giovedì 4 maggio 2017

Usare il cellulare per navigare su internet con il pc

Avete mai sentito parlare del tethering?
In pratica il Tethering consiste nell'utilizzare la connessione internet del cellulare, per far collegare il computer (o altri dispositivi) ad internet.

Grazie a questa utilissima funzionalità di android, potrete dunque usare il pc per andare in internet, anche quando vi trovate fuori casa e non avete alcuna connessione su di esso.
Vediamo dunque come fare e cosa serve per poter compiere questa operazione.


Come usare il cellulare per navigare su internet con il pc


Per poter navigare su internet con il pc tramite cellulare android, occorre prima soddisfare alcuni requisiti:
  1. Avere attivo il wifi sul computer
  2. Avere una buona connessione ad internet sullo smartphone
  3. Continuare a leggere questa guida :)

Per poter subito attivare la condivisione del wi fi del telefonino con il computer, in modo da usarlo come se fosse un router (come se fosse un modem insomma), eseguire le seguenti operazioni sul cellulare:
  1. Entrare in Impostazioni
  2. Entrare in Connessioni
  3. Cliccare su Router Wi-Fi e tethering
  4. Attivare la voce Router Wi-fi, cliccando sulla spunta

Usare il cellulare per navigare su internet con il pc

Adesso, cliccare sulla voce "Router Wi-Fi" (e non quindi sulla spunta) per entrare nelle impostazionidi connessione.
Qui, potrete cambiare il nome della rete, ovvero il nome della connessione ad internet che verrà vista dal vostro computer, cambiare la password d'accesso (o anche solo vederla, dato che se non fate niente ne verrà impostata una di default e vi chiederete "ma qual è la mia password del wifi del celluare?"), ed anche vedere quali dispositivi sono connessi alla vostra rete wi-fi cellulare.

Router Wi-Fi

Fatte queste semplici impostazioni, apparirà sul vostro cellulare l'icona del tethering/router wifi, e vorrà dire che ora il vostro dispositivo android è pronto per condividere l'accesso ad internet con il computer (o con qualsiasi altro dispositivo compatibile).

Adesso non basterà altro che andare sul pc ed attivare il wifi, ed entro pochi attimi vedrete il nome che avete dato alla rete del cellulare, cliccateci sopra, mettete la password, ed ecco che il vostro computer sarà connesso ad internet tramite la rete offerta dal telefonino.

Ovviamente questo metodo comporta un elevato consumo di banda internet, quindi va usato solo nel caso abbiate urgenza di utilizzare il pc per andare sul web, perchè altrimenti consumerete il credito del cellulare in un battibaleno :)

PS chiaramente, volendo potrete anche condividere la connessione internet del vostro cellulare con i vostri amici, creando un vero e proprio hotspot fai da te.

The Box (film)

The Box è un film thriller/drammatico del 2009 diretto da Richard Kelly, con Cameron Diaz, James Marsden, Frank Langella, James Rebhorn, Holmes Osborne, Sam Oz Stone, Gillian Jacobs, Celia Weston.

The Box
Trama

Norma e Arthur sono una coppia di giovani sposi che un bel giorno ricevono una visita da uno strano uomo di nome Arlington Steward.
L'anziano signore, con la faccia sfigurata, lascia ai giovani sposi una scatola con sopra un bottone rosso, dicendo loro che avranno 24 ore di tempo per prendere una decisione.
Se Norma o Arthur premeranno il pulsante, una persona che loro non conoscono, morirà, e loro in cambio riceveranno un milione di dollari.
Se invece non premeranno il bottone, non succederà niente, e l'uomo si riprenderà semplicemente la scatola.
Inizierà così per la coppia una serie di ore davvero difficili, nelle quali dovranno prendere la decsione più difficile della loro vita.

Recensione

The Box è un ottimo film thriller / fantascientifico del 2009.
Questo film ricorda molto programmi televisivi del passato come "ai confini della realtà".
Una storia quasi banale per la sua semplicità, ma incredibilmente inquietante e ben raccontata.
Se vi piace il genere thriller / "c'è qualcosa che non torna", questo film vi terrà col dubbio dall'inizio alla fine.
In buona sostanza, The Box è un buon prodotto, adatto a chiunque apprezzi questo genere di film.

