domenica 2 aprile 2017

Disattivare avvio rapido camera android

La cosiddetta funzione di avvio rapido camera di android consente di far partire la fotocamera anche a telefono bloccato, semplicemente cliccando velocemente due volte il tasto home.

Tutto molto bello direte voi, poter far partire la videocamera del telefono rapidamente in qualsiasi condizione.
Certo, vero, se non fosse per il fatto che ogni tanto un doppio click accidentale sul tasto home, capita... più spesso di quello si può pensare.

Quindi eccomi qui a spiegarvi come disabilitare l'avvio rapido della camera di android, in modo da evitare anche un secondo effetto collaterale non desiderato, ovvero che pure qualche estraneo che entra in possesso del vostro telefono bloccato, possa fare fotografie non autorizzate con il vostro dispositivo.


Come disattivare avvio rapido camera Android


Per poter togliere l'avvio rapido della fotocamera di android, seguire i seguenti passaggi:
  1. Cliccare su Impostazioni
  2. Cliccare su Funzioni avanzate
  3. Deselezionare la voce Avvio rapido Camera

Disattivare avvio rapido camera android

Tutto qui.
Avrete così sospeso questa funziononalità di android, comoda, ma con qualche effetto collaterale che a mio avviso è più grande dei benefici dall'averla attiva.

Ad ogni modo degustibus, quindi se volete, potrete riattivare questa funzionalità eseguendo nuovamente questa procedura ed andando a rifleggare la voce avvio rapido camera.

Fine post rapido, fast and postius :)

Giocare a pacman su google maps

Lo sapevi che è possibile giocare a pacman su google maps?
Io no, almeno fino a ieri, data in cui questa nuova simpatica funzionalità è stata aggiunta al navigatore di casa google.

Inutile che stia spiegarti che cos'è pacman, videogioco storico in cui una sorta di faccina gialla deve mangiare delle pillone sparse in un labirinto, stando attenta a non farsi mangiare a sua volta da dei fantasmi colorati.

Questo gioco di vecchissima data può essere considerato un vero e proprio cult, uno di quei prodotti semplici ma efficaci, che tutti conoscono e a cui tutti hanno giocato almeno una volta nella propria vita.
Ma se così non fosse, adesso grazie a google maps, è possibile giocare a pacman in qualsiasi momento, proprio nelle strade in cui siamo abituati a camminare.


Come giocare a Pacman da Google Maps


Non che ci sia bisogno di una guida per spiegare questa semplice cosa, ma nel caso tu ti stia chiedendo come giocare a pacman su maps di google, eccoti servito:
  1. Apri google maps
  2. Individua l'icona del pacman (una testa gialla con una bocca aperta)
  3. Clicca sull'icona del pacman
  4. Attendi il caricamento e gioca

Giocare a pacman su google maps

Per far partire il gioco dovrai muovere il dito sullo schermo in qualsiasi direzione.
Le regole del gioco sono semplici: guida il tuo pacman tra le varie vie della città, cercando di evitare i cattivi fantasmi, e mangiano tutte le pastiglie disponibili.
Se però riesci a mangiare una pastiglia gigante, allora per pochi secondi potrai essere tu a mangiare i fantasmi, almeno fino a quando saranno di colore blu.
Mangia tutte le pastiglie per completare il livello. A vite finite terminerà il gioco.

Pacman google maps

Bene, ora che sai come giocare a pacman da google maps, approfittante, perchè chissà per quanto tempo rimarrà online questa simpatica chicca, che sembra proprio essere un pesce d'aprile :)

L'ultima cosa che ho da dire su questo argomento è che il pacman non è disponibile su tutte le vie presenti su maps, nel senso che, cliccando sull'icona del gioco per poter incominciare una nuova partita, verrai proiettato automaticamente in una zona del mondo adatta al gioco stesso.
Come me ne sono accorto? Semplice, uscendo da pacman mi sono ritrovato a Marrakech :)
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Psicopatologia (25/25): L'esperienza della pelle nelle prime relazioni oggettuali

