martedì 3 settembre 2019

Come vedere numero like instagram

Di recente il famoso social network delle foto Instagram ha fatto una scelta davvero insolita quanto coraggiosa: ha disattivato la possibilità di vedere i likes ricevuti alle foto ed i video.
Questa restrizione è stata applicata alle foto degli altri, ovvero tu puoi vedere quanti like ha ricevuto una tua foto su instagram, ma i tuoi followers invece no.

Il motivo di questa bizzarra scelta potrebbe essere dettato dal fatto che alla gente interessano più i like che i contenuti, ed al fatto che in questi anni molti abbiano abusato della cosa per cercare di ottenere fama e ricchezza.
Ci sono infatti diversi sistemi per ottenere likes in maniera non propriamente corretta, e parecchi dei contenuti che ci sono online potrebbero avere in realtà più likes di quelli che meritano.

Motivazioni di questa scelta a parte, vediamo subito dove sono finiti i likes su instagram.


Come vedere il numero di like su Instagram


Se dopo questa novità di instagram anche tu ti sei ritrovato spiazzato e non sai più dove andare a guardare per vedere il numero di likes ricevuti dalle tue foto, sei capitato nel tutorial giusto.
Instagram infatti, oltre ad aver nascosto i likes agli altri, di fatto li ha nascosti anche al proprietario del post, che ora deve sapere dove cliccare per visionare il numero esatto e l'elenco di chi ha dato il like.

Ad ogni modo, per scoprire quanti like ha preso una foto, basta seguire i seguenti passaggi:
  1. Apri l'app di instagram sul tuo cellulare
  2. Vai nel tuo profilo
  3. Clicca sulla foto di cui vuoi vedere i likes
  4. Clicca sotto la foto sulla voce "Persone a cui piace"

Come vedere numero like instagram

Finirai così in una schermata dove potrai leggere il numero totale dei likes della foto/video ed anche l'elenco completo delle persone che hanno messo il mi piace.

Qui di seguito un video tutorial youtube per maggiore chiarezza:
https://youtu.be/ovbiQVAj8mc



Bene, è tutto.
Sinceramente non capisco e non approvo questa scelta di instagram di voler nascondere i like.
Alla fine instagram è questo, un prodotto per gente che vuole mettersi in mostra ed aumentare il proprio ego ricevendo i likes, ma soprattutto mostrandoli agli altri con gran vanto.
Anche da spettatore, spesso delle foto si ammirano ed invidiano anche i likes, quindi non ha senso far sparire l'anima pulsante di instagram, che poi è un po' alla base di ogni social network che si rispetti.

Se dovessi fare il veggente, predirrei che ora uscirà un altro social per le foto che punterà tutto sui likes e sull'ingigantimento dell'ego di chi lo utilizza.

lunedì 2 settembre 2019

Stream da cellulare su Twitch

Dopo avervi spiegato brevemente cos'è twitch e come si inizia ad usarlo come spettatore, è venuto il momento di passare dall'altra parte dello schermo e di mostrarvi come diventare voi i conduttori di uno stream su twitch.

Streammare su twitch è molto semplice ed immediato, e lo si può fare da diversi dispositivi.
In questo tutorial vedremo velocemente come fare stream da cellulare su twitch, con pochi semplici click.


Come fare uno Stream da cellulare su Twitch


La regola numero uno per poter proseguire con la propria carriera di streamer twitcher è ovviamente quella di possedere uno smartphone con un buon microfono ed una buona fotocamera, ed ovviamente avere anche a disposizione una buona connessione dati.
Superati questi requisiti di base, fare stream da cellulare su twitch è molto semplice.
Ecco i passaggi da seguire:
  1. Avere un account twitch tv attivo (leggete qui se non sapete come fare)
  2. Avere installato sul proprio smartphone l'app di twitch
  3. Effettuare il login sulla propria app
  4. Cliccare in alto a destra sull'icona rappresentante il proprio account
  5. Nel proprio profilo, cliccare sul bottone Entra in modalità live
  6. (Solo la prima volta) Cliccare su abilita microfono e dare il consenso
  7. (Solo la prima volta) Cliccare su abilita telecamera e dare il consenso
  8. (Solo la prima volta) Leggere il regolamento dello streaming su twitch tv e dare l'ok
  9. Inserire il titolo dello streaming che si vuole fare
  10. Selezionare la categoria del video
  11. (Facoltativo) Cliccare su condividi su per scegliere dove condividere lo streaming
  12. Infine, cliccare su Avvia streaming

Stream da cellulare su Twitch

Apparirà una schermata dove vi verrà chiesto di girare lo schermo del telefono in orizzontale per far partire lo streaming, e dopo 3 secondi sarete live!