Link alla scheda del film su wikipedia

mercoledì 3 maggio 2017

Ricerca avanzata Outlook 365

Vi capita mai di cercare un messaggio email e di non trovarlo?
Soprattutto se si tratta di vecchie mail, finite magari sotto migliaia di altri messaggi di posta elettronica, riuscire a trovare ciò che si vuole con la ricerca semplice di outlook, può risultare davvero difficile, per non dire impossibile.

Per cercare di venire incontro a queste esigenze di trovare vecchie email con allegati, e non, ecco che arriva la ricerca avanzata di outlook 365.
Grazie a questa speciale modalità/opzione del client di posta di casa Microsoft, sarà infatti possibile cercare vecchi messaggi email, utilizzando dei comodi filtri di ricerca.


Come usare la ricerca avanzata di Outlook 365


Se con una semplice ricerca in "outlook 365" non riuscite a trovare il messaggio che stavate cercando, seguite questi passaggi:
  1. Cliccare sul box di ricerca con il mouse
  2. Apparirà un nuovo menù in alto nella pagina, cliccate sulla voce Strumenti di ricerca
  3. Nel nuovo menù a tendina che si aprirà, cliccare su Ricerca avanzata
Ricerca avanzata Outlook 365

Si aprirà una nuova finestra di "ricerca avanzata", dove potrete impostare diversi filtri di ricerca.

filtri di ricerca

Nella tab Messaggi, potrete inserire il testo da cercare e dire dove cercarlo.
Potrete impostare il filtro Da, per indicare il mittente dell'email che state cercando, oppure il filtro A, per indicare chi era il destinatario.

Un'altra tab molto interessante è invece quella chiamata Altre scelte.
Qui sarà ad esempio possibile cercare email con allegati in outlook 365, spuntando la combinazione "Solo elementi con uno o più allegati".

E' ovviamente possibile combinare più filtri di ricerca, in modo da poter scremare ulteriormente i risultati (es. "tutte le mail con allegati dal al, ricevute da").
Chiaramente, più filtri si mettono e meno risultati si ottengono, quindi se avete qualche dubbio, piuttosto è meglio non mettere un filtro, che non ricevere alcun risultato.

Sarà inoltre possibile scegliere in quale cartella cercare.
Di default sarete posizionati nella cartella in cui vi trovavate quando avete lanciato la ricerca avanzata di outlook, se però volete cercare in più cartelle, cliccate su Sfoglia e spuntate tutte le caselle che vi interessano (es. posta inviata, bozze, posta eliminata, ecc...).

cercare in più cartelle

Imparare ad usare la ricerca avanzata di outlook 365 è ovviamente importante per poter trovare vecchie email, nel caso abbiate davvero tanti messaggi di posta elettronica.
L'unico limite di questo metodo è la vostra memoria... del tipo "chi mi aveva mandato quell'email?". Se però restringete piano piano il cerchio, aggiungendo filtri di ricerca man mano, a tentativi, vedrete che prima o poi riuscirete a scovare qualsiasi messaggio.

La sottile linea rossa (film)

La sottile linea rossa è un film drammatico/guerra del 1998 diretto da Terrence Malick, con Jim Caviezel, Sean Penn, Nick Nolte, Elias Koteas, Ben Chaplin, Adrien Brody, John Cusack, Woody Harrelson, Jared Leto.

La sottile linea rossa
Trama

1942, Guadalcanal, Isole Salomone nel Sud del Pacifico, è il centro di un sanguinoso scontro tra le forze americane e quelle giapponesi, durante la seconda guerra mondiale.
In questo inferno di fuoco, dove la vita vale meno di zero, viene mandata la compagnia di fucilieri Charlie, con il compito di vincere o morire.
Questo gruppo, formato da eroici ragazzi, dovrà vedersela con un popolo davvero agguerrito, che lotterà fino alla fine con coraggio e determinazione, in una guerra assurda dove la differenza tra il bene ed il male si perde.


