Thi Mai

Thi Mai è un commedia del 2018 diretto da Patricia Ferreira, con Carmen Machi, Aitana Sánchez-Gijón, Dani Rovira, Antonio Gil, Adriana Ozores, Luis Bermejo, José Troncoso, Eric Nguyen.

Trama

Carmen è una donna sposata che conduce una vita tranquilla, anche grazie alle sue due amiche di vecchia data.
Un brutto giorno però, Carmen riceve la notizia della morte della propria figlia, scoprendo anche quasi in contemporanea che la domanda d'adozione che la giovane aveva fatto tempo prima, è stata accettata.
Distrutta per la perdita della figlia, Carmen deciderà di recarsi in Vietnam con le sue amiche, con lo scopo di provare a riscattare lo stesso la sua nipotina adottiva vietnamita.

Recensione

Thi Mai è il simpatico titolo di un film commedia spagnolo del 2018.
Un gruppo di amiche si troverà a girovagare per il Vietnam, tra gag esilaranti e gap culturali, con lo scopo di portare a casa una figlia adottiva.
Questa trama semplice ma efficace è il tema portante del film, che alterna scene comiche ad attimi di drammi famigliari ed umani.
Nel complesso una visione simpatica, divertente, veloce, e che non annoia mai.
Per passare una serata spensierata dunque, consiglio la visione di Thi Mai, se non altro per un assaggio delle bellezze del Vietnam.

Barzelletta sui polli

Una barzelletta sui polli... modificati:

Un uomo è in giro per la campagna, quando vede un pollo a quattro zampe sfrecciargli velocissimo di fianco.
Poco dopo ne passa un altro, e poi ancora un altro. 
Ad un certo punto vede un contadino, così gli chiede se lui sa qualcosa di questi polli a quattro zampe, e l'uomo risponde:
"Eccome se li conosco, sono l'inventore!"
"Caspita, ma è un'invenzione stupefacente!"
Ed il contadino: 
"Certo, il mercato vuole polli con quattro cosce per far mangiare di più la gente, ed io sono riuscito a crearli con degli speciali incroci."
"Ed il sapore com'è?"
"Magari lo sapessi, non sono ancora riuscito a prenderne uno!"

Barzelletta sulle oche

Una barzelletta sulle oche, in tutti i sensi...

Una donna anziana entra da un pollivendolo per comprare un'oca ungherese.
Il pollivendolo gliene mostra una, ma la donna contrariata, dopo averle messo un dito nel sedere, dice:
"No, mi dispiace, ma questa non è un'oca ungherese, è un'oca Francese!"
Allora l'uomo gliene mostra un'altra, e la signora procede nella stessa maniera, mette un dito nel sedere dell'animale ed esclama:
"Mi dispiace, ma neanche questa è un'oca ungherese, ma un'oca della pianura toscana!"
Al terzo tentativo finalmente, la donna è soddisfatta. 
Mentre il pollivendolo le sta incartando l'animale, la donna gli domanda:
"Ma mi dica, lei è nuovo di questo lavoro, vero?"
"Sì"
"E di dove è?"
Il pollivendolo allora, si tira giù i pantaloni e mostrando il sedere risponde:
"Me lo dica lei signora!"

Due sotto il burqa

Due sotto il burqa è un film commedia del 2017 diretto da Sou Abadi, con Félix Moati, Camélia Jordana, William Lebghil, Anne Alvaro, Pedrag Manojlović, Carl Malapa, Laurent Delbecque, Oscar Copp, Oussama Kheddam.

Trama

Sinna e Leila sono due giovani di religione islamica che vivono la loro vita con spensieratezza a Parigi, sposando gli ideali occidentali.
La vita dei due giovani però cambia radicalmente, quando il loro fratello Mahmoud torna da un viaggio in Yemen completamente cambiato e radicalizzato.
Leila infatti sognava di andare a lavorare per le Nazioni Unite a New York, con il suo fidanzato Armand.
Ad Mahmoud questa cosa ovviamente non va giù, e proibisce a Leila di frequentare il suo ragazzo, così questi è costretto ad indossare il niqab per poter incontrare di nascosto la sua fidanzata.

