sabato 5 maggio 2018

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Barzelletta sugli avvocati (in paradiso)

Una simpatica barzelletta sugli avvocati.

Una giovane coppia molto innamorata, muore tragicamente in un incidente stradale il giorno prima al loro matrimonio. 
Si ritrovano così alle porte del Paradiso, dove vengono accolti da San Pietro. 
Dopo aver passato un paio di mesi nel regno dei cieli, il ragazzo prende San Pietro da parte e gli dice:
- San Pietro, io e la mia fidanzata siamo molto felici di essere qui in Paradiso, però abbiamo il grande rimpianto di non aver potuto celebrare il nostro matrimonio. Per caso sarebbe possibile sposarsi qui?
San Pietro, preso così su due piedi, viene colto impreparato:
- Veramente da quando sono qui non ho mai sentito di coppie che si sono sposate. Dovrete chiedere questa cosa a Dio in persona, vi fisso un appuntamento con lui per lunedì prossimo.
La settimana successiva la giovane coppietta si ritrova al cospetto di Dio al quale inoltra le proprie richieste. 

Il Signore rimane con aria pensierosa per qualche istante, poi dice:
- Facciamo una cosa, aspettate quattro anni, e se fra
quattro anni vorrete ancora sposarvi, ne riparleremo.
Trascorsi
quattro anni, i due giovani sono ancora decisi a sposarsi, quindi si ripresentano da Dio. 
Il Signore, nella sua estrema saggezza, li invita di nuovo all'attesa:
- Ragazzi miei, vi chiedo di aspettare altri
quattro anni, e se al termine avrete ancora voglia di sposarvi, farò in modo che ciò accada.
Trascorrono altri
quattro anni e la coppia è più intenzionata che mai a sposarsi. 
Dio li accoglie a braccia aperte:
- Bene, visto che siete decisi ad unirvi in matrimonio, questo sarà celebrato domani mattina alle 8:00 in punto!
E così fu, il matrimonio venne celebrato la mattina seguente con la partecipazione di molte anime del Paradiso. 

Poco tempo dopo però, come a volte accade tra innamorati, le due giovani anime si accorgono di non essere fatti per la vita matrimoniale. 
Allora chiedono di essere ricevuti da Dio per esporgli il loro problema.
- Signore ci dispiace molto, ma noi purtroppo abbiamo intenzione di divorziare.
Dio allora, fortemente dispiaciuto esclama:
- Ragazzi, non potevate pensarci prima? Mi ci sono voluti otto anni per organizzare una cosa del genere qui in Paradiso, avete idea di quanto mi ci vorrà per trovare un avvocato?

venerdì 4 maggio 2018

Licenza di matrimonio

Licenza di matrimonio è un film commedia/sentimentale del 2007 diretto da Ken Kwapis, con Robin Williams, Mandy Moore, John Krasinski, Eric Christian Olsen, Christine Taylor, Grace Zabriskie, Travis T. Flory, Peter Strauss.

Licenza di matrimonio

Trama

Ben è un giovane che decide di dichiararsi a quella che vorrebbe divenisse la sua futura moglie, la bellissima Sadie.
La giovane accetta con gioia, ma decide di affidare le nozze ad un vecchio conoscente, il Reverendo Frank.
Il prete porrà ai due aspiranti sposi una difficile condizione: dovranno partecipare ad un durissimo corso prematrimoniale da lui gestito, solo superando il quale verranno poi da lui sposati.


Recensione

Licenza di matrimonio è un film commedia del 2007, interpretato dal bravissimo e compianto Robin Williams.
Se siete alla ricerca di film sul matrimonio, questa pellicola è un tipico esempio, anche se in versione americana, con improbabili corsi prematrimoniali che da noi non vanno molto di moda.
Al di là del tema ormai un po' trito e ritrito, anche se rivisto in chiave un po' moderna (considerando però che già sono passati quasi 10 anni :p), "licenza di matrimonio" è una commedia sentimentale un po' spenta.
Le scene davvero divertenti si contano sulle dita di una mano monta (cit.), così come anche le parti sentimentali, non possono ovviamente competere con i top di gamma di quel genere.
Se poi ci aggiungiamo anche un finale a dir poco scontato, licenza di matrimonio è un film un po' mediocre, da una botta e via diciamo.