Recensione

La sottile linea rossa è un film di guerra decisamente fuori dagli schemi, un film psicologico ed introspettivo direbbe qualcuno.
In questa pellicola infatti, oltre alle classiche e drammatiche scene di guerra, troviamo diverse scene di silenzio e di dialogo interiore.
I vari protagonisti infatti, molti attori famosi, pensano ad alta voce (o meglio, è lo spettatore che è in grado di sentire i loro pensieri), mostrando così al pubblico che la guerra non è solo sparatorie ed azioni, ma anche tanti pensieri e speranze.
In tutto questo inferno c'è anche chi si pone il dubbio sulla sua utilità, facendo anche intendere che il mond sembra impazzito per poter permettere un massacro del genere.

Nel complesso quindi, La sottile linea rossa è un buon film di guerra, ed in generale un ottimo film, con un cast davvero ricco di attori famosi (o che lo diventeranno successivamente).
Se però siete amanti solo delle sparatorie e delle scene drammatiche, e non amate troppo i momenti di pausa e la parte introspettiva dei film, allo La sottile linea rossa potrebbe anche non piacervi moltissimo.

Link alla scheda del film su wikipedia

martedì 2 maggio 2017

Come ottenere una parola casuale random (online)

L'altro giorno ho creato un videogioco per cellulare che consisteva nell'indovinare delle parole nascoste, solo che per motivi vari ad un certo punto ne ho dovuta cancellare una.
Quindi, dovendo sostituire quella parola mancante con una nuova, mi sono chiesto, ma cercare online un generatore di parole random gratuito?

Ebbene, non ci crederete, ma su internet esiste anche questo.
Ho infatti trovato un sito free che consente di generare una parola casuale con il semplice caricamento di una pagina web, in modo da poterne fare poi quello che ci pare.


Come ottenere una parola casuale random online


Per avere subito una parola generata casualmente, collegarsi al seguente indirizzo:
http://www.palabrasaleatorias.com/parole-casuali.php

Il sito "Generatore di parole casuali in italiano" consente infatti di ottenere, al solo caricamento della pagina, una parola del vocabolario italiano, pescata in maniera causale da un vasto database.

Se poi volete ottenere più parole random, allora basta cambiare il numero di parole, oppure volendo, è possibile scegliere da che dizionario pescare la parola (dizionario completo o dizionario per bambini).
E se la parola estratta a caso non vi soddisfa, potete comunque pescarne un'altra cliccando sul bottone Nuova parola.

parola casuale random online

Questo simpatico ed utile sito, al momento è stato tradotto in più lingue, tra cui:
  • catalano
  • spagnolo
  • inglese
  • francese
  • italiano
  • portoghese

Quindi se l'italiano non vi basta, potete ad esempio estrarre una parola random in inglese, o una parola causale in francese, o spagnolo... insomma, ce n'è per tutti i gusti, o per meglio dire tutte (bè non esageriamo) le lingue.

Grazie a questo sito, e ad altri come questo, che sono per fortuna in continuo aumento nella rete, è possibile ottenere grauitamente ciò che prima si pagava, trovando immediatamente tutto ciò che ci serve.
Insomma, grazie agli autori di "Generatore di parole casuali in italiano" :)

Qual è lo stadio più grande del mondo?

Ultimamente si sente spesso parlare di Corea del Nord in termini negativi, con minacce di guerre nucleari, lanci missilissici, censura, campi di concentramento, ed altre brutte cose ancora.
Ma se vi dicessi che proprio in Corea del nord c'è lo stadio più grande del mondo, ci credereste mai?

Ebbene si, è proprio così, lo stadio più esteso del globo si trova proprio nella Korea di Kim Jong-un, ed ora andremo subito a scoprire come si chiama e quando è stato costruito (e a cosa serve).


Qual è lo stadio più grande del mondo?


