamo sul menù Cronologia e poi su Visualizza la cronologia.
Posizioniamoci nel range di tempo che desideriamo (ultima settimana, ultimo mese, ecc...) e clicchiamo con il tasto destro del mouse e poi su Elimina.

cancellare cronologia ultimo mese firefox

Nel mio esempio avevo a disposizione solo la cronologia di oggi e non la cronologia dell'ultimo mese di firefox, dato che l'avevo appena svuotata per fare una prova :p
Così facendo comunque, avremo la possibilità di cancellare la cronologia con un range più ampio di tempo, senza doverla cancellare per forza tutta.

Se invece vuoi proprio navigare senza salvare la cronologia... leggiti questo altro mio post :)
Leggi il post

Storia della psicologia (14/14): La prospettiva biologica e neuroscientifica

La psicologia animale
Alla fine dell'800 e nei primi del 900 si diffusero gli studi sul comportamento animale, confrontato poi con quello umano, studi fatti prima in condizioni naturali tramite osservazione e successivamente in laboratorio, tramite metodologia sperimentale.
La psicologia animale nasce dall'etologia (tedesca) per poi passare nelle mani del comportamentismo (americano di origine inglese), movimento che stravolgeva l'ottica specie-specifica, generalizzando sul comportamento e l'apprendimento con i suoi metodi stimolo-risposta.
La psicologia tendeva così a generalizzare i risultati ottenuti da un comportamento specifico di una singola specie a tutti i comportamenti di tutte le specie.
Il fondatore dell'etologia fù Lorenz (1903-1989) col suo concetto di imprinting, e tra gli studi naturali fatti ci furono quelli di Loeb sul tropismo, un sistema innato tramite il quale un organismo avvia una reazione globale di movimento verso uno stimolo esterno, e quelli di Tinbergen sugli schemi d'azione fissi.
Negli anni 60-70 nasce l'etologia umana, la scienza che applica le scoperte etologiche nello studio dell'uomo.
La sociobiologia invece pone l'accento anche ai fattori genetici nella determinazione del comportamento umano, non solo a livello specie-specifica, ma anche a livello individuale.

Ricerche sulle funzioni cerebrali all'inizio del 900
Fin dai primi dell'800 le ricerche sulla localizzazione cerebrale erano divise tra 2 scuole: il localizzazionismo rigido (erede della frenologia, la quale sosteneva che le capacità cerebrali dipendevano dalle dimensioni e dalla forma del cervello), sosteneva che ogni attività psichica è prodotta dall'attività di un'area circoscritta del cervello, e dalla teoria olistica, secondo cui il cervello opera unitariamente nella produzione di processi psichici.
Le tecniche di indagine erano basate sull'ablazione, sulla stimolazione elettrica, e sulla registrazione dell'attività elettrica del cervello.
Il libro the functions of brain (1876) fù il testo di riferimento del localizzazionismo, scritto da David Ferrier.
Secondo il localizzazionismo rigido ogni disturbo psichico era spiegato con un danno cerebrale in una zona cerebrale molto ristretta, inoltre in quel periodo si iniziò a studiare il cervello degli uomini famosi morti, e ad affermare che la particolare struttura cellulare di ciascun cervello potesse essere l'origine del genio dell'individuo.
Il localizzazionismo fù criticato da numerosi fisiologi e neurologi dell'800.
Wernicke propose l'idea che le funzioni cerebrali fossero semplici, sensoriali e motorie, e che dalla loro combinazione si formassero funzioni complesse, e che una lesione non distruggeva una funzione complessa, semplicemente ne impediva il funzionamento a causa della divisione delle sue componenti semplici.
Dai dati clinici registrati sul paziente si poteva dedurre quali connessioni erano state danneggiate, e ipotizzando vari tipi di lesioni si poteva prevedere quali disturbi psichici ne sarebbero derivati.
Un opera famosa di questo periodo sull'argomento fù quella di Freud, L'interpretazione delle afasie (1891), il quale tra l'altro criticò il pensiero di Wernicke.
Alla fine dell'800 fù scritta la teoria del neurone da parte di Waldeyer, poi dimostrata da Cajal, la quale affermava che le cellule nervose (neuroni) sono unità anatomo-funzionali distinte, e non sono un'unica rete nervosa come affermava la teoria reticolare di Golgi.
Il meccanismo delle sinapsi era stato predetto molti anni prima, nel 1897, dal fisiologo inglese Charles Sherrington (1857-1952), con i suoi studi sull'eccitazione e l'inibizione, il sistema interneurale, riflessi inferiori e superiori, sulla comunicazione tra i vari organi, e sul fatto che la trasmissione nervosa tra sinapsi fosse di tipo chimico (successivi studi sui potenziali d'azione e strumenti come l'oscilloscopio avrebbero chiarito molte cose).
La scoperta dell'elettroencefalogramma, lo strumento che registra l'attività elettrica cerebrale è dovuta a Berger.