Link alla scheda del film su wikipedia

giovedì 3 maggio 2018

Come riconoscere chi ti chiama

Sono finiti i tempi in cui ricevevi delle chiamate sul cellulare da dei numeri sconosciuti, che poi non sapevi se richiamare o pure no.
Non sto parlando di numeri nascosti, ma di numeri di telefono non in rubrica, che a primo acchito non ci dicono niente, e che quindi non sappiamo a chi appartengano.

Su android infatti, da un po' di tempo, c'è una nuova bellissima funzionalità che consente di riconoscere chi ci chiama, facendo apparire nome e cognome al posto del numero di telefono, anche se chi ci ha telefonato non è tra i nostri contratti.
Vediamo subito di capire come funziona questa interessantissima funzionalità per cellulare.


Come riconoscere chi ti chiama


Se vuoi ridurre al minimo la possibilità di ricevere chiamate da numeri che non conosci, o per meglio dire, per visionare l'intestatario di un determinato numero chiamante, basta procedere nel seguente modo:
  1. Andare nelle Impostazioni di android
  2. Entrare nella schermata Funzioni avanzate
  3. Cliccare semplicemente su "Identifica numeri non salvati"
  4. Spuntare la voce Attivata

Come riconoscere chi ti chiama

identifica numeri non salvati

Da questo momento in avanti, quando riceverai telefonate da numeri non in rubrica, se questi saranno disponibili sul db della rete, vedrai il nome di chi ti chiama.

La domanda ora sorge spontanea, ma come funziona questo servizio? Dove Android prende i nomi che mostra a video quando qualcuno ti chiama?
Esisterà sicuramente qualche db online tipo pagine bianche/gialle, ma la funzionalità che più aiuta ad alimentare questo servizio è l'opzione "condividi nome e numero".
Ecco, io ad esempio non lo attiverò mai perchè ci tengo alla mia privacy, ma se tu vuoi far sapere a tutti quelli che chiami (a patto che questi abbiano l'opzione di identificazione attivata) chi sei anche se è la prima volta che li chiami... bene, non ti resta che spuntare questa voce ed il gioco è fatto.

Sono finiti i tempi in cui si facevano gli scherzi telefoni eh? Ora individuare chi ti chiama è ancora più facile.
E' vero che è ancora possibile disattivare la visualizzazione del numero di telefono quando si chiama qualcuno (come spiegato in questo post), ma con queste nuove funzionalità diciamo che si sta andando esattamente nella direzione opposta, al grido del motto "condividiamo tutto" :)

mercoledì 2 maggio 2018

Precious (film)

Precious è un film drammatico del 2009 diretto da Lee Daniels, con Gabourey Sidibe, Mo'Nique, Paula Patton, Mariah Carey, Lenny Kravitz, Sherri Shepherd, Nealla Gordon, Stephanie Andujar, Chyna Layne.

Precious (film)

Trama

Precious è una giovane adolescente americana obesa, che a soli 16 anni ha già una bambina ed un'altra in arrivo.
Per questo motivo viene allontanata dalla sua scuola ed indirizzata ad un istituto speciale più adatto per i giovani problematici.
La notizia del cambio di scuola però non piacerà alla madre di Precious, con la quale la giovane ha un rapporto di continui litigi e di violenze domestiche.
Solo però gli studi potranno salvare la giovane da un se no certo futuro di povertà e degrado


Recensione

Precious è un film drammatico del 2009, che tratta il tema del degrado di alcuni giovani adolescenti americani, nati in famigli e quartieri disagiati.
La protagonista di questa pellicola è una giovane con grossi problemi di peso, una giovane la cui famiglia ha sempre trattato male, che solo con gli studi potrà provare a trovare un riscatto.
Film drammatico adatto agli appassionati di storie su ragazzi perduti, anche se in questo caso non si parla di droga, ma di degrado in generale.
Tratto da un romanzo, Precious è stato molto apprezzato dalla critica, e non si può certo dire che non sia una pellicola di un certo spessore.