Lo stadio più grande del mondo (in termini di capienza) si chiama Rungrado (Rungrado 1st of May Stadium - 릉라도) e si trova a Pyongyang (North Korea).

Rungrado, lo stadio più grande del mondo

Lo stadio di Rungrado è grande circa 22.000 metri quadri e può contenere fino a 114.000 persone (anche se c'è chi dice che la sua capienza possa arrivare anche a 150000 ospiti)!

Completato nel 1 maggio 1989, l'edificio sportivo più grande del mondo non viene usato solo per le partite di calcio e le manifestazioni sportive, ma anche per le parate militari commemorative, nelle quali solitamente la Corea del Nord sfoggia tutto il suo arsenale, o svolge delle spettacolari coreografie (Festival di Arirang).

Parata commemorativa a Rungrado
Spettacolare Rungrado

Il Rungrado non solo è lo stadio più capiente del mondo, ma è stato anche costruito in tempi da record per un'opera di questa portata, in soli due anni.

Questo mastodontico stadio possiede ben 80 accessi, una piscina coperta, saune, e varie sale per ospitare i giocatori o ospiti illustri.

Se quindi vi capita di passare in Corea del Nord come turisti, non dimenticatevi assolutamente di andare a visitare il Rungrado... ammesso che vi facciano entrare :p

Viaggio alla Mecca (film)

Viaggio alla Mecca è un film drammatico del 2004 diretto da Ismaël Ferroukhi, con Nicolas Cazalé, Mohamed Majd , Jacky Nercessian, Ghina Ognianova, Atik Mohamed.

Viaggio alla Mecca
Trama

Reda è un giovane ragazzo universitario di origini marocchine, che vive con la sua famiglia a Marsiglia, in Francia.
Un giorno però la tranquilla vita di Reda cambia radicalmente, quando il suo anziano padre gli chiede di accompagnarlo alla Mecca.
Il problema per il giovane ed un po' ribelle Reda, è che suo padre Mustafà, non vuole prendere l'aereo, ma vuole recarsi alla Mecca in auto.
Inizierà così per i due un lungo pellegrinaggio dall'europa fino all'Arabia Saudita.

Recensione

Viaggio alla Mecca (le Grand Voyage) è un interessante film francese del genere drammatico / avventura del 2004.
Chiamarlo film d'avventura forse è un po' un azzardo, ma dato che si tratta di un lungo ed un po' avventuroso viaggio, non privo di imprevisti, a mio avviso rientra un po' anche in questo genere.
Film molto interessante che mostra la psiche di due protagonisti completamente diversi, il nuovo e le vecchie tradizioni, che per alcuni poi non sono poi neanche così vecchie, volendo guardare bene.
Viaggio alla Mecca ci da un assaggio di quello che alcuni musulmani affrontano pur di rispettare uno dei cinque pilastri dell'Islam, un viaggio di sacrifici e di preghiera.

A parte l'aspetto religioso, Viaggio alla Mecca è un ottimo film che mostra diverse città d'Europa e del Medio Oriente, luoghi in alcuni casi simili quanto diversi.
In qualsiasi paese può celarsi un amico, un compagno di viaggio, o un malintenzionato, quindi bisogna sempre viaggiare e dormire con almeno un occhio aperto.

Link alla scheda del film su wikipedia

lunedì 1 maggio 2017

Creare nuovo componente (Mit App Inventor 2)

Oggi vediamo una cosa molto carina di Mit App Inventor 2, come creare nuovi componenti.
Sto parlando ovviamente della versione locale di app inventor, ovvero quella che avete installato sul vostro computer, dato che quella online non è ovviamente modificabile, salvo per l'aggiunta di qualche estensione.

Questo breve tutorial spiegherà come duplicare un componente app inventor 2 già esistente, non quindi come crearlo da zero, per il quale comunque lascerò un link con tutte le istruzioni dettagliate su come fare, a fine post.

Vediamo subito come iniziare a muovere i passi verso la creazione di componenti aggiuntivi per app inventor, che sono la base per poter creare le estensioni (quelle che poi potete distribuire).


