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-- Post automatico via IFTTT pubblicato il May 15, 2022 at 04:48PM da Oggi è un altro post
Come ormai tutti sanno, dal 15 ottobre 2021 in tutta Italia, per poter lavorare sarà obbligatorio mostare l'ormai conosciutissimo Green Pass.
Se però per qualche motivo non hai ancora fatto il vaccino per ragioni mediche o motivazionali, e non sei in possesso di un'esenzione medica ufficiale che attesti che non ti puoi vaccinare, c'è ancora una possibilità per te per poter continuare a lavorare senza il Green Pass, ed ora te la illustrerò.
Se dal 15 ottobre non vuoi esser lasciato a casa perchè non hai voluto o potuto fare il Green Pass, o perchè magari ti sei convinto troppo tardi ed hai fatto la prima dose di vaccino non considerando che ci vogliono 15 giorni prima che il greenpass sia attivo, ecco l'unica soluzione che hai a disposizione:
fare un tampone che attesti la tua negatività al Coronavirus.
Il Governo ha infatti dato la possibilità a chi non si è ancora vaccinato contro il covid-19, di poter continuare a lavorare e percepire lo stipendio, dimostrando però di non essere infetti dal virus, e questo grazie all'utilizzo di tamponi ogni 48 o 72 ore, a seconda del tipo di test scelto.
Vediamo qualche dettaglio tecnico in più per capire che tampone fare e quanto questo dura:
Il test naso-faringeo può essere sia molecolare che antigienico (detto anche rapido).
La validità del green pass ottenuto col tampone rapido è di 48 ore dal momento dell’esecuzione, mentre quella del tampone molecolare è stata estesa a 72 ore.
Quindi, a seconda del tipo di test che sceglierete di fare, in farmacia o in un centro specializzato, il vostro green pass durerà 48 o 72 ore.
Facendo dunque un paio di calcoli, con il test rapido si potrà andare al lavoro regolarmente facendo 3 tamponi a settimana, mentre facendo il tampone molecolare classico ne basteranno due.
Il costo dei tamponi dovrebbe essere di 15 euro per gli adulti e di 8 euro per i giovani dai 12 ai 18 anni, sperando che nessuno faccia il furbo sul prezzo.
Se poi l'idea di farvi infilare un tampone nel naso 2 volte a settimana non vi aggrada, dovete sapere che solo per il test di tipo molecolare (non rapido) è valida per il green pass anche la sua variante tramite test salivare.
Queste informazioni sono ovviamente valide alla data di pubblicazione del post, ma sarà mia cura scrivere nei commenti eventuali variazioni.
Quello che è certo è che il tutto è valido fino al 31 dicembre 2021, data in cui dovrebbe terminare lo stato d'emergenza... poi si vedrà!
L'invito del governo e degli esperti di sanità è ovviamente quello di vaccinarsi per contribuire all'estinzione del virus.
Con il covid che avanza e tutte le complicazioni che ne derivano in fatto di viaggi, andare all'estero è diventato decisamente complicato, quindi ho colto l'occasione per colmare alcune lacune inerenti a luoghi in Italia che non avevo mai visitato, come la vicina quanto affascinante Vigevano.
Vigevano è un comune italiano di 62000 abitanti circa, della provincia di Pavia, in Lombardia.
Noto centro industriale, Vigevano è nota per essere stata a lungo uno dei principali centri di produzione di scarpe nel mondo, guadagnandosi addirittura l'appellativo di "capitale della scarpa".
La struttura del centro storico di Vigevano è fortemente medievale, ricca di viottoli e piazzette, con un castello ed una piazza che da soli valgono la visita.
Come si evince dal titolo del post, la principale attrazione di Vigevano è la piazza Ducale, a detta di molti una delle più belle piazze d'Italia.
A dominare la piazza c'è la famosa torre del Bramante, sulla quale è possibile salire per ammirare il panorama della piazza e della città, e dalla quale si può anche avere una visuale dall'alto della famosa cattedrale di San Ambrogio.