Bene, tutto qui.
Grazie allo streaming twitch da cellulare, potrete fare dirette live in qualsiasi posto vi troviate, senza bisogno di avere con voi una console o un computer.
Ovviamente, se siete dei gamer la qualità video del gameplay sarà non eccelsa se riprenderete con lo smartphone lo schermo di una tv piuttosto che fare una trasmissione diretta, ma meglio che niente no?

Concludo il post con la video guida youtube che mostra passo passo quanto appena scritto:
https://youtu.be/rqnTf0Sr7Xk

domenica 1 settembre 2019

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Il proprietario della fabbrica (barzelletta)

Freddura estiva sul mondo del lavoro.
Una barzelletta su un furbo datore di lavoro:

Il proprietario di una fabbrica chiama al telefono un assicuratore:
- "Senta, vorrei assicurare contro i furti tutti gli oggetti che si trovano nella mia fabbrica, escludendo l'orologio a parete."
E l'assicuratore domanda incuriosito:
- "E come mai l'orologio non lo vuole assicurare?"
E l'uomo replica prontamente:
- "Perché ho circa cento dipendenti che non lo perdono mai di vista!"


lol

sabato 31 agosto 2019

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L'assicurazione dell'avvocato (barzelletta)

Una simpatica barzelletta sugli avvocati:

Un avvocato ed un ingegnere stanno prendendo il sole sulle spiagge dei Caraibi.
L'avvocato dice all'ingegnere:
- "Lo sa, io sono qui perché la mia casa è bruciata e con lei tutto ciò che possedevo, però l'assicurazione mi ha ripagato di tutto e di più!"
Allora l'ingegnere dice:
- "Ma guardi la coincidenza, anche io sono qui perché la mia casa e tutti i miei beni sono stati distrutti, ma da un'inondazione, e la mia assicurazione ha pagato tutto!"
L'avvocato rimane un po' perplesso e poi domanda:
- "Ma come diavolo ha fatto a provocare l'inondazione?"

venerdì 30 agosto 2019

Cattivi vicini 2

Cattivi vicini 2 é un film commedia del 2016 diretto da Nicholas Stoller, con Zac Efron, Seth Rogen, Rose Byrne, Chloë Grace Moretz, Ike Barinholtz, Carla Gallo, Kiersey Clemons, Beanie Feldstein, Dave Franco.

Cattivi vicini 2

Trama

Diverso tempo dopo che Mac e Kelly Radner si sono liberati della fratellanza che dava loro fastidio con feste e schiamazzi vari, i cognugi hanno deciso di vendere casa.
Dopo aver trovato però gli acquirenti, la coppia deve dimostrare per un mese intero che la loro casa è calma, tranquilla e sicura come sembra.
Il compito è apparentemente semplice da rispettare, se non fosse per il fatto che accanto ai Radner si è insediata una nuova fratellanza, questa volta completamente al femminile.

Recensione

Cattivi vicini 2 è un film commedia del 2016 del genere un po' humor volgare.
Seguito ufficiale del primo cattivi vicini, questo film ne ricalca fedelmente i passi, tanto che dalle prime scene viene subito da chiedersi se ce ne era veramente bisogno.
Purtroppo, rispetto al primo capitolo, che già non era il massimo della comicità, qui non c'è più l'effetto trama originale.
La storia è un dejavù del primo capitolo, che quindi risulta essere apprezzabile al 100% solo da chi ha amato il primo film, per tutti gli altri invece, un po' di gag esilaranti in un mix di volgarità e battute banali.
Cattivi vicini 2 è a mio avviso un film carino, guardabile più per curiosità che per reale interesse, dove ci si aspetta poco e si ha poco, un film da una botta e via insomma.