Recensione

Due sotto il burqa (Cherchez la femme) è una simpatica commedia francese del 2017 che tratta il tema dell'immigrazione, dell'integrazione e della radicalizzazione, anche se con toni decisamente umoristici e praticamente mai drammatici.
Film decisamente ben realizzato e divertente, che mostra alcune tradizioni islamiche in alcuni casi un po' estremizzate, anche se poi si tradisce con alcuni comportamenti scorretti di uno dei protagonisti.
Con un buon ritmo ed una buona narrazione, questa pellicola si lascia guardare dall'inizio alla fine senza mai annoiare.
Due sotto il burqa (o burka :p): promosso a pieni voti!

Link alla scheda del film su wikipedia

Swiss Army Man - Un amico multiuso

Swiss Army Man - Un amico multiuso é un film avventura / commedia / grottesco del 2016 diretto da Dan Kwan, Daniel Scheinert, con Paul Dano, Daniel Radcliffe, Mary Elizabeth Winstead.

Trama

Hank è un giovane ragazzo finito prigioniero su un'isola deserta in mezzo al mare.
Non riuscendo più a lasciare l'isola, completamente rassegnato, Hank decide di suicidarsi, quando improvvisamente avvista un cadavere sulla spiaggia.
Questa scoperta si rivelerà per il giovane una vera fortuna, in quanto grazie al corpo senza vita di quest'altro ragazzo, che ribattezzerà Manny, Hank riuscirà ad abbandonare l'isola.
Finito poi su una foresta apparentemente disabitata quanto enorme, Hank userà nuovamente Manny nelle maniere più strampalate, con il solo scopo di riuscire a tornare a casa.

Recensione

"Swiss Army Man - Un amico multiuso" è il bizzaro titolo di un film strano forte.
Questa pellicola del 2016 è a tratti comica, a tratti demenziale / grottesca, a tratti drammatica e patetica.
Un film in parte fantastico, anche se spesso no sence, che sotto sotto parla di una categoria di ragazzi spesso ignorata dalla società: i timidi e gli impacciati, per non dire gli strani.
Sono sicuro che cercando bene su internet qualcuno ha anche dato un senso a diverse scene fantastiche quanto imbarazzanti, ma alla fine il mio giudizio resta comunque combattuto.
Swiss Army Man - Un amico multiuso, trattasi di una pellicola geniale o di una cagata pazzesca? (cit.) Allo spettatore ardua sentenza.

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Jumanji (1995)

Jumanji é un film avventura/fantastico del 1995 diretto da Joe Johnston, con Robin Williams, Bonnie Hunt, Kirsten Dunst, Bradley Pierce, Jonathan Hyde, David Alan Grier, Bebe Neuwirth, Adam Hann-Byrd, Laura Bell Bundy.

Trama

Il dodicenne Alan Parrish ritrova per caso un'antica scatola sotterrata contenente un gioco di nome Jumanji.
Con la sua amica Sarah, Alan prova il gioco, il quale si rivela molto più reale del previsto.
Dalla misteriosa scatola infatti appaiono animali della giungla, ed alla fine il giovane viene risucchiato all'interno del gioco, sparendo misteriosamente.
Più di venti anni dopo, due ragazzini entrano in possesso della scatola magica ed iniziano anche loro a giocare a Jumanji, ignari del pericolo che corrono.

Recensione

Jumanji è un film d'avventura / fantastico del 1995 con protagonista il bravissimo Robin Williams.
La trama del film è semplice quanto le regole del gioco, e nonostante questo sia una pellicola che indubbiamente è rivolta ad un pubblico relativamente piccolo, le scene d'azione e d'avventura rendono la visione piacevole anche agli adulti.
In questa pellicola troviamo nuovamente Robin Williams alle prese con pericoli della natura, e a far da balia a dei bambini, se così si può dire.
Nonostante l'età del film, Jumanji resta sempre un buon film.
Da vedere se vi piace il genere, o anche solo se Robin Williams è uno dei vostri attori preferiti.

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Jungle (film 2017)

Jungle è un film avventura del 2017 diretto da Greg McLean, con Daniel Radcliffe, Alex Russell, Thomas Kretschmann, Yasmin Kassim, Joel Jackson, Jacek Koman.

Trama

Yossi Ghinsberg è un giovane che decide di prendersi un anno sabbatico dagli studi e dal lavoro, creando grossi malumori in famiglia.
Yossi si dirige dunque in Bolivia, dove incontra altri due ragazzi in cerca d'avventura.
Il trio si fa convincere da un uomo ad avventurarsi nella giungla, alla ricerca di una tribù di indigeni quasi sconosciuta.
Ma la giungla non è un posto per turisti e l'avventura si tramuterà presto in una corsa verso la salvezza, dove ogni goccia d'acqua risulterà preziosa.

