lunedì 10 settembre 2018

Jaipur, la città rosa (India)

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Se c'è una cosa che ho imparato dal mio viaggio in India, è che qui gonfiano sempre le cose per attirare i turisti.
Se infatti si ha viaggiato un po' il mondo, quando ci si trova in posti che vengono definiti la città rosa come Jaipur, o la città blu, o la Venezia d'India... viene un po' da ridere, per non dire che ci si sente un po' fregati/presi in giro.

Si, a Jaipur ci sono tante case di color rosa, questo è vero, c'è una sorta di muraglia che sembra presagire ad un grande e caratteristico centro storico dove poter camminare su vie acciottolate circondate da dolci case rosa... nulla di più lontano dalla realtà purtroppo.
Dopo la delusione di Agra, ancora una volta ci troviamo davanti ad una città caotica, sporca e super trafficata, le cui case rosa non riescono ad affascinare perchè si è distratti dai continui beep beep dei tuc tuc.

Jaipur, la città rosa


Cosa vedere a Jaipur


La "città rosa" vanta diversi siti d'interesse turistico, più di qualsiasi altra città del Rajasthan.
Si va dal vicino forte Amber, che io non ho visto perchè stufo di forti e perchè ho sentito dire che era simile a quello di Nuova Delhi, al fatiscente palazzo Hawa Mahal.
Il Hawa Mahal è un palazzo molto particolare con tantissime finestre, anche se riuscire a fotografarlo risulta un'impresa se ci si passa in macchina, visto l'incredibile traffico della zona.

Hawa Mahal

Abbiamo poi il Palazzo di Jaipur, che vale la pena di visitare al suo interno in quanto carino e pieno di stanze ben adobbate, con la classica armeria e tanta tanta storia.
Ci sarebbe poi il Jantar Mantar, un complesso architetturale che fa da osservatorio astronomico, un luogo con un'architettura davvero singolare.
Il Jal Mahal merita sicuramente una visita in quanto si tratta di un palazzo sull'acqua davvero pittoresco... ma anche lì... peccato che poi l'acqua è putrida ed inquinata.

palazzo rosa
guardie antiche
Palazzo di Jaipur
Jal Mahal
acqua sporca

Completano la carrellata di cose da vedere a Jaipur un po' di templi indù sparsi qua e là per la città, il pittoresco tempio bianco Birla Mandir, davvero carino da visitare (appena fuori città) e forse la cosa che più ho apprezzato, il tempio delle scimmie (Monkey Temple - Galta Ji).
Avevo già visto qualcosa di simile in Thailandia (a Lopburi), dove tra l'altro lì i primati sono decisamente più aggressivi, quindi dì per sè questa attrazione non mi ha stupito più di tanto.
Tuttavia i templi al suo interno sono molto caratteristici, e sono presenti anche alcune piscine dove i locali fanno il bagno... vestiti :p
Di scimmie in prima battuta non ce n'erano molte, quindi ho proseguito la salita fino al tempio del sole (Surya Mandir), dal quale si vede un ottimo panorama della città (dopo una discreta camminata sotto il sole).
Al ritorno per fortuna ho beccato il momento in cui gli davano da mangiare, quindi sono arrivate tutte ed ho potuto fare tante belle foto.

tempio indiano
tempio delle scimmie
donne in piscina
ritrovo di scimmie
scimmie e monnezza
Birla Mandir


Conclusioni


Purtroppo anche Jaipur è stata una delusione.
Non tanto per i luoghi da vedere che sono anche carini, ma per la gente e per la città.
Troppo caos, troppo inquinamento, troppi clacson, troppo traffico, troppa sporcizia, troppa puzza... e purtroppo questa è stata una costante di tutto il mio viaggio in India...

Qui di seguito le foto di Jaipur in formato video youtube:
https://youtu.be/kiD_DoYOt7Q



Dopo Jaipur il nostro autista ci ha portato a Bikaner, una città non prevista dal mio tour, ma come scalo d'obbligo per poter riposare un po'.

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