Link alla scheda del film su wikipedia

martedì 1 maggio 2018

Come è cambiata la tua città nel corso del tempo

Oggi risponderò ad un quesito molto particolare: come è cambiata la tua città negli ultimi anni?
Sia che tu abiti a Napoli, a Milano, a Roma, o in un piccolo paese, di sicuro nel corso degli anni saranno stati costruiti nuovi edifici, abbattuti alberi, costruite strade, ecc...

Se quindi sei curioso di sapere come è stato modificato un luogo nel tempo, sappi che online esiste uno strumento gratuito che può soddisfare questa tua curiosità.
Vediamo subito come fare per scoprire quanto la terra è mutata negli ultimi tempi, che sia un posto vicino a casa che conosci bene, o anche un luogo remoto presente dall'altra parte del mondo.


Come scoprire come è cambiata la tua città nel corso del tempo


Come accennavo poco sopra, esiste online un sito web che ti consente di avere un timelapse sui luoghi, ovvero, dato un certo range di tempo, è possibile osservare come certi posti sono cambiati.
L'uomo si sa, ama costruire ed evolvere le proprie città, aggiungendo strade, palazzi e comodità varie, non sempre nel rispetto della natura.

Per scoprire quanto è cambiata la tua città negli ultimi anni, collegati al seguente indirizzo:

https://earthengine.google.com/timelapse/

Ebbene sì, trattasi di un'evoluzione di google earth (earth engine), lo strumento di google che consente di vedere il nostro pianeta dal satellite.
Questo sito però, a differenza della versione orginale, consente di selezionare un luogo e poi di visionare come questo è mutato dal 1984 al 2016, ovvero più o meno ad oggi.

Come è cambiata la tua città nel corso del tempo

Tramite l'apposita barra puoi anche decidere di fermare il tempo ad un determinato anno, e zoommare per vedere meglio i dettagli del luogo da te selezionato.
L'operazione è abbastanza onerosa in termini di prestazioni, quindi a seconda della potenza del tuo pc, potrebbe essere più o meno veloce o andare a scatti.

Ovviamente, ci saranno città o luoghi cambiati poco, altri invece completamente mutati, come nel caso di Dubai, di cui ho fatto un piccolo video esplicativo:
https://youtu.be/Mmr9qTwcl44



Bene, è tutto.
Adesso sta solo alla tua curiosità e fantasia, e potrai anche scoprire luoghi resi letteralmente irriconoscibili dal tempo... o per meglio dire, dall'uomo ;)

lunedì 30 aprile 2018

Andare a vivere in Thailandia: Pro e Contro

La Thailandia è, nell'immaginario collettivo, un paradiso di spiagge incontaminate, acque cristalline, animali esotici, e vita a basso costo.
Tutto questo è relativamente vero, a partire ovviamente dalle acque cristalline e dalle belle spiagge, ma vivere in Thailandia, come del resto in ogni altro posto del mondo, comporta anche dei lati negativi, e di sicuro anche in questo caso vale il detto: "non è tutto oro ciò che luccica".

Andare a vivere in Thailandia: Pro e Contro

Se siete capitati su questo post dopo magari aver letto qualche articolo clickbait in cui si afferma che in Thailandia si vive con 500 euro al mese (o anche meno), preparatevi alla cruda realtà.
Questo post ovviamente non ha l'ambizione di affermare la verità assoluta sull'argomento, e rispetto all'articolo sulla vita nelle Filippine o a quello sulle Canarie, è anche tecnicamente meno approfondito, ma diciamo che può lo stesso servire per farsi un'idea del costo della vita in Thailandia e dei vantaggi e svantaggi nel decidere di affrontare un trasferimento in questo meraviglioso quanto particolare paese.