La teoria dell'attività nervosa superiore di Pavlov
Ivan Pavlov (1849-1936) aveva una impostazione empirica della ricerca, per lui prima veniva l'esperimento e poi la teoria, e la sua scuola fù molto autoritaria, dove l'unico nome a diventar sempre più famoso fù il suo.
La scuola di Secenov si occupava solo di funzioni elementari del sistema nervoso centrale, tramite stimolazione elettrica su animali, e concepì anche nuovi concetti come inibizione centrale, labilità funzionale, parabiosi e dominante.
Invece la teoria pavloviana si faceva chiamare dell'attività nervosa superiore perchè studiava i sistemi più complessi del sistema nervoso, e nel 1904 per le sue ricerche sulla fisiologia del sistema digerente, Pavlov vinse il premio nobel.
Pavlov era un fisiologo puro, un osservatore e sperimentatore esterno oggettivo che analizzava solo i fenomeni osservabili visivamente, l'attività nervosa studiata da pavlov era superiore perchè era alla base delle funzioni più complesse del cervello, quelle del comportamento.
Pavlov studiava una neuropsicologia dedotta e molare, e distinse il riflesso condizionato (quello legato all'attività superiore del cervello) e quello incondizionato, affermando che i riflessi sono innati, e che gli istinti sono una categoria di riflessi considerati reazioni globali dell'organismo.
Il suo esperimento più famoso fù quello sulla salivazione del cane associata tramite condizionamento ad un suono.
Secondo Pavlov, uno stimolo per diventare condizionato deve precedere nel tempo lo stimolo incondizionato e continuare ad agire contemporaneamente ad esso.
Anche il linguaggio secondo Pavlov si forma con le leggi dei riflessi condizionati, come anche il sonno e l'ipnosi, inoltre distingue 2 sistemi di segnalazione, il primo serve ad analizzare gli stimoli esterni per anticipare le risposte, il secondo è solo della specie umana e si fonda sulla sostituzione di segnali esterni con le parole corrispondenti.
Il concetto di condizionamento interocettivo afferma che due stimoli possono agire entrambi sugli interocettori (organi interni), oppure uno dei 2 agisce su gli esterocettori (organi esterni come occhi, orecchie ecc...) e l'altro sugli interocettori.
Secondo Pavlov ogni individuo ha un sistema nervoso mediato dall'eccitazione e l'inibizione, proprietà (che poi divennero: forza, equilibrio e mobilità) che si combinano in modo specifico in ogni individuo rendendolo unico e formando la sua personalità.
La scuola di Pavlov divenne sempre più autoritaria e chiusa, anche perchè appoggiata da Stalin, e si formò un comitato che si riuniva per controllare le ricerche ed allontanare chi si discostava dai principi di base, come successe a Bernstejn e Lurija.
Solo alla morte di Stalin la scuola russa aprì le frontiere all'occidente, togliendosi dall'isolamento poco produttivo in cui si era cacciata.
Altri autori importanti della teoria dell'attività nervosa superiore furono Anochin, Konorski e Bernstejn.
Bernstejn propone di passare dalla concezione di fisiologia delle reazioni, dove c'è il concetto di arco riflesso e l'animale è in equilibrio con l'ambiente tramite gli stimoli e le risposte, alla fisiologia dell'attività, dove l'animale non è mai in equilibrio con l'ambiente perchè questo varia in continuazione, e quindi deve sempre adattarsi, introducendo anche il concetto di anello riflesso.
Anche Anochin la pensa come Bernstejn, affermando che la situazione ambientale è comunicata al cervello tramite l'afferenza ambientale.
Negli anni 50 e 60 furono svolte numerose ricerche psicofisiche in Unione Sovietica, tra le quali quelle di Sokolov sul riflesso d'orientamento.
La fine del pavlovismo fù decretata a Mosca nel 1962.

