mercoledì 18 luglio 2018

Sono tornato (film)

Sono tornato é un film commedia/satirico del 2018 diretto da Luca Miniero, con Massimo Popolizio, Frank Matano, Stefania Rocca, Gioele Dix, Eleonora Belcamino, Ariella Reggio, Massimo De Lorenzo, Giancarlo Ratti, Guglielmo Favilla.

Sono tornato (film)

Trama

Siamo nella Roma dei giorni nostri, davanti alla porta alchemica appare come per magia un uomo assomigliante il tutto e per tutto a Benito Mussolini.
Il misterioso individuo inizia a girare incuriosito per le strade della città, notando un'Italia completamente mutata da quando l'aveva lasciata.
Mussolini viene presto notato anche dalle televisioni, che lo sfruttano per fare dei talk show di satira politica, sfruttando la sua incredibile abilità dialettica.
Nessuno però sospetta che dietro a quello che sembra solo un brillante attore, si cela in realtà il Duce reincarnato, uno dei dittatori più famosi della storia.


Recensione

Sono tornato è un film commedia / satirico italiano del 2018.
Questa pellicola trae completa ispirazione, per non dire che ci troviamo proprio davanti ad un vero e proprio remake, dal film tedesco Lui è tornato.
Se nel film originale il protagonista era Adolf Hitler, qui nella versione italiana il protagonista non poteva che essere Benito Mussolini.
Dopo aver visto l'originale non si può dire che questa pellicola offra molto di più, tuttavia la versione italiana ha lo stesso il suo perchè.
In primis perchè sotto certi versi ci troviamo davanti ad un documentario real time dove si vedono le reazioni delle persone davanti al sosia di Mussolini, poi perchè vengono ridiscussi alcuni drammi del passato, cose che non si possono certo dimenticare.
"Sono tornato" offre anche diverse gag esilaranti che lo rendono un film decisamente guardabile anche da quello spettatore che non vuole soffermarsi a riflettere.
Good job (cit.).

Link alla scheda del film su wikipedia

martedì 17 luglio 2018

Megan Leavey (film rex)

Megan Leavey é un film drammatico/guerra del 2017 diretto da Gabriela Cowperthwaite, con Kate Mara, Tom Felton, Edie Falco, Will Patton, Ramon Rodriguez, Sam Keeley.

Megan Leavey (film)

Trama

Megan è una giovane americana che è rimasta traumatizzata dalla morte del suo migliore amico, avvenuta per aver assunto insieme a lei droghe ed alcool.
La giovane non riesce a trovare un lavoro soddisfacente ed in generale si sente molto insoddisfatta della propria vita privata, resa ancora più triste e complicata dai suoi genitori separati.
Una svolta nella vita di Megan avverrà quando questi troverà un opuscolo di reclutamento dei marines, nei quali deciderà di arruolarsi per provare a dare un senso alla propria esistenza.
Divenuta marine, Megan farà la conoscenza del cane ricercatore di mine Rex, con il quale stringerà un profondo rapporto, tanto da partire insieme a lui in missione per l'Iraq.


Recensione

Megan Leavey è un film americano del 2017 dedicato alla vera storia della soldatessa Megan Leavey e del suo cane Rex.
Questo film parla del profondo legame che può instaurarsi tra un cane ed il suo padrone, un legame che neanche la guerra e la morte è in grado di spezzare.
Un altro tema di questa pellicola è il famoso disturbo post traumatico da stress, patologia che può colpire sia l'uomo che l'animale.
Che altro da dire sul film su Megan Leavey, se non che ci troviamo davanti ad un film pieno di patriottismo e di valori americani, che quindi può piacere o non piacere a seconda se si è indifferenti, pro, o contro questa grande nazione.
Ad ogni modo, un film ben realizzato, in stile american sniper.

lunedì 16 luglio 2018

Ascensione (film storia vera)

Ascensione  é un film commedia/avventura del 2016 diretto da Ludovic Bernard, con Ahmed Sylla, Alice Belaïdi, Nicolas Wanczycki, Denis Mpunga, Moussa Maaskri, Romane Portail, Johannes Oliver Hamm, Rabah Nait Oufella.