Recensione

Jungle è un film biografico del genere drammatico che tratta gli avvenimenti successi realmente al giovane avventuriero Yossi Ghinsberg.
Questa storia è datata 1981, anni in cui ovviamente non c'erano cellulari con gps in grado di indicare qualsiasi strada.
Perdersi nella giungla, soprattutto una giungla così vasta, voleva dire morte certa.
Film molto bello, soprattutto per gli amanti dei film d'avventura/drammatici dove si viaggia e si vede la natura incontaminata.
La visione di jungle tra l'altro, fa venir voglia di approfondire la storia, magari leggendo il libro o cercando altre informazioni su internet.

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Il vegetale (film Rovazzi)

Il vegetale é un film commedia del 2018 diretto da Gennaro Nunziante, con Fabio Rovazzi, Luca Zingaretti, Ninni Bruschetta, Paola Calliari, Matteo Reza Azchirvani, Barbara D'Urso, Alessio Giannone, Rosy Franzese.

Trama

Fabio Rovazzi è il classico ragazzo dei giorni nostri: impacciato, idealista, senza un lavoro.
In una Milano dove solo chi sgomita forte sembra prevalere, un ragazzo così ligio alle regole ed al dovere, sembra destinato a farsi sfruttare dal proprio datore di lavoro.
Ed è così che Fabio, nonostante la sua utilissima laurea in Scienze della comunicazione, inizia uno stage sottopagato presso una famosa azienda pubblicitaria, che però inaspettatamente lo manda a raccogliere i pomodori nei campi.
Oltre ai problemi lavorativi ed economici, Fabio dovrà prendersi cura anche della sua sorellina acquisita, nata dalla seconda donna del suo eterno giovane padre.

Recensione

Il vegetale è il simpatico titolo del primo film di Fabio Rovazzi, una novità del 2018.
Il genere del film è quello della commedia ironica sul mondo del lavoro e sulla società odierna, dove un giovane troppo idealista e buono sembra sempre destinato a soccombere.
Che cosa dire di questa prima apparizione sul grande schermo di Rovazzi?
Si vede in diversi punti che la recitazione lascia un po' a desiderare, questo si, tuttavia alla lunga ci si abitua al livello della pellicola e la cosa riesce a passare abbastanza inosservata.
Non ci troviamo davanti ad un filmone ovviamente, ma diciamo che "il vegetale" è un film abbastanza carino, guardabile, che in alcune scene strappa la risata.
Trama originale, ma in alcuni punti anche no.
Da guardare per passare una serata spensierata senza troppe pretese.

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L'ispettore sanitario (barzelletta)

Una barzelletta sui matti:

Un ispettore sanitario va a fare una visita a dei matti di un manicomio per accertarne le condizioni cliniche. 
Ne incontra un gruppo e chiede ad uno ad uno:
- Tu chi sei?
- Io sono Napoleone!
Poi chiede ad un altro matto:
- E tu invece chi sei?
- Come chi sono? Io sono Garibaldi, l'eroe dei due mondi!
- E tu chi sei?
- Io sono il PAPA!
- Ah, sei il Papa? E chi te l'ha detto?
- Me l'ha detto DIO in persona!
Si avvicina un altro matto e fa:
- Che cosa ti avrei detto io?

Avari sugli sci (barzelletta)

Una barzelletta sugli avari:

Tre giovani amici genovesi vanno a sciare in montagna.
Uno di loro però, cade e viene ricoverato d'urgenza all'ospedale.
Quando il dottore esce dalla stanza del pronto soccorso, dice ai due amici che bisogna amputare al loro compagno entrambe le gambe.
I due amici si rattristano e non sanno come dare la notizia al loro compare.
Il giovane dunque, viene operato, e solo dopo due giorni gli amici lo vanno a trovare.
Il ricoverato, ancora stordito dall'anestesia, non si accorge della sua perdita.
Gli amici dunque gli dicono:
"Abbiamo da darti una notizia bella ed una brutta ."
"Ok, datemi prima quella brutta!"
"Ti hanno dovuto amputare le gambe ."
"E quella bella?"
"Abbiamo trovato a chi vendere gli scarponi!"