Andare a vivere in Thailandia: Pro e Contro


La crisi e l'insoddisfazione generale stanno portando sempre più italiani a desiderare di fuggire all'estero, specialmente nei paesi con mare e clima tropicale.
La Thailandia è una delle mete più ambite per chi sogna di ritirarsi su una spiaggia con sabbia finissima e sole tutto l'anno.
Ma la Thailandia non è solo questo, è anche natura incontaminata, selvagge foreste, templi dorati, e futuristiche città.
Bangok ad esempio, è una città dove non manca niente, con uno skyline che in quanto a numero di grattacieli batte anche le nostre più ricche città.

Fatte queste piccole premesse sulla varietà di questo meraviglioso paese, vediamo subito di elencare i pro ed i contro di trasferirsi a vivere in Thailandia.

Thailandia Pro e Contro

Pro


Clima
Come spesso accade in questo genere di articoli, al primo posto tra i pro c'è il clima.
Soprattutto per chi vive nel nord Italia, un luogo dove fa sempre caldo è il massimo dell'aspirazione.
Scordatevi dunque la neve ed i maglioni in Thailandia, perchè anche nel periodo meno caldo dell'anno, non proverete mai più quella sensazione di freddo che vi taglia la faccia.
Certo, essendo un clima tropicale la Thailandia è soggetta alla stagione delle piogge, ma per quanto violente possano essere di solito non durano a lungo, e comunque ripeto... non fa freddo!
Inoltre, rispetto al clima delle Filippine, qui gli uragani devastanti sono decisamente meno frequenti.

Costo della vita
Per quanto possiate sentire lamentarsi dalla mattina alla sera i cosiddetti expat, del fatto che il Baht ogni anno aumenti di valore rispetto all'Euro, il costo della vita in Thailandia è inferiore a quello dell'Italia.
Certo, anche in questo caso dipende da come si vuole vivere, ma se non pretendete di vivere in un quartiere lussuoso di Bangkok, o in una zona troppo turistica sul mare, se non ambite ad andare al ristorante tutti i giorni, diciamo che una pensione media italiana vi basta ed avanza.
Poi bisogna anche mettere in conto spese extra che in Italia non avreste, tipo l'assicurazione sanitaria o spese burocratiche per visto e pratiche varie, ma iniziate anche a scalare il costo del riscaldamento che lì non serve, e fatevi un po' quattro conti.
In Thailandia non si vive con pochissimo come affermano certi siti, ma non costa neanche più dell'Italia come affermano certe persone... dipende tutto da una serie di compromessi e dallo stile di vita che si ambisce ad avere.
Se poi si è pensionati, mettiamoci anche una pensione al lordo, tassata con le tasse locali, decisamente inferiori a quelle italiane.
Già la sola frase "meno tasse in Thailandia" fa venir voglia di preparare la valigia, lo so, ma prima di correre all'aereoporto, leggete anche i contro ;)
Ad esempio sul discorso pensionati all'estero, da un po' di tempo lo stato italiano sembra che stia cercando di far finire la pacchia a molti, quindi meglio informarsi bene prima di prendere decisioni, perchè le leggi cambiano spesso, e quasi mai a favore del contribuente.

E' facile fare azienda
In Thailandia è decisamente più semplice aprire un'azienda, ed anche meno costoso.
I tempi sono più snelli, anche se potrebbe sempre valere il discorso già visto nelle Filippine sulla proprietà delle aziende e dei terreni.
Poi considerate anche che la manodopera lì costa molto meno, ma che ovviamente come contro, ad esempio, gli incassi non saranno proprio come quelli di un ristorante in Italia.
Qui però do il solito consiglio a chi si improvvisa imprenditore dopo aver fatto l'impiegato tutta la vita come lavoro: valutate bene cosa state facendo!
Studiate bene la zona che scegliete, se ci sono altre attività come la vostra, se c'è abbastanza turismo, ecc... e soprattutto cercate di immaginare che non sarete di certo gli unici ad avere avuto l'idea di aprire una pizzeria in Thailandia.
Se poi ambite ad un posto da lavoratore dipendente in Thailandia, fatta eccezione su certi tipi di lavoro, preparatevi a stipendi molto bassi.
Diverso è invece lavorare per una società italiana con sede in Thailandia, dove potreste godere di un buon stipendio e vivere in un posto meno caro del bel paese.