Teorie olistiche del primo 900
Le teorie olistiche raccolgono tutte quelle teorie che sono contro il localizzazionismo, come ad esempio il principio della diaschisi del neurologo svizzero Monakow, che rappresenta un principio dinamico di base che crea un ponte tra un fenomeno nervoso, localizzato distintamente e precisamente, ed uno che non lo è.
Il concetto di vigilanza fù proposto dal neurologo inglese Head, il quale afferma che la vigilanza è necessaria per molti processi psichici, come il linguaggio, e che quindi la funzione del linguaggio può venir meno, sia se si danneggiano le aree corticali ad essa associate, sia se si danneggia l'area responsabile della vigilanza.
Secondo Head, lo schema è un modello posturale inconscio cui si riferiscono i movimenti del corpo nello spazio, concetto adottato anche dall'assistente di Head, Bartlett, per spiegare la struttura dei processi cognitivi.
Il neurologo Kurt Goldstein (1878-1965), si appoggiò alle idee di base della Gestalt per concepire la sua teoria organismica, dove le funzioni cerebrali sono organizzate in modo dinamico: una struttura domina di volta in volta dal punto di vista funzionale sulle altre strutture che però non sono silenti, ma rappresentano lo sfondo, e questo è stato dimostrato analizzando le aree attive quando si svolge una certa funzione (ad esempio quando si parla sono attive più aree, ma solo una è particolarmente accesa).
Quindi secondo Goldstein, la lesione comporta la disintegrazione di questa organizzazione, non facendo più distinguere la figura dallo sfondo, e di conseguenza non facendo più funzionare correttamente il sistema.
Un altro psicologo influenzato dalla Gestalt è lo statunitense Karl S. Lashley (1890-1958), considerato il padre fondatore della psicologia fisiologica nordamericana.
Lashley misurava il comportamento degli animali in condizioni standard, cercando di verificare la sua concezione telegrafica delle funzioni cerebrali, dove stazioni o centri specializzati comunicano tra loro attraverso cavi di collegamento (assoni e dendriti), e questi collegamenti possono essere stabiliti tramite l'apprendimento, e dove una lesione dei centri o delle vie di comunicazione distrugge il comportamento.
Lashley formulò nuovi principi sulle funzioni cerebrali: l'azione di massa, l'equipotenzialità e il funzionamento vicariante, e secondo lui, l'effetto della lesione sul comportamento non dipende tanto dalla specifica area lesa, ma dall'estensione della lesione, e siccome un comportamento può essere conservato nonostante il danneggiamento di una o più aree, le aree integre sono quindi capaci di svolgere le stesse funzioni delle aree lese, sono quindi equipotenziali e vicarianti.

La teoria dei sistemi cerebrali funzionali di Lurija
Aleksandr R. Lurija nasce a Kazan nel 1902, dove si laurea in scienze naturali nel 1921, e dove a soli 19 anni fonda la società psicoanalitica di Kazan.
Divenne anche segretario della società psicoanalitica di Mosca, e quando incontrò Vygotskij si interessò molto alla sua teoria storico-culturale, lasciando la psicoanalisi ed iniziando ad occuparsi di processi cognitivi nei bambini, prima di distaccarsi anche da Vygotskij per diversità di idee.
Nel 1936 si laureò anche in medicina a Mosca, ed iniziò a lavorare nell'istituto di neurochirurgia della stessa città, e quando ci fù la seconda guerra mondiale, diresse l'ospedale di riabilitazione neurochirurgica per i feriti di guerra, grazie al quale apprese molte cose sulle lesioni e le afasie.
Considerato uno dei massimi neuropsicologi del secolo, morì nel 1977.