Come se non bastasse, direttamente dalla piazza Ducale è possibile accedere gratuitamente ad alcune zone del castello Sforzesco, un'altra delle attrazioni più famose della città.
Completano le cose da vedere in questa piccola cittadina, la chiesa di San Francesco d'Assisi con la pittoresca fontana di San Francesco, il palazzo Sanseverino, il Parco Parri ed il vicino monumento al Calzolaio d'Italia.
Vigevano e la sua bellissima piazza Ducale, così come il castello Sforzesco, valgono sicuramente una visita a questa sottovalutata cittadina a due passi da Milano.
Lo stesso castello sforzesco l'ho trovato addirittura più interessante dell'omonimo di Milano, soprattutto grazie alle lunghe e pittoresche strade coperte che riportano chi le percorre ai tempi dei cavalieri, o che più banalmente ci fanno sentire come i protagonisti di una puntata del trono di spade.
Avevo letto un gran bene di questa cittadina e non posso che confermare, va visitata almeno una volta, magari abbinando la gita in città con quella al vicino fiume Ticino.
Concludo con il consueto album di foto di Vigevano in 4K su youtube slideshow:
https://youtu.be/D35DMiyJ97w
Forse non tutti sanno, che poco distante da Milano, raggiungibile in treno e con una camminata di un'oretta e mezza, c'è una vera e propria città fantasma!
Un paese abbandonato arroccato su una piccola montagna con un fascino unico ed un po' misterioso.
Consonno è una frazione del comune di Olginate, in provincia di Lecco, che negli anni sessanta passò da essere un piccolo paesino sconosciuto, a "città dei balocchi", la Las Vegas della Brianza, per mano del visionario Conte Mario Bagno.
Questo sogno però durò poco e la piccola città, anche a causa di una frana verificatasi nel 1976, fu abbandonata e diventò una vera e propria città fantasma.
Per arrivare a Consonno da Milano basta prendere un treno dalla stazione di Porta Garibaldi e scendere alla stazione di Calolziocorte-Olginate, dopo poco più di 1 ora e venti di viaggio.
Una volta scesi dal treno, vi basterà camminare per mezz'oretta tra le due città fino ad arrivare all'inizio del percorso vero e proprio, una salita non troppo ripida che di solito è chiusa al traffico auto e che molti scelgono d'affrontare comodamente in moto.
Salendo invece a piedi, in un'oretta circa sarete arrivati alla città fantasma di Consonno.
Consonno è una cittadina molto piccola e la si visita tutta in un'oretta, due se ce la si prende comoda.
Le cose da vedere sono il minareto, il cimitero, le case abbandonate, la Chiesa Di San Maurizio, l'Hotel Plaza.
Fate però attenzione mentre la visitate, perchè diversi edifici sono pericolanti e non tutti gli ingressi sono sbarrati anche se oggettivamente poco sicuri.
Tra le altre cose da non perdere visitando la città fantasma di Consonno, ci sono i vari cartelli che ne elogiano la grandezza.
Essendo disseminati per tutte le strade d'accesso direi che è impossibile non notarli, anche se non sempre si leggono bene.
La gita a Consonno è stata un piacevole diversivo rispetto alle classiche visite a cittadine vicino a Milano o trekking vari, in quanto questo breve viaggio in termini di chilometri è però stato in grado di portarmi indietro nel tempo, di farmi vedere una città fantasma apparentemente abbandonata e spettrale, che però lascia anche spazio all'immaginazione ed alla fantasia di pensare a quei luoghi nel pieno del loro splendore.
Se poi ci aggiungiamo il fatto che Consonno è arroccata su un monte e che gode del panorama della vallata, direi che vale sicuramente la piccola fatica della salita da affrontare per arrivare a destinazione, anche per chi come me non è molto allenato.
Gita consigliata anche alle famiglie, ma occhio a tenere a bada i figli più piccoli perchè ci sono diversi punti un po' pericolosi.
Vi lascio con la video recensione di Consonno la città fantasma:
https://youtu.be/Za-v18v4KKk