Link alla scheda del film su wikipedia

giovedì 29 agosto 2019

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Il cacciatore cecchino (barzelletta)

Una barzelletta su un cacciatore dalla mira da cecchino:

Un cacciatore entra in un'armeria per comprare un mirino di precisione per il suo fucile, così chiede al commesso di vederne uno dei migliori.
Il commesso ne tira fuori uno dicendo:
- "Questo mirino è così  buono che da qui lei può riuscire a vedere la mia casa laggiù ad un chilometro di distanza!"
Il cacciatore guarda nel mirino ed inizia a ridere, così il commesso domanda:
- "Cosa c'è di così divertente a casa mia?"
Ed il cacciatore replica:
- "Vedo un uomo ed una donna nudi che corrono in giro per la casa!"
Il commesso allora gli toglie subito di mano il fucile e da' un'occhiata nel mirino.
Poi, si ferma un attimo a riflettere e da' due pallottole al cacciatore dicendogli:
- "Ecco due pallottole, le regalo il mirino se riesce a  colpire mia moglie alla testa ed il suo amante... bè, ha capito benissimo dove!"
Il cacciatore guarda nel mirino, prende la mira e dice al commesso:
- "Sa, credo proprio di riuscirci con una pallottola sola!"

mercoledì 28 agosto 2019

Cattivi vicini

Cattivi vicini é un film commedia del 2014 diretto da Nicholas Stoller, con Seth Rogen, Zac Efron, Rose Byrne, Christopher Mintz-Plasse, Dave Franco, Ike Barinholtz, Carla Gallo, Craig Roberts, Jerrod Carmichael.

Cattivi vicini

Trama

Mac e Kelly Radner sono una giovane coppia ameicana con una figlia nata da poco.
La coppia vive in una casa situata in quartiere relativamente tranquillo, almeno fino a quando accanto a loro non si trasferisce una confraternita universitaria, la Delta Psi Beta.
I giovani iniziano subito a fare feste fino a tarda notte, così i Radner provano a parlare con loro e a farseli amici.
Quando però sembra essersi trovato un accordo, la confraternita lo rompe facendo una festa rumorossima, così Mac è costretto a chiamare la polizia.
Questa cosa indispettisce molto il capo della confraternita, Teddy Sanders, il quale decide di dichiarare guerra ai Radner.


Recensione

Cattivi vicini è un film americano del genere commedia sporcellosa del 2014.
Ho scritto sporcellosa perchè questa pellicola è la classica commedia un po' volgare in stile americano, dove i giovani, ed i meno giovani, si esprimono senza il minimo senso pudico.
Pur potendo affermare tranquillamente che questo film mi è piaciuto abbastanza, continuo a concepire poco questo genere di mix e a trovare poco divertente la volgarità.
Nel complesso comunque, la storia è abbastanza originale e la trama regge abbastanza, quindi se siete alla ricerca di una commedia in puro stile americano, di un film da giovani, di un film sulle confraternite e gli studenti americani, questo è il film che fa per voi.
In buona sostanza, "Cattivi vicini": promosso con un sei meno :)

Link alla scheda del film su wikipedia

martedì 27 agosto 2019

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Barzelletta sul migliore amico dell'uomo

Barzelletta sul migliore amico dell'uomo:

Al bar davanti ad un bicchiere di birra c'è seduto un uomo sconsolato.
Il cameriere notandolo, gli chiede come mai è così triste.
Il tizio allora racconta la sua triste storia:
- "Oggi sono tornato a casa prima dal lavoro e ho trovato mia moglie a letto col mio migliore amico. Allora ho preso mia moglie a calci e l'ho buttata immediatamente fuori di casa!"
Ed il cameriere domanda:
- "E del tuo miglior amico cosa ne hai fatto?"
E l'uomo replica:

- "L'ho guardato negli occhi e gli ho detto: 'Brutto cane cattivo!'"

lol

lunedì 26 agosto 2019

Guimaraes, dove è nato il Portogallo

Guimaraes è stata l'ultima gita ufficiale, della mia vacanza di Pasqua 2019, in Portogallo.
Distante un'oretta di treno da Porto, Guimarães è quindi un'ottima meta per una gita in giornata per chi volesse staccare un po' dalla frenesia di Porto.
Seppur anch'essa una città turistica, Guimarães è decisamente meno presa d'assaltato dalle orde dei famigerati gruppi organizzati, anche se devo dire che anche qui qualche comitiva di cinesi la si becca nei punti più famosi del centro storico.


Guimarães, la dove è nato il Portogallo


Aqui Nasceu Portugal

Venendo al titolo del post, dovete sapere che uno dei motivi principali per visitare Guimaraes, è che si dice che sia la città in cui è nato il Portogallo.