Le fonti massime di ispirazione di Lurija, furono Freud, Vygotskij e Goldstein, anche se la psicoanalisi non venne mai ringraziata ufficialmente da lui, a differenza degli altri 2 contributi, nonostante avesse preso chiara ispirazione dai lavori di Freud sulle afasie e creò una sorta di psicoanalisi sperimentale.
Nei primi anni 60 formulò una concezione generale delle funzioni corticali superiori, e successivamente creò la teoria dei sistemi funzionali cerebrali, dove si afferma che le funzioni corticali superiori non devono essere ricondotte direttamente all'attività di una specifica struttura, ma sono date dall'attività integrata di diverse aree, dove ogni area ha una propria funzione semplice e dall'insieme integrato di queste funzioni semplici dipendono le funzioni complesse (sistemi funzionali) che sono alla base dei processi psichici umani.
I sistemi funzionali non sono determinati geneticamente, ma sono le loro parti semplici ad esserlo, che si combinano formando il sistema a seconda della spinta dei fattori sociali e culturali.
Non si parla quindi più di localizzazione rigida, ma di localizzazione dinamica, dove le funzioni mentali lavorano in sincronia, e dove il sistema funzionale non è fisso ed immutabile, ma si evolve con lo sviluppo (come testimonia il fatto che una lesione nelle aree corticali secondarie visive, nel bambino causa un cattivo sviluppo di altre aree, mentre nell'adulto solo dei deficit visivi).
Se i processi psichici sono un sistema funzionale così descritto, allora i sintomi devono riflettere un disturbo in questa organizzazione integrata nel suo complesso, così Lurija introdusse il concetto di sindrome, l'insieme dei disturbi prodotti da una lesione ad una particolare regione corticale che interessano sistemi funzionali diversi.
La teoria di Lurija quindi andò a stravolgere i concetti di funzione, localizzazione e sintomo.
Lurija distingueva 3 super sistemi o unità funzionali che interagiscono tra di loro: l'unità per la regolazione del tono del comportamento, del ciclo veglia-sonno, dei bisogni e delle emozioni; l'unità per la recezione, l'analisi e l'immagazzinamento dell'informazione; l'unità per la programmazione, la regolazione e il controllo dell'azione.
Lurija concluse inoltre che la corteccia prefrontale è fondamentale per lo sviluppo del comportamento integrato e volontario, e per la coscienza, inoltre Lurija credeva che il linguaggio è non solo un sistema di comunicazione interpersonale, ma anche il più potente mezzo di autoregolazione intrapsichica.
Per Lurija la psicologia doveva occuparsi anche della riabilitazione, per poter aiutare il prossimo, ma anche per capire meglio la dinamica funzionale del cervello, inoltre sosteneva che la personalità dell'individuo non doveva essere divisa nelle sue componenti normali e patologiche , ma che doveva essere valutata nell'insieme scaturito dalla loro integrazione.
Lurija ebbe molti allievi, tra cui Chomskaja e Cvetkova.

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sabato 21 maggio 2016

Come bloccare video su youtube

Facendo la precedente guida, ho scoperto che bloccando un utente su youtube non vengono bloccati anche i video che questo pubblica sul suo canale.
Se la tua intenzione è proprio quella di nascondere tutti i video su youtube che questo utente posta, perchè magari ti esce sempre nei risultati di ricerca e non ti piacciono i video che pubblica, ma allo stesso tempo non sono video segnalabili, ora ti spiegherò come bloccare dei video su youtube.

Quello che ti serve per poter bannare un canale da youtube in modo che i suoi video non escano più nei tuoi risultati di ricerca è un componente aggiuntivo chiamato Video Blocker.

Video blocker è disponibile per:

Installa il componente aggiuntivo Video Blocker sul tuo browser, poi riavvialo per rendere effettive le modifiche.

Cerca un video e quando trovi il risultato indesiderato, clicca con il tasto destro del mouse sul nome dell'utente/canale i cui video vuoi far sparire da youtube.
Nel menù che si aprirà, clicca sulla voce Block videos from this channel.

Come bloccare video su youtube

Avrai così bloccato i video di questo utente da youtube, in modo che non appariranno mai più nei risultati delle tue ricerche, yeah.

E' doveroso però anche spiegarti come sbloccare un canale bloccato su youtube con Video Blocker, dato che non è una cosa così semplice da scoprire se non sai dove cliccare (almeno io ci ho perso un po' di tempo prima di capirlo).
Da dentro youtube, clicca sull'icona di blocco in alto nella barra degli indirizzi.
Si aprirà un popup, clicca sul nome dell'utente/canale da sbloccare e poi sulla voce Unblock che apparirà.
Avrai così sbloccato l'utente incriminato, dandogli un'altra possibilità di romperti le scatole :)

Come sbloccare video su youtube

ps nella finestra in cui si possono sbloccare gli utenti, è possibile creare ulteriori filtri di blocco personalizzati.