Le componenti della personalità, nella loro forma più primitiva, non hanno capacità coesiva e devono essere tenute assieme, in un'esperienza totalmente passiva, tramite la pelle che funziona come confine.
Questa funzione interna di contenimento delle componenti del Sé dipende inizialmente dall'introiezione di un oggetto esterno che si dimostri capace di adempiere a tale funzione, e più tardi, l'identificazione con questa funzione svolta dall'oggetto consente al bambino di superare lo stato di non-integrazione e dà origine alla fantasia di un duplice spazio, interno ed esterno, e solo a questo punto possono entrare in gioco i meccanismi di scissione e idealizzazione del sé e dell'oggetto.
Fino a quando le funzioni del sé non sono state introiettate, non può costituirsi uno spazio interno al Sé, e ciò impedisce l'introiezione, ovvero la costituzione di un oggetto nello spazio interno.
Se non subentrano i meccanismi introiettivi, continua a funzionare solo l'identificazione proiettiva e si manifestano dunque tutte le confusioni d'identità che la caratterizzano.

Il bisogno di un oggetto contenente, nello stato di non-integrazione in cui si trova inizialmente il bambino, sembra spingerlo alla frenetica ricerca di un oggetto (luce, voce, odore) capace di attirare l'attenzione e di essere quindi sperimentato come qualcosa che tiene insieme le componenti della personalità.
L'oggetto ottimale è costituito dal capezzolo tenuto in bocca, insieme con la percezione dell'essere tenuto in braccio, della sua voce e del suo odore, e questo oggetto viene vissuto dal piccolo come una pelle.

Disturbi della funzione primaria della pelle possono condurre alla formazione di una seconda pelle, attraverso la quale la dipendenza dall'oggetto è sostituita da una pseudodipendenza e dall'uso inappropriato di certe funzioni mentali o di attitudini innate, allo scopo di creare un sostituto della funzione di contenitore della pelle.

Alcuni casi dimostrano queste teorie, come la storia di Alice una bambina che era migliorata diminuendo gli stati di non-integrazione quando la madre aveva preso a prenderla in braccio, e che era poi peggiorata a causa di un trasloco che aveva impossibilitato la madre a prenderla in braccio per un po' di tempo, tanto che la piccola si costruì una seconda pelle di tipo muscolare, diventando aggressiva ed iperattiva.
O nel caso di Mary l'eccessiva separazione dalla madre l'aveva fatta diventare aggressiva (seconda pelle di tipo muscolare) e la piccola inoltre si accovacciava in modo da sembrare un sacco di patate e cercava di ferirsi la pelle del sacco (identificazione proiettiva) grattandosi un eczema che aveva in faccia.

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sabato 1 aprile 2017

Standby Intelligente Android

Uno degli annosi problemi / dubbi amletici di chi usa il cellulare, è dopo quanti secondi impostare lo spegnimento automatico del display.
Far spegnere in automatico lo schermo del telefonino (android e non) mandandolo in standby, è una cosa certamente utile per aumentare la durata della batteria, ma può anche creare dei fastidi nel caso il monitor del telefonino si spenga in automatico sul più bello.

Per fortuna però, se hai uno smartphone con su una delle ultime versioni di android, ora hai la possibilità di impostare uno standby intelligente.
Di cosa sto parlando? Semplice, di una nuova ed utilissima funzionalità di google android, che consente al tuo telefono di capire da solo quando lo schermo deve rimanere acceso e quando no.
Vediamo subito come fare.


Come usare lo Standby Intelligente Android


Per poter iniziar subito a risparmiare sull'utilizzo della batteria, impostando la nuova funzionalità standby intelligente di android, segui i seguenti passaggi:
  1. Entra in Impostazioni
  2. Clicca su Funzioni avanzate
  3. Abilita la voce Standy intelligente

Standby Intelligente Android

Ecco fatto, tutto qui!

Le spiegazioni di android su questa funzionalità sono chiarissime:
"Mantiene lo schermo acceso quando lo guardate".
Ovviamente questo non vuol dire che il cellulare è in grado di vedere se i tuoi occhi sono rivolti verso il suo schermo (o bè, in realtà usando la fotocamera ed un riconoscimento facciale avanzato, magari potrebbe... chissà, forse in futuro... :p), ma che, a seconda della posizione dello schermo, android è in grado di determinare se questo è in uso attivo, oppure se è appoggiato da qualche parte e non è guardato.