Ascensione (film storia vera)
Trama

Samy Diakhate è un giovane disoccupato originario del Senegal che vive in Francia.
Quando Samy confessa alla ragazza che ama i suoi sentimenti, questa per levarselo di torno gli dice che l'avrebbe accontentato solo dopo che Samy avrebbe scalato l'Everest.
Complice un po' l'ignoranza del giovane, questi decide di partire per le montagne dell'Himalaya, con lo scopo di scalare la montagna più alta del mondo.
L'avventura è talmente insolita, che Samy riesce a farsi sponsorizzare, ed addirittura una radio decide di supportarlo in cambio di una telecronaca in tempo reale della sua impresa.

Recensione

Ascensione (L’ascension) è un film d'avventura/commedia del 2016.
Questo film parla della vera storia di Nadir Dendoune, un franco-algerino che riuscì a scalare l'Everest, la montagna più alta del mondo, senza una reale preparazione fisica a livello professionale.
In realtà la vera storia di questo scalatore amatoriale è un po' diversa da quella raccontata nel film, sia per il nome che per l'etnia, ma anche per le motivazioni dell'impresa e per l'esito finale.
A parte queste pignolerie, il film è tratto dal romanzo scritto dal vero protagonista della storia, e seppur diverso dall'orginale, risulta molto interessante ed a tratti divertente da seguire.
A mio avviso Ascensione è davvero ben girato, ed il protagonista scelto è molto azzeccato nel suo ruolo di sdrammatizzatore di un'impresa tanto folle quanto disperata.
Good movie!

domenica 15 luglio 2018

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Carabinieri e giornale (barzelletta)

Una barzelletta sui carabinieri:

In un comando dei Carabinieri ubicato sul cucuzzolo di un monte, il comandante dice ad un suo sottoposto:
- Appuntato, mi vada subito a prendere il giornale giù in paese.
L'appuntato risponde:
- Ma signor comandante, le auto sono tutte in servizio.
- E allora? Anzi, sa cosa le dico? Lei da oggi in poi mi andrà a prendere il giornale ogni mattina a piedi!
Il povero appuntato si rassegna, e di buon grado va giù in paese, però mentre cammina pensa:
- Ma se ogni mattina devo farmi 20 chilometri a piedi, allora è meglio che compro 50 giornali tutti insieme, così ogni volta ne do uno al comandante ed il gioco è fatto!
La prima mattina porta al comandante un giornale, la seconda mattina lo stesso giornale, e così via. Il sesto giorno il comandante lo chiama:
- Appuntato! Venga subito qui da me!
L'appuntato è tutto impaurito perchè pensa che il comandante abbia scoperto il suo trucco, così dice:
- Mi dica signor comandante, c'è qualche problema?!
- Appuntato guardi il giornale di oggi, e poi dicono che noi siamo imbranati: questi finanzieri è già la sesta volta che percorrono la stessa strada, sulla stessa macchina, alla stessa ora e fanno lo stesso incidente!

sabato 14 luglio 2018

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Carabinieri e taxi (barzelletta)

Una simpatica barzelletta sui carabinieri ed i taxi:

Un Carabiniere per prendere in giro un collega che deve andare in missione a Roma gli fa:
- Lo sai che a Roma i taxi volano?
- Ma non dire scemate!
- Te lo giuro! Lo scoprirai di persona quando sarai lì.
Il Carabiniere così, arriva alla stazione di Roma, esce e si dirige verso un taxi.
Il tassista:
- Buongiorno, dove deve andare?
- Via Verdi, grazie.
- A che altezza?
- Ehi, vacci piano, che è la prima volta che volo!

venerdì 13 luglio 2018

Insyriated

Insyriated è un film drammatico del 2018 diretto da Philippe Van Leeuw, con Hiam Abbass, Diamand Abou Abboud, Juliette Navis, Mohsen Abbas, Moustapha Al Kar.

Insyriated

Trama

Siamo nella Siria dei giorni nostri.
In una città martoriata dalla guerra, le persone sono costrette a vivere nascoste in casa, uscendo solo per cercare di procurarsi il cibo.
In questa situazione vive una famiglia composta da diverse persone, tra cui una donna forte che tiene un po' le fila della casa, la domestica, l'anziano suocero, i giovani figli, ed una coppia di vicini.
Uscire di casa diventa ogni giorno più difficile e pericoloso, in quanto, oltre che alle bombe bisogna fare attenzione ai cecchini, sempre pronti a sparare sui civili indifesi.