Natura
Se vi piace la natura, la Thailandia è sicuramente il posto che fa per voi.
Foreste incontaminate, scimmie, elefanti, e tanto altro ancora vi aspettano in questo bellissimo paese.
Certo, bisogna anche mettere in conto di dover poter avere a che fare con ragni giganti e serpenti velenosi, ma se la cosa non vi spaventa, allora la natura è sicuramente un punto a favore di questo paese.

Ora purtroppo, veniamo ai motivi per cui è meglio non vivere in Thailandia...


Contro


Cibo
Si, da turista è bello assaggiare i tipici piatti thailandesi, ma farlo tutti i giorni dell'anno farebbe al caso vostro?
E' vero che in Thailandia è anche pieno di ristoranti italiani e che nessuno vi obbliga a mangiare ogni giorno thailandese, ma è anche vero che per mangiare con ingredienti d'importazione si rischia di spendere anche più che in Italia.
Non sto dicendo che la cucina thailandese fa schifo, sia chiaro... diciamo solo che è diversa dalla nostra e che va prima assaggiata ed un po' sperimentata, prima di poter essere apprezzata al 100%.
Poi, essendo l'Italia la capitale mondiale del buon cibo, diciamo che quasi ogni paese a confronto con lei perde, e che quindi il cibo nella maggior parte dei casi va nei contro di un trasferimento all'estero.

Delinquenza
Ecco un tasto veramente dolente, la delinquenza e la micro criminalità.
Un tempo si diceva che la Thailandia era la terra del sorriso, oggi invece, almeno a giudicare dai commenti degli italiani che ci vivono, e dai numerosi fatti di cronaca nera che si leggono online, le cose sembrano essere un po' cambiate.
Innanzitutto c'è da considerare che per alcuni turisti la Thailandia è prevalentemente una meta di sballo, con alcool, droghe leggere, e prostituzione, e che quindi diciamo che già di nostro non importiamo la crema della crema.
Attenzione però, chi pensa di andare in Thai per fare casino, sopratutto giovani che amano ubriacarsi e far baldoria, deve tenere bene a mente che non ci si trova nel proprio paese, e che una mancanza di rispetto lì può finire molto male.
Non sono rari infatti i video in rete di scene di risse da venti persone contro uno, e comunque anche la polizia non ci va giù molto leggera con chi non rispetta il paese che lo ospita.
Ad esempio, anche calpestare una banconota con sopra stampata la faccia del Re thailandese, può essere un atto che comporta la galera.
Comunque, anche tralasciando il discorso di chi un po' se la va a cercare, ed evitando anche di parlare della criminalità di alcune zone di Bangkok, visto che ormai pure le nostre grandi città non sono più molto sicure, purtroppo ci sono anche casi di gravi crimini contro turisti in zone turistiche apparentemente sicure.
Una su tutte: provate a cercare su google la triste storia accaduta nella bellissima isola di Koh Tao, dove sembrano esserci dei retroscena a dir poco inquietanti.
Ad ogni modo, già evitare comportamenti a rischio e zone pericolose in orari notturni, può aiutare a sopravvivere in Thailandia senza problemi.

Sicurezza stradale
La sicurezza stradale è sicuramente un problema non da poco in Thailandia.
Molti sono gli incidenti, spesso mortali, in parte dovuti alla guida imprudente ed un po' folle di alcuni thailandesi, in parte purtroppo anche per colpa dei turisti.
Su diverse isole infatti, affittano scooter e motorini a giovani che vanno a sballarsi e poi si schiantano, o che semplicemente sottovalutano la difficoltà di certe strade con tornanti e curve a gomito.
Basta un attimo di distrazione, o incontrare la persona sbagliata, che una vacanza può trasformarsi in tragedia.
Se ci si vive ci si abitua alla guida un po' sportiva del posto, ma bisogna sempre stare molto attenti.
Se poi parliamo delle buche e delle strade malandate, o anche di marciapidi con lavori in corso con standard di sicurezza più bassi dei nostri, diciamo che a differenza delle Canarie, la Thailandia è decisamente meno pensionato friendly.