Facendo dunque spegnere in automatico il display del cellulare tramite lo standby intelligente di android, potrai sia aumentare la durata della batteria, sia (ad esempio) non interrompere la lettura di qualche pagina contenente tanto testo, evitando così di perdere il filo del discorso.

Non far spegnere display (Mit App Inventor 2)

Parlando sempre dei limiti di Mit App Inventor 2, c'è il discorso del dislay del cellulare che non rimane acceso.
Se stai quindi giocando ad un applicazione sviluppata in app inventor, lo schermo del tuo telefonino dopo un po' si spegnerà.

Se ad esempio hai sviluppato un puzzle game, un rompicapo dove la gente deve guardare lo schermo del telefono per diversi minuti senza mai distrarsi, sapere come non far spegnere il display è una cosa fondamentale per il tuo gioco per android.
Vediamo dunque un accrocchio fatto apposta per poter superare questo limite di app inventor 2.


Non far spegnere il display in Mit App Inventor 2


Per poter mantenere acceso lo schermo del cellulare in un'applicazione sviluppata con app inventor, occorre aggiare il problema tramite un particolare barbatrucco.

Normalmente bisognerebbe agire, tra le altre cose, nel manifesto dell'app (androidmanifest.xml), aggiungendo questa riga:
<uses-permission android:name="android.permission.WAKE_LOCK" />
Cosa però non possibile in app inventor2.

Quindi, la soluzione è la seguente:
  1. Aggiungere alla tua app una notifica (notifier), dal pannello Interfaccia utente (user interface)
  2. Impostare la notifica con colore di sfondo e colore testo trasparente, e settare la lunghezza della notifica come corta (short)

    Non far spegnere display (Mit App Inventor 2)
  3. Aggiungere un componente di tipo orologio (clock) dal pannello sensori, lasciando come intervallo 1000
  4. Andare in Blocchi (blocks)
  5. Aggiungere il blocco Per sempre quando orologio timerconcluso esegui (when clock timer do) ed inserire l'azione Esegui notifica mostra avviso (call notifier show alert notice) impostando un'etichetta di testo vuota (label).

imposta notifica nel clock

Così facendo, ogni secondo apparirà una notifica invisibile sul display del cellulare, impedendo allo standby di partire.
L'aver impostato la notifica in modo che sia invisibile inoltre, non influirà in alcun modo sull'aspetto grafico del gioco.

L'unico limite di questo metodo è che la notifica, anche se non visibile, ha comunque un piccolo ingombro, e che si posizionerà al centro dello schermo.
Questo vuol dire che se avrai qualche tasto proprio in quel punto, se uno ci clicca sopra, potrebbe avere un minimo di intoppo durante la pressione.

Ho fatto diverse prove con questo metodo, e considerando che in teoria il tempo minimo in cui una persona può impostare lo standby dello schermo del cellulare, è di 15 secondi, in teoria si poteva settare la notifica ogni 10 secondi. Tuttavia ho comunque notato che lo schermo inizia a spegnersi prima, e che quindi se la notifica deve ripassare dopo tot secondi, allora per un po' di tempo si potrebbe avere lo schermo in penombra. Quindi l'unica soluzione per non far spegnere mai il display del cellulare in app inventor, è quella di settare la notifica proprio con un intervallo di un secondo.

Ci sarebbe poi un'altra soluzione, che vi linko qui.
Tramite l'installazione di un componente aggiuntivo /estensione (extension).
L'ho provata e funziona, c'è il keep monitor on (KeepScreenOn) ed keep display off.
Quindi se non è un problema per te installare estensioni su appinventor (se non sai come fare leggi qui), questo secondo metodo è sicuramente più rapido di quello che ti ho appena illustrato.

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Psicopatologia (24/25): Nascita di un bambino handicappato ed elaborazione del lutto

Quando nasce un bambino handicappato, il pediatra e i suoi colleghi possono osservare le reazioni della famiglia ed individuare i fattori che strutturano il trauma vissuto dalla famiglia o danno origine alle risposte adattive di questa.
Quando la discrepanza tra bambino ideale e bambino reale è troppo alta (come nel caso della nascita di un bambino handicappato), può insorgere un trauma nei genitori.