Di origine celtica, Guimarães inizialmente si chiamava Wimara.
Nel decimo secolo, il Re Ramiro II del Leon diede un convento alla contessa Mumadona Dias, attorno poi al quale si consolidò un'insediamento, quindi di fatto la contessa è considerata la vera fondatrice della città, la quale poi divenne la capitale della contea di Portucale, ricevuta nel 1095 da Alfonso VI re di Castiglia e León, al genero Enrico di Borgogna che vi fissò la sua residenza.
Alla sua morte di Enrico, il figlio Alfonso Henriques, si ribellò alla sovranità della madre, la quale era appoggiata dai sovrani del Leon, e si mise a capo di dei cavalieri che combatterono gli spagnoli per avere l'indipendenza, che riuscì ad ottenere nel 1128 con la vittoria nella battaglia di São Mamede, a pochi chilometri dal castello di Guimarães.
Alfonso Henriques quindi, si mise a combattere gli Arabi che ancora occupavano il sud e li vinse definitivamente nel 1139 nella battaglia di Orique.
Si fece così proclamare re, dando così vita al regno del Portogallo.

Questa è la storia, riassunta in breve, della nascita del Portogallo in questa pittoresca cittadina di nome Guimarães.
Ma a parte i motivi storici, le cui testimonianze troverete rappresentate un po' ovunque in città, questa cittadina in stile medievale merita sicuramente una visita di un giorno per via della sua bellezza, la quale è tale da averla fatta diventare patrimonio nazionale dell'UNESCO.


Cosa vedere a Guimarães


Guimarães si può visitare benissimo a piedi.
Partendo dalla stazione dei treni da cui probabilmente arriverete, proseguite sempre verso nord per poter vedere facilmente tutti i luoghi d'interesse della città.
Ecco cosa vedere a Guimarães:
Live Science Center, Capela de São Francisco, Largo República do Brasil, Igreja de Nossa Senhora da Consolação e Santos Passos, Tanques Públicos, Largo da Oliveira, Qui nacque il Portogallo (la famosa scritta "Aqui Nasceu Portugal"), Largo do Toural, Praça de São Tiago, Palácio da Justiça.

Igreja de Nossa Senhora da Consolação e Santos Passos (facciata)
dentro la Igreja de Nossa Senhora da Consolação e Santos Passos
Igreja de Nossa Senhora da Consolação e Santos Passos
Capela de São Francisco
strano posto
piazza
palazzi colorati
vespa di pietra di Guimarães
archi di pietra
centro storico
dipinto su piastrelle
statua

Concludono il cerchio delle cose da vedere a Guimarães, l'imponente Palace of the Dukes of Braganza, la piccola Church of São Miguel do Castelo, e l'imperdibile, almeno da fuori, Guimarães Castle.

Palace of the Dukes of Braganza
Church of São Miguel do Castelo
Guimarães Castle

Se poi siete stanchi e volete mangiare o riposarvi in un angolo di modernità in una città in stile medievale, allora verso ovest trovate il centro commerciale GuimarãeShopping.

Guimarãe Shopping


Conclusioni


Guimarães è proprio una bella città.
Se vi piacciono le gite in giornata da fare a piedi, questa cittadina non vi deluderà di certo.
Io per motivi di tempo ho dovuto scegliere se vedere Guimarães o Braga, ed alla fine ho optato per quest'ultima.
Certo anche Braga con le sue miriadi di chiese meritava, tantè che è anche vicina a Guimares, ma quest'ultima per la sua importanza storica diciamo che non si può non visitare.

Concludo con il link alle foto di Guimarães in formato slideshow:
https://youtu.be/tsHxNzk6FWY



Questa è stata l'ultima gita fatta in Portogallo nella mia vacanza di Pasqua 2019, poi sono volato in Francia e più precisamente a Parigi.
Avendo già fatto un post sia su Parigi che su Disneyland, non ne farò dei nuovi, ma mi limiterò a linkare gli album fotografici di Parigi e di EuroDisney, nel caso voleste vedere qualche altra bella foto di viaggio.

domenica 25 agosto 2019

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2 barzellette su Pierino (old)

Freddure estive.
Due simpatiche barzellette su Pierino:

Pierino a scuola viene interrogato dalla maestra:
- “Pierino, dimmi: io studio, tu studi, egli studia, noi studiamo, voi studiate, essi studiano. Che tempo è?”
E Pierino risponde:
- “Tempo sprecato, signora maestra, tempo perso!”

La mamma, disperata per i voti scolastici, dice a Pierino:
-“Se prendi un bel voto a scuola ti do cinquanta euro!”
Così, il giorno dopo Pierino va dalla mamma e gli dice:
“Ho una bella notizia per te!”
E la mamma tutta felice domanda:
- “Hai preso un bel voto?”
E pierino replica:

“No, hai risparmiato cinquanta euro!”