Come creare un nuovo componente in Mit App Inventor 2


Per poter creare un componente aggiuntivo, occorre prima di tutto sapere dove risiedono i componenti di app inventor 2.
Il percorso tipico (poi dipende da dove lo avete installato) per trovare la cartella dove sono fisicamente i componenti appinventor 2, è il seguente:
C:\appinventor\appinventor\components\src\com\google\appinventor\components\runtime

Adesso, per fare un esempio pratico su come duplicare un componente app inventor, scegliamone uno a caso e facciamo copia ed incolla del file, ad esempio quello chiamato Label.java (il famoso componente etichetta).

Andiamo poi a rinominare la copia di Label.java in LabelOggi.java.

Ora, entriamo nel nuovo file appena creato con un editor di testo, ed andiamo a modificare alcuni parametri.

Cerchiamo il blocco che contiene la scritta "@DesignerComponent"e modifichiamo/aggiungiamo (se non presenti) i parametri:
  • description: dove andremo a scrivere la descrizione del nostro componente, es: "Componente di prova duplicato dalla label".
  • nonVisible = true: da aggiungere se non presente, altrimenti si riceverà il terribile messaggio "java.lang.UnsupportedOperationException: unknown component" (questo perchè al momento c'è il limite di poter aggiungere solo componenti nuovi non visibili)
  • iconName = "images/extension.png": mettere l'url di un'icona, per farla apparire accanto al componente quando lo si vuole trascinare nel visualizzatore (campo facoltativo, ma è meglio metterlo)

Creare nuovo componente (Mit App Inventor 2)

Adesso cerchiamo le 2 righe
@SimpleObject
public final class Label extends AndroidViewComponent {
e sostituiamole con
@SimpleObject(external = true)
public final class LabelOggi extends AndroidViewComponent {

Infine sostituiamo
public Label(ComponentContainer container) {
con
public LabelOggi(ComponentContainer container) {

Salvare e chiudere il file.

Come avrete capito, per duplicare un componente app inventor, basta rinominare le classi univoce con un nuovo nome a nostra scelta.

Adesso, affinchè questo nuovo componente sia visibile in appinventor, occorre rifare il build dell'intero ambiente, ed anche rifare il build del companion, altrimenti non sarà possibile testarlo sul cellulare.
Se non sapete come compiere queste operazioni con Ant, trovate le istruzioni in questo post.

Ovviamente, affinchè tutto sia visibile nella nuova piattaforma appinventor, bisogna poi terminare eventuali processi attivi e riavviare il tutto.
Nel caso il processo di app inventor 2 non ne volesse sapere di terminare, vi basterà terminare il processo java, dal taskmanager di windows.

Se tutto sarà andato a buon fine, riavviando app inventor 2 (ed il browser), dovreste vedere a video il vostro nuovo componente LabelOggi, posizionato nella stessa sezione delle Etichette, ovvero in Interfaccia utente (user interface).

Nuovo componente app inventor

Con tanto di blocchi (blocks).

Blocchi del nuovo componente

Questo è ovviamente solo un rapido esempio su come copiare / replicare un componente aggiuntivo.
Per creare un componente app inventor da zero, seguire questo tutorial, dove vengono spiegate tutte le classi e la struttura che compone questo tipo di oggetti appinventor.
Ovviamente, anche conoscendo bene la teoria, partire sempre da un componente già esistente, facilita molto il lavoro.

Imparare a creare/modificare componenti app inventor 2 è la base per poter aggiungere nuove funzionalità alla piattaforma, senza dover aspettare che qualcun altro le sviluppi per voi (es. admob per app inventor 2 :p).
Ovviamente, per fare tutto ciò, dovrete conoscere almeno un po' java.

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Testare applicazioni tramite cavo USB (Mit App Inventor 2)

Per poter testare le proprie applicazioni Mit App Inventor 2, oltre a poter utilizzare il companion con il wifi e l'emulatore, è possibile utilizzare anche il cavo usb.