L'attesa di un bambino per una donna in gravidanza è un po' come un turbamento adolescenziale, perchè la struttura psichica della madre viene preparata gradatamente ad un nuovo individuo, e questo processo preparatorio e adattivo viene interrotto bruscamente dalla nascita di un bambino ritardato.
Inoltre, i conflitti nella relazione della donna con la propria madre e quelli relativi alla propria femminilità spesso si risvegliano nel corso del lavoro psichico della gravidanza, e in caso di un figlio malato la donna può avere una forte delusione ed un senso di fallimento e importanza.

Il lutto è una risposta caratteristica alla perdita di un oggetto di valore, e nella reazione al lutto, le aspettative della madre vengono cancellate dalla nascita di un bambino handicappato, mentre si avverano i suoi timori angosciosi di avere un bambino imperfetto.
La madre si sente ingannata e danneggiata da questa nascita, perchè dopo tanta preparazione non è riuscita ad ottenere quello che voleva, si ha da un lato il senso di colpa e la dedizione completa al figlio malato, dall'altro l'intolleranza ed il diniego di un bambino che causa una ferita narcisistica intollerabile.
Alcune mamme hanno bisogno di rassicurazioni che il figlio potrà diventare normale, per potersi prendere cura di lui, altre si identificheranno in lui subendo una ferita narcisistica che si tramuterà in ritiro materno e diniego dei bisogni del piccolo (il diniego può essere usato per tenere lontane angoscia e depressione).

Capita che alcuni genitori abbiano come difesa la distorsione, e in questo caso devono essere i pediatri e gli operatori a dare ai genitori la giusta interpretazione, magari un po' alla volta per dargli modo di interiorizzare la cosa.
Questi chiarimenti rafforzano la capacità dei genitori di fare l'esame della realtà e riducono quindi le distorsioni.
L'interpretazione è cmq un processo dinamico continuo di traduzioni e chiarimenti successivi anziché una singola spiegazione definitiva.

Può poi capitare che la madre trascuri gli altri bambini per curare il malato, e spesso il bambino normale reagisce con paura, depressione e sensi di colpa per avere un fratello ritardato.
La nascita di un bambino ritardato può avere quindi un effetto traumatico sullo sviluppo della madre e sull'elaborazione delle relazioni intrafamiliari.

La reazione materna alla morte del piccolo è diversa da quella della nascita di un bambino handicappato.
In entrambi i casi c'è il sentimento di perdita, di rimpianto, di rabbia verso il destino, di senso di colpa, e la differenza sta nell'effetto persistente, sulla madre, del bambino handicappato, che è vivo e richiede cure ed attenzioni reali.
Quando invece il bambino muore, la libido può essere ritirata subito, per essere disponibile per altri legami, senza il bruciante ricordo quotidiano del fallimento, e quando una persona è in lutto, la sua capacità di riconoscere la realtà, valutarla e adattarvisi è molto menomata.
Se il bambino ritardato non è il primogenito, il lutto può essere meno pesante, inoltre se il problema emerge gradatamente e non tutto di botto, la reazione è meno acuta, anche se ha la stessa struttura.
In questi casi di crescita graduale del problema, può esserci lo stesso il diniego, ma nel frattempo i genitori possono muoversi per cercare di far superare il problema al bambino (tramite assistenza specifica), perchè sono convinti che è una cosa temporanea.

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venerdì 31 marzo 2017

Trasformare testo Excel tutto in minuscolo o maiuscolo

Conosci i termini lcase ed ucase?
Stanno per lowercase ed uppercase, ovvero tutto in minuscolo o tutto in maiuscolo.
Ma di cosa sto parlando? Nello specifico del lcase di excel, ovvero come trasformare tutte le parole contenute in un foglio di lavoro / colonna / celle, in minuscolo o in maiuscolo.

Questa semplice guida quindi, ti spiegherà come andare a lavorare sulle stringhe di excel, tramutandole in lower case o upper case a seconda delle necessità.