Recensione

Insyriated è un film drammatico del 2018.
Il tema di questo film è ovviamente la guerra in Siria, qui però mostrata non come il classico film di guerra dove si combatte per le strade, ma dalla parte di chi la guerra la subisce e basta, i civili.
Un gruppo di persone è infatti barricata in casa, con il solo scopo di riuscire a sopravvivere alla guerra.
C'è chi sogna di andare via, di scappare in un altro paese, e chi giustamente non vuole andarsene da quella che è la sua terra e la sua casa.
Insyriated è un film semplice ma efficace, con pochi attori e sostanzialmente una sola location, un film che mostra un aspetto della guerra spesso sottovalutato.
Se volessimo fare una critica a questa pellicola si potrebbe dire che Insyriated copia da il diario di Anna Frank... ma anche no, dato che purtroppo si tratta di vere e drammatiche vicende di guerra.

giovedì 12 luglio 2018

Io non ho paura

Io non ho paura è un film drammatico del 2003 diretto da Gabriele Salvatores, con Giuseppe Cristiano, Mattia Di Pierro, Dino Abbrescia, Aitana Sánchez-Gijón, Diego Abatantuono, Fabio Tetta, Giorgio Careccia, Riccardo Zinna, Antonella Stefanucci.

Io non ho paura
Trama

Michele Amitrano è un ragazzino che frequenta la quinta elementare in un piccolo paesino del sud d'Italia.
Un giorno Michele, giocando con i suoi amici, si reca in una casa abbandonata, facendo una terribile scoperta.
In quella casa è infatti rinchiuso prigioniero un bambino più o meno della sua età, tutto sporco e malnutrito.
Michele allora da quel giorno inizia a frequentare la casa, portando al suo nuovo e sfortunato amico del cibo e dedicandogli sempre più attenzioni.

Recensione

"Io non ho paura" è un film drammatico italiano del 2003.
Il tema portante di questa pellicola è il sequestro a scopo d'estorsione, piaga che per molti anni ha attanagliato il sud d'Italia.
Questo è un film che parla del coraggio e della voglia di cambiare e di vincere l'omertà, un coraggio che può costare anche molto caro se si è i soli a sostenere certe decisioni.
Io non ho paura è un film emblematico di una Italia ormai per fortuna appartenente solo al passato, un film che fa riflettere e che sa far commuovere.

Link alla scheda del film su wikipedia

mercoledì 11 luglio 2018

Come salvare post su Instagram

Sul social network più famoso per caricare le foto, ovvero instagram, è ormai possibile fare un po' di tutto.
Tra le varie funzioni utili di questo social, ce n'è una che può aiutarci a ritrovare fotografie interessanti, foto che magari troviamo navigando sui vari profili, e che vogliamo poter rivedere ogni volta che ci aggrada.

Ecco che con la funzione che sto per andare a spiegarti, potrai salvare post su instagram, in modo tale da poterli ritrovare quando ti pare.
Che siano foto o video, potrai archiviare i tuoi post preferiti ed averli così a portata di click.
Vediamo subito come fare.


Come salvare post su Instagram


Per poter salvare nei preferiti instagram foto e video, basta procedere nel seguente modo:
  1. Accedi ad instagram da pc o da cellulare, immettendo se necessario user e password
  2. Entra nel post che vuoi salvare cliccandoci sopra
  3. In basso a destra della foto o del video in questione, dovrai cliccare sull'icona a forma di quadrato con due punte (è una sorta di post-it forse)

Come salvare post su Instagram

Ecco, così facendo avrai già salvato il post in archivio, se però quando compi questa operazione appare la voce salva nella raccolta, e se ci clicchi sopra, potrai archiviare in apposite cartelle i vari post, a seconda quindi della loro categoria.

Bene, fine post...
Scherzo, ovviamente devi sapere dove poter andare a ripescare i post salvati su instagram.
I post archiviati su instagram li ritrovi cliccando sull'icona dell'omino, quella che ti porta alla tua home personale.
Una volta in questa sezione troverai l'icona di prima, quella che hai usato per salvare il post nei preferiti di instagram, o addirittura (nella versione web) avrai la voce "elemento salvato".

elemento salvato

In questa sezione ritroverai tutti i post archiviati e potrai modificare e/o eliminare eventuali cartelle/categorie, o i singoli post (entrandoci dentro e rimuovendo la spunta sull'icona di archiviazione).