Questa modalità è sicuramente più stabile della versione wifi, che ogni tanto perde la connessione, però necessità di un pochino più di preparazione per poter essere usata.

Vediamo dunque come connettere il cellulare al computer tramite cavo usb, e come fare per farlo parlare con appinventor.


Come testare applicazioni tramite cavo USB in Mit App Inventor 2


Per poter utilizzare questa modalità di debug di applicazioni android sviluppate con app inventor 2, bisogna innanzitutto scaricare ed installare aiStarter, un software che deve girare sul proprio computer, che consente la comunicazione tra appinventor 2 ed il cellulare, tramite cavo usb.

Scaricare ed installare aiStarter per windows (o cercare quello per mac o linux) da questa pagina, cliccando su Download:
http://appinventor.mit.edu/explore/ai2/windows.html

Testare applicazioni tramite cavo USB (Mit App Inventor 2)

Durante l'installazione, per comodità fleggare anche l'opzione per creare l'icona di collegamento di app inventor tools (aistarter) sul desktop del pc.

Adesso riavviare il pc, poi lanciare aistarter cliccando sull'apposita icona.

aiStarter startato

Se vi dimenticherete di lanciare aiStarter ogni volta che volete collegarvi tramite usb (se per caso riavviate il pc), riceverete a video il seguente messaggio: "The aiStarter helper does not appear to be running".

Adesso dobbiamo andare ad agire sul nostro telefono cellulare.
Innanzitutto bisogna aver abilitato la modalità sviluppatore (se non sapete come fare leggete questo post).

Entrare quindi in Impostazioni -> Opzioni sviluppatore, e spuntare la voce Debug USB.

Debug USB

Finalmente possiamo andare sul nostro mit app inventor 2, e cliccare su Connect -> USB.

Connessione tramite usb

Attendere il caricamento, e dare (almeno la prima volta) il consenso dal cellulare a questa connessione.

Se tutto sarà andato a buon fine, vedrete la vostra applicazione girare sul cellulare in versione di test, ed ogni modifica effettuata tramite appinventor 2, verrà replicata in tempo reale sul telefono.

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Impedire chiusura finestra dos bat

Dopo aver creato il tuo primo script dos (come ad esempio spiegato in questo post), una delle necessità che potrebbero subito sorgere, soprattutto se stai testando il funzionamento del tuo file batch .bat, è quella di impedire la chiusura della finestra dos.

Molte volte infatti, i comandi lanciati dai nostri script dos, girano in realtà in background. Quindi, in caso di errore non è possibile capire se tutto è andato a buon fine, perchè la finestra di dos si chiude immediatamente, e non si riesce a leggere se c'è stato qualche errore o se tutto è filato liscio.

Vediamo dunque come superare questo limite dei file .bat, in modo da non far chiudere la finestra di dos al termine dello script.


Come impedire la chiusura della finestra di dos di un file .bat


Per mantenere la finestra di dos aperta al termine dell'esecuzione di tutti i comandi batch inseriti nel tuo file .bat, basta aggiungere alla fine dello script il seguente comando:

cmd / k

Grazie a questa semplice riga di codice infatti, il vostro script non chiuderà più in automatico la finestra di dos (comportamento di default di windows 10, e non).

Vediamo subito un esempio pratico.
Scriviamo queste righe di codice nel nostro file .bat:
cd C:\Windows\System32
notepad-errore.exe
cmd / k


La seconda riga di codice genererebbe un errore, e normalmente la finestra di dos verrebbe subito chiusa, impedendoti di capire che lo script è sbagliato e che non ha funzionato.
Grazie a questo stratagemma invece, la finestra rimane aperta, e salta subito all'occhio che qualcosa è andato storto.

Impedire chiusura finestra dos bat

Bene, adesso sai come tenere aperta la finestra di dos dopo l'esecuzione di uno script.
Questa cosa potrebbe tornarti molto utile nel caso tu abbia uno script con tante righe di codice il cui esito non è certo, o nei casi in cui vuoi semplicemente vedere a video il risultato ottenuto dai comandi che hai lanciato.