Trasformare testo Excel tutto in minuscolo


Veniamo subito al dunque, per poter convertire il testo contenuto nelle celle excel, tutto in minuscolo, seguire la seguente procedura:
  1. Aprire il foglio excel ed incollare il testo da convertire
  2. Posizionarsi alla destra della prima cella
  3. Digitare: =MINUSC(
  4. Cliccare sulla cella di sinistra per impostare il testo da mettere in minuscolo
  5. Cliccare Invio
  6. Trascinare il risultato su eventuali altre celle per replicare la funzione su tutte le celle

Trasformare testo Excel tutto in minuscolo

Grazie alla funzione e MINUSC(), potrai infatti fare il lowercase di qualsiasi frase scritta in excel, con pochi semplici passaggi.
La nuova colonna generata infatti, potra poi essere banalmente usata per rimpiazzare la colonna contenente il testo originale.


Convertire stringa excel tutta in maiuscolo


Stesso (quasi) procedimento, risultato opposto... conversione cella excel tutta in maiuscolo:
  1. Apri l'excel contenente il testo da capitalizzare
  2. Mettiti sulla cella alla destra della prima parola da convertire
  3. Usa la funzione =MAIUSC() mettendo dentro la parentesi tonda il riferimento alla cella da trasformare
  4. Duplicare il risultato sulle celle sottostanti (tramite doppio click del mouse nell'angolo in basso a destra della prima cella in alto)

Trasformare testo Excel tutto in maiuscolo

Ed anche la funzione  MAIUSC() di excel non ha più segreti per te.

Grazie a microsoft excel infatti, potrai compiere queste ed altre operazioni sulle stringhe, in modo da utilizzare il tuo foglio di lavoro anche come editor più o meno avanzato di testo... nel caso tu non voglia o non possa passare da word.

A casa con i suoi

A casa con i suoi è un film commedia/sentimentale del 2006 diretto da Tom Dey, con Matthew McConaughey, Sarah Jessica Parker, Zooey Deschanel, Justin Bartha, Bradley Cooper, Kathy Bates, Terry Bradshaw, Katheryn Winnick, Rob Corddry.

A casa con i suoi

Trama

Tripp è un ragazzo/uomo di 35 anni che vive ancora con i genitori.
Di buona famiglia e con un buon lavoro, Tripp non riesce proprio a staccarsi da casa, e questo gli fa perdere ogni fidanzata che trova.
In alcuni casi Tripp porta di proposito le fidanzate a casa, in modo che queste scappino da sole quando vedono che vive ancora in famiglia, questo quando il giovane vuole troncare una relazione e non vuol esser lui a farlo.
I genitori di Tripp, stanchi di averlo in casa, decidono allora di assumere una ragazza per farlo innamorare veramente.


Recensione

A casa con i suoi è una commedia sentimentale americana del 2006, con una coppia d'eccezione: Matthew McConaughey e Sarah Jessica Parker.
Questo film parla dello spinoso problema dei figli in casa, che spesso superano anche i 30 anni d'età.
In alcuni casi i figli rimangono con i genitori per problemi economici, in altri casi sono i genitori stessi a non volerli fare andare via, in questo caso invece, è il giovane protagonista a non voler lasciare il tetto di casa, perchè gli fa troppo comodo.
Simpatica e spensierata commedia questo "A casa con i suoi", nulla di eccezionale, ma decisamente guardabile.

Link alla scheda del film su wikipedia

giovedì 30 marzo 2017

Come contare i doppioni in Excel

Se usi microsoft excel sporadicamente come il sottoscritto, forse anche operazioni apparentemente semplici come contare i doppioni, potrebbero risultarti ostiche.
Non ti preoccupare comunque, sono qui apposta per spiegarti come fare, con ad esempio una lista di nominativi, a trovare i doppioni.

Nel mio caso specifico, stavo creando un videogioco che accingeva da più liste excel, ed unendole, volevo trovare le celle doppie, ovvero tutte quelle parole già usate.
Vediamo dunque come fare per capire quando un valore in excel viene ripetuto, e quante volte ciò accade.