Sanità privata
Si è vero, magari è di buon livello, ma la sanità privata è comunque un costo aggiuntivo di cui tener conto, e quindi un punto a sfavore per chi vuole vivere in Thailandia.
Immaginiamo di aver pagato le tasse per tutta una vita, ed una volta raggiunta la pensione, quando si è un po' più acciaccati, bisogna pagare per avere le cure mediche.
Chi rimane in Italia non ha questi problemi, certo, però è anche vero che se in Italia si vuole fare subito una visita importante, ci si può pure scordare della sanità pubblica e bisogna pagare rivolgendosi al privato.

Distanza dall'Italia
Si lo so, è un controsenso dire a chi scappa dal bel paese che la distanza dall'Italia è un contro, però di fatto lo è.
Prima di tutto l'enorme distanza, che si traduce in molto tempo, è un problema in caso di rientri d'urgenza.
Poi, anche ammettendo che non si avrà mai il mal d'Italia, la distanza dai propri parenti è sempre un problema.
Se ci si trasferisce così lontani come in Thailandia, occorre mettere in conto che, o ci si rifà una nuova famiglia, o ce la si porta dietro, oppure si corre il rischio di rimanere soli in caso di bisogno.

Lingua
Tra i vari contro di vivere in Thailandia non poteva certo mancare la lingua.
Si, per fortuna l'inglese lo parlano quasi tutti, almeno tra i giovani, però se non si impara il thailandese si correrà sempre il rischio di non capire tutto ciò che viene detto, magari anche alle nostre spalle.
La lingua locale, parlata e scritta, è molto difficile, quindi impararla richiede uno sforzo enorme, uno sforzo quasi impossibile dopo una certa età, a mio avviso.

Razzismo e differenze culturali
Hai mai sentito il termine farang?
Farang è una parola usata in Thailandia come dispregiativo verso i turisti stranieri.
Con questo non voglio dire che in Thailandia sono tutti razzisti, anzi, c'è tanta gente cordiale ed ospitale, però in linea generale, se si compie questa scelta troppo tardi si rischia sempre di rimanere uno straniero in terra straniera.
Le differenze culturarli poi non aiutano di certo, soprattutto per chi ha a che fare con i thailandesi per lavoro: c'è chi afferma che con loro ci vuole una pazienza da santi.


Conclusioni


Questa era una breve carrellata di pro e contro di vivere in Thailandia.
Non ho elencato tutti gli aspetti positivi di questo paese, così come non ho elencato tutte le note dolenti, dato che certe cose sono anche soggettive.
Sperò però di aver aperto gli occhi a chi immaginava questa terra come un paradiso terrestre a basso costo, perchè purtroppo non lo è più da molto tempo.
Con questo non voglio dire che la Thailandia sia un brutto posto, e soprattutto non voglio scoraggiare nessuno.
Ci sono infatti molti italiani che si sono trasferiti in Thailandia e che stanno anche bene, semplicemente però, questo non è un paese per tutti.

domenica 29 aprile 2018

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Barzelletta sulla moneta

Una barzelletta sulla moneta (lira):

Siamo nel 2002, arrivando l'Euro le Lire vanno fuori corso, quindi muoiono e vanno in Paradiso.
Prima arrivano le monete da 50, 100, 200 e 500.
Non appena San Pietro le vede, dice loro:
- Bene, entrate, entrate pure, brave!
Dopo un po' arrivano le banconote da 1000, 2000, 5000 e San Pietro:
- Bene bene, entrate, entrate pure, benvenute anche a voi!
Passa qualche minuto ed arrivano le 10.000 lire.
- Ah, ah, voi fate un paio d'anni di Purgatorio e poi tornate, forza via, via.
Alla fine arrivano le 50.000, le 100.000 e le 500.000 lire, e San Pietro appena le vede grida:
- Via, via, all'Inferno, non potete entrare!
Le banconote stupite chiedono:
- Perché, cosa abbiamo fatto?
E San Pietro:
- Voi in chiesa non vi ho
proprio mai visto!

sabato 28 aprile 2018

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3 contrari (barzellette)

3 barzellette del genere contrari, per ridere un po':

- Sapete qual è il contrario di succursale?
- Giuccorpepe.