Ecco un breve tutorial youtube su come fare quanto appena detto, con smartphone:
https://youtu.be/f_BN6qPlR3c



Tutto molto semplice no?

martedì 10 luglio 2018

Rasoio elettrico (App Android)

Quante volte ti sei trovato in viaggio sprovvisto del tuo buono e caro rasoio elettrico, e quindi hai dovuto desistere dal farti la barba?
Mi piacerebbe dirti che con l'app android che sto per presentarti avrai risolto per sempre questo annoso problema, ma purtroppo gli smartphone non hanno ancora raggiunto questo livello di tecnologia.

L'app che invece ti sto per mostrare è più un gioco che una vera applicazione in realtà, ma cosa dico un gioco, uno scherzo.

Rasoio elettrico (App Android)


Rasoio elettrico (App Android)


Se è tua intenzione spaventare i tuoi amici facendo finta di tagliargli i capelli con un rasoio elettrico, ecco che qui sotto trovi subito il link al play store dove poter scaricare la mia ultima app per android:

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.oggieunaltropost.rasoio_elettrico

Il funzionamento di questo simpatico programma per cellulari android è molto semplice.
Basta cliccare sulla foto del rasoio per accendere il rasoio elettrico e far emettere al tuo telefonino il classico rumore di una rasatura in corso.
Ovviamente affinchè i tuoi amici si spaventino, devi avvicinare il telefono alla loro testa, magari rivolto con la foto del rasoio verso di loro.

Quando il rasoio è attivo la luce sul bottone d'accensione è verde, basta poi quindi ricliccare sullo schermo del telefono per spegnere il rasoio elettrico, facendo apparire l'interruttore rosso.

Tutto chiaro e semplice no?
Bene, ora sei pronto per fare dei simpatici scherzi ai tuoi compagni di scuola o conoscenti... basta che non lo fai a sconosciuti che potrebbero prendersela a male ;)

Se poi vuoi far finta di raderti con il cellulare, con quest'applicazione potrai farlo.
In questo caso ovviamente, direi che solo un pubblico di età relativamente bassa potrà ridere o credere alla cosa, quindi questa app può essere usata anche per divertire i più piccoli.

Vibrazione
Il rasoio elettrico oltre che fare rumore vibra, ma devi avere abilitato sul tuo cellulare la vibrazione delle notifiche.
Quanto più alto avrai impostato l'intensità della vibrazione nelle impostazioni di android, tanto più forte il rasoio vibrerà!

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lunedì 9 luglio 2018

Istanbul, una città a pagamento

Ancora una volta, purtroppo, mi ritrovo a fare una recensione di viaggio diversi mesi dopo la fine del viaggio stesso.
Il motivo è un po' la mancanza di tempo per scrivere post lunghi, un'altra è forse la mancanza di fantasia nel riuscire a trovare le giuste parole per descrivere la reale esperienza di viaggio :)
Il chè se ci penso è un po' peccato, dato che la maggior parte delle volte, i viaggi che faccio meritano davvero molte parole, e non solo foto e video.

Comunque, oggi mi ritrovo qui a scrivervi di Istanbul, una città a pagamento.
Il titolo è volutamente provocatorio, e tra poco spiegherò meglio cosa voglio dire con queste parole, ma prima veniamo ai motivi che mi hanno portato a scegliere questa città come meta di viaggio.


Perchè andare ad Istanbul


Istanbul (Turchia) è una città famosa per i suoi mercati, le sue strade antiche e le sue belle e tante moschee.
Una città amata dai turisti provenienti da ogni parte del mondo, nella quale sono stati ambientati molti film.

Istanbul, una città a pagamento

Indubbiamente Istanbul è una città ricca di attrazioni turistiche e di incredibile fascino storico.
Basti anche pensare che la stessa città, divisa dal Bosforo, ha un versante europeo ed uno asiatico.