Come contare i doppioni in Excel


Per poter scoprire se una lista di nominativi contiene dei doppioni, seguire i seguenti passaggi:
  1. Aprire excel e caricare la lista di parole da controllare
  2. In alto a destra, nella prima cella della prima colonna a destra dei nominativi (B1 in questo caso), inserire la seguente formula: =CONTA.SE()
  3. Selezionare l'intervallo cliccando sull'intestazione della colonna contenente le parole (es. la cella grigia A)
  4. Digitare punto e virgola e cliccare sul criterio, ovvero sulla prima cella contenente la prima parola (es A1)

    Come contare i doppioni in Excel
  5. Premere INVIO per ottenere il conteggio della prima parola
  6. Trascinare la cella appena popolata posizionandosi sull'angolo basso di destra (facendo apparire la croce nera piccola), o fare doppio click (sempre sull'angolo in basso a destra)

doppio click sull'angolo basso destro

Avrai così popolato tutte le celle con il conteggio delle parole. Ora, potrai scrollare velocemente la lista excel csv per contare i doppioni.
Oppure potresti anche ordinare il tuo foglio per ordine decrescente della colonna dei conteggi, in modo da avere tutti i doppioni in alto, e volendo fare anche una terza colonna dove poter valorizzare vero o falso solo nei casi in cui ci sia più di una parola ripetuta.

Grazie a questo metodo fatto in casa, potrai dunque controllare se in una lista di parole, qualcuna è stata scritta più di una volta.
Questa funzionalità è molto utile proprio quando si uniscono più elenchi excel con il copia ed incolla, e si vuole vedere se c'è qualche parola duplicata non desiderata.

Se hai dunque capito come fare questa cosa, le parole doppie in excel non saranno mai più un problema.
Ovviamente, come sopra specificato, potrai perfezionare questa procedura a piacimento, in modo da ottenere il miglior risultato con il minor sforzo, magari preparandoti un modello xls che con un semplice copia ed in colla in una colonna, ti riporti in un apposito foglio, solo i doppioni.

Aggiungere estensioni (MIT App Inventor 2)

Dopo aver imparato a fare un po' di tutto su MIT App Inventor 2, forse è venuto il momento di superare i suoi limiti.
Si perchè, questa bellissima piattaforma, nonostante consenta di creare app per cellulare più o meno complesse, ha diversi limiti, soprattutto nella gestione dell'hardware del telefono.

Per poter dunque inserire nuove funzionalità ai tuoi programmi creati con app inventor 2, devi imparare ad aggiungere estensioni alla piattaforma.
Vediamo subito come fare.


Come aggiungere estensioni a MIT App Inventor 2


Per poter aumentare le funzioni che hai a disposizione su app inventor, quello che devi fare è andare in progettazione (designer), e sulla destra, nella colonna componenti disponibili (palette), scrollare la pagina fino a trovare le estensioni (extension).

Cliccare dunque su extension di app inventor 2, e poi su Import extension.

Come aggiungere estensioni a MIT App Inventor 2

Adesso avrai a disposizione due scelte, o inserire l'url dal quale scaricare l'estensione, oppure caricare un file .aix dal tuo computer.

import extension app inventor 2

L'estensione .aix dovrebbe contenere del codice java appositamente confezionato per girare sotto mit app inventor 2.
Adesso, voglio dire, se uno usa questo genere di framework, credo che non abbia voglia di studiarsi java, quindi magari il tuo caso sarà quello in cui caricherai un'estensione creata da qualcun altro... ma ovviamente nessuno ti vieta di smanettare da solo per crearti le tue estensioni.

Una volta atteso il caricamento dell'estensione, occorrerà scegliere un nome, in modo che tutti i componenti aggiuntivi in essa contenuti, vengano sempre riconosciuti con quel nome.

Scegli un nome

A procedura completata, troverai una nuova voce nella sezione extension di app inventor 2, una voce che si chiama esattamente con il nome che le hai dato prima.
Trascina la tua estensione nello schermo (screen) desiderato, per iniziare ad usufruire di nuove funzionalità che prima magari erano solo fantascienza.

La tua nuova estensione

Andando poi in blocchi (blocks), troverai una sezione dedicata alla tua extension, cliccando poi sulla quale vedrai tutti i blocchi/funzionalità/procedure in essa contenute.

I blocchi dell'extension

Bene, è tutto.
Ora non ti resta altro da fare che scandagliare la rete alla ricerca di file .aix extension app inventor 2, per poter creare programmi sempre più sofisticati... senza scrivere una riga di codice :)

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