- Sapete qual'è il contrario di melodia?
- Se lo tenga.


- Sapete qual'è il contrario di accumulatori?
- Disperdivacche.
 



Più barzelletta bonus:

Un tale entra in cartoleria:
- Mi serve del cartone!
- Molto spesso?
- No... qualche volta!
 

venerdì 27 aprile 2018

Elysium

Elysium è un film azione/fantascienza del 2013 diretto da Neill Blomkamp, con Matt Damon, Jodie Foster, Alice Braga, Sharlto Copley, William Fichtner, Emma Tremblay, Diego Luna, Wagner Moura, Brandon Auret.

Elysium

Trama

Siamo nel futuro, nell'anno 2154.
Il mondo è letteralmente diviso in due. Esiste infatti la terra, dove vivono tutti i poveri e dove c'è caos, delinquenza e sovraffollamento, e poi c'è Elysium, dove vivono tutti i ricchi e benestanti.
Questi due mondi sono separati, e quello dei ricchi è ben protetto da qualsiasi intrusione, tramite l'uso della forza.
Sul pianeta terra vive il giovane operaio Max Da Costa, il quale un brutto giorno viene esposto a delle radiazioni a causa di un incidente.
L'unica speranza di sopravvivenza di Max sarà quella di cercare di intrufolarsi su Elysium, dove sono presenti dei futuristici macchinari in grado di salvarlo.


Recensione

Elysium è un film di fantascienza del 2013, con protagonista il bravissimo Matt Damon.
La trama del film è ovviamente un qualcosa di già sentito, nulla di originale all'orizzonte, i soliti ricchi e cattivi da una parte, ed i soliti ghettizzati poveri dall'altra.
Tolta quindi la trama, cosa rimane per giustificare la visione di questo film?
Presto detto, le scene d'azione e di effetti speciali.
Sicuramente ci sono film di fantascienza immensamente migliori, ma se vi basta uno sparatutto con belle esplosioni, Elysium può essere più che sufficiente per passare una serata in compagnia.

Link alla scheda del film su wikipedia

giovedì 26 aprile 2018

Neerja - Volo Pan Am 73

Neerja - Volo Pan Am 73 è un film drammatico/biografico del 2016 diretto da Ram Madhvani, con Sonam Kapoor, Shabana Azmi, Yogendra Tiku, Shekhar Ravjiani, Kavi Shastri, Sadh Orhan.

Neerja - Volo Pan Am 73

Trama

Neerja Bhanot è una giovane donna indiana, ex modella, che ora lavora come hostess per la compagnia aerea Pan Am.
Nonostante i suoi soli 23 anni, la giovane assistente di volo è già stata sposata, ed ora è single scottata da una brutta esperienza.
Neerja ha un carattere allegro e soprattutto altruista, sia nella vita privata che sul lavoro, un carattere ed una forza nascosta che verranno fuori quando il suo volo verrà dirottato da alcuni terroristi.


Recensione

"Neerja - Volo Pan Am 73" è un film drammatico indiano del 2016 che parla della vera storia del dirottamento dell'omonimo volo indiano avvenuto nel 1986 in Pakistan.
Un film del genere non può che essere drammatico, anche se, essendo un prodotto di bollywood, non può essere esente da qualche scena dove si balla e si canta.
Tratto da una tragica storia vera, il film ricostruisce fedelmente i tristi avvenimenti del dirottamento, una storia che ha scosso non solo l'India, ma il mondo intero.
Nonostante sia un prodotto non all'altezza degli standard di Hollywood, e nonostante alcune scene siano discutibili, Neerja - Volo Pan Am 73 è una pellicola decisamente apprezzabile ed anche commovente, un giusto e doveroso tributo alla giovane protagonista.

Link alla scheda del film su wikipedia