Tra le cose da non perdere ad Istanbul c'è sicuramente Aya Sofia, una mastodontica ex chiesa poi divenuta moschea, ed infine museo.
Poi abbiamo la famosissima moschea blu, dotata di una bellezza rara.
Passando poi subito allo shopping abbiamo il bazar egiziano o mercato delle spezie, dove la varietà dei colori lascia a bocca aperta.
E se non bastasse, il gran bazar di Istanbul con le sue mille bancarelle, offre al turista medio infinite possibilità di spendere i propri soldi.

obelisco di teodosio
moschea istanbul
grande moschea
danzatori
spezie colorate
bazar egiziano
grand bazaar
grand bazaar inside

Proseguendo con i giri della città, da non perdere ad Istanbul abbiamo anche la torre di Galata, la famosa piazza Taksim (teatro di scontri passati), e tanti altri luoghi che non sto a citare.

libro giardino
bosforo
torre di Galata
attaccarsi al tram
piazza taksim
moschea sul mare
statua istanbul
fontana colorata

Se poi si vuole fare qualcosa di diverso dalla solita crociera sul bosforo, si può optare per tour privati, auto-organizzati e a basso costo, nelle isole dei principi.
Le isole dei principi sono un gruppo di nove isolette (Büyükada, Heybeliada, Burgazada, Kınalıada, Sedefada, Yassıada, Sivriada, Kaşıkada, Tavşanada) poco distanti da Istanbul.
Non aspettatevi la bellezza delle Eolie, ma piuttosto un qualcosa per sfuggire dalla frenesia della città, con case tipiche e spiagge balneabili (su alcune di esse) decenti per farsi un bagno e rinfrescarsi d'estate.
Il nome "isole dei principi" deriva dal fatto che in passato queste isole erano la dimora estiva di alcuni sovrani.
Ad ogni modo, arrivare su queste isole è molto semplice, dato che battelli economici portano ogni giorno i locali dal centro della città ad uno qualsiasi di questi isolotti... bisogna solo fare attenzione sugli orari del ritorno, per evitare di rimanere bloccati su di un'isola :)

Isole dei principi
case isolane
l'assalto dei gabbiani
isola vicino istanbul


Perchè non andare ad Istanbul


Dopo aver elencato i pro di una gita di qualche giorno ad Istanbul, vediamo anche di elencare qualche contro.
La prima cosa che sicuramente scoraggia il turista medio che vuole visitare questa città è l'argomento terrorismo/attentati.
Istanbul era famosa per le bombe nei mercati già molto tempo prima che il terrorismo fosse importato in Europa.
Tuttavia, se però consideriamo che purtroppo ormai i terroristi possono agire ovunque, in qualsiasi modo, ed in maniera imprevedibile, andare ad Istanbul comporta lo stesso rischio che visitare Parigi... quindi tanto vale andarci e godersi la visita senza pensieri.

Un altro motivo per non visitare Istanbul adesso, riguarda la guerra in Siria.
Non è un caso che stranamente ho trovato un bel volo low cost per Istanbul, visto che molti saranno stati spaventati dalla vicinanza della Turchia con la Siria.
I recenti raid aerei partiti proprio dalla Turchia, o comunque la situazione diplomatica tesissima, potrebbero scoraggiare.
Se però ci si sofferma a guardare la cartina, si scoprirà subito che in realtà Istanbul è ben lontana dalla zona di guerra, e che quindi questo non può essere considerato un contro.

Infine, un altro contro di visitare Istanbul, una cosa che proprio non mi è andata giù, riguarda il titolo di questo post.
Ho trovato Istanbul una città troppo cara, fatta di luoghi quasi esclusivamente a pagamento e troppo sfruttati.
Forse è chiedere troppo avere musei grandissimi e gratuiti come a Londra, ma neanche faticare per trovare uno spiazzo non a pagamento per ammirare il mare e fare foto, non dovrebbe essere una cosa così faticosa da fare in questa città.
Istanbul è a mio avviso una città troppo urbanizzata, dove si sfrutta ogni centimetro del suo suolo, con poco verde e troppo caos/traffico.

Soprassedendo comunque su questi lati negativi della città, per qualche giorno da turista Istanbul va benissimo, ma per viverci assolutamente no, secondo me.
Tra l'altro anche qui si trovano resti di un'antica architettura a noi molto nota ;)


Concludo questo post con il consueto link youtube al video slideshow delle foto di Istanbul:
https://youtu.be/TpN3UbQ56pU



Ci si vede al prossimo viaggio, speriamo con la ritrovata voglia di scrivere :p