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giovedì 16 febbraio 2017

La prima metropolitana del mondo

Oggi proverò a rispondere a questo originale quesito: quale è stata la prima metropolitana del mondo?
Chissà di che anno parliamo, e soprattutto di quale paese.
Le metropolitane ormai sono presenti in moltissime città, ma chissà qual'è stata la prima in assoluto a dotarsi di questo comodo e veloce mezzo di trasporto.


La prima metropolitana del mondo


La prima metro mai esistita è stata inaugurata a Londra il 10 gennaio 1863.
Il suo nome, che resiste tutt'oggi è Underground (o The tube).

Il padre della prima metropolitana del mondo sembra essere stato proprio il sindaco di Londra di quegli anni, Charles Pearson.
Pare che la motivazione per la costruzione della prima metro sia stata proprio l'intenso traffico di superficie che affliggeva Londra in quegli anni.

Oggi la metropolitana di Londra, la più antica del mondo, conta ben 460 km di linee (in continua espansione), ed è una delle più estese reti di metrò al mondo.

La prima metropolitana del mondo
London Subway
Scalemobili Londra

Tuttavia c'è però da dire, che fino al 1890 la metro di Londra era comunque a vapore, e comprendeva solo tratti in superficie.
Solo successivamente, con l'arrivo dell'elettricità, è stato possibile creare i primi treni che viaggiavano in gallerie sotteranee (subway), come le metropolitane a cui tutti siamo ormai abituati.

PS Per vedere qualche altra foto della metropolitana di Londra leggere questo post.

mercoledì 15 febbraio 2017

Archivio mondiale barzellette online

Ti piacerebbe avere un sito internet con tutte le barzellette, freddure ed aforismi del mondo?
Ebbene, ho una buona notizia per te, questo sito esiste!

Al di là dei più famosi siti online, forse ce n'è uno che non conoscevi, un sito web che contiene un archivio di barzellette davvero vasto e sempre aggiornato.
Un sito internet genuino, gratuito e privo di pubblicità.

Sto parlando del sito web del famosissimo Dottor Zap, un personaggio ben noto per chi frequenta i vari gruppi umoristici presenti su internet.
Il DR Zap infatti, da tempo immemore colleziona barzellette sul suo sito, il cui indirizzo è:

http://www.drzap.it

Archivio mondiale barzellette online

Anno dopo anno, barzelletta dopo barzelletta, il drzap ha creato un vero e proprio archivio mondiale online di barzellette in italiano, dalle più famose sui carabinieri alle più raffinate e nuove, di cui probabilmente non sospetti neanche dell'esistenza.

Non farti fermare dalla grafica un po' datata del sito, quel che conta sono i contenuti.
Il sito del dottor zap infatti, è organizzato in raccolte che facilitano la lettura e la ricerca delle battute.
Tra le varie sezioni, sempre in aggiornamento, troviamo:
  • RACCOLTA  per AUTORI
  • FILM: citazioni e frasi famose
  • VIGNETTE umoristiche
  • Il Dizionario del DrZap
  • Il Vaccabolario

Su questo sito troverai le migliori barzellette del momento, ma anche delle pietre miliari dell'umorismo.
Se non ridi sul sito del Dottor Zap, sta sicuro che non riderai da nessun'altra parte, perchè qui ce n'è davvero per tutti i gusti, per cui la risata è assicurata.

lunedì 6 febbraio 2017

La Montagnetta di San Siro (Milano)

La Montagnetta di San Siro di Milano, il cui nome ufficiale è Monte Stella, è una collina artificiale presente nel cuore di Milano, in zona QT8.

La Montagnetta di San Siro (Milano)

La Montagnetta di San Siro di Milano


Alta 50 metri e comprendente un parco vasto 370.000 metri quadri, questa collina ha un'origine storia e molto significativa per la città di Milano.
Il monte stella infatti nasce dall'accumulo di detriti e macerie provocati dai bombardamenti subiti da Milano durante la seconda guerra mondiale, più altro materiale aggiunto in seguito.

Salita montagnetta

La montagnetta di sansiro è stata inaugurata negli anni 50, ed il suo padre è l'architetto Piero Bottoni.

Da allora in questa collina, chiamata dai milanesi montagnetta, molte persone visitano il suo parco e salgono sulla sua cima, dalla quale si può ammirare un bel panorama dello skyline di Milano e delle zone periferiche circostanti, più ovviamente le montagne delle Alpi (se la visibilità è buona, non come quando ho fatto io le foto :p).

Panorama dalla montagnetta
San Siro in lontananza
Skyline Milano

La montagnetta di San Siro attira ogni anno molti turisti, data la facilità e la poca difficoltà nella sua "scalata" ed il bel panorama che si apprezza sulla sua cima.
Inoltre anche il parco circostante è decisamente un bel vedere, con una fauna che comprende diverse tipologie di albero, come ad esempio: l'acero, il bagolaro, l'olmo, il pino, la quercia, il carpino, il faggio, il platano, il cedro, la betulla, il pioppo, l'ippocastano, il tiglio, l'abete.

Flora Monte Stella
Sirena Monte Stella
Alpini Monte Stella

Inoltre, ai piedi del monte stella, c'è il giardino dei giusti, un'altra cosa assolutamente da vedere a Milano.

Un'altra particolarità della montagnetta di San Siro, è che d'inverno, se nevica, si riempi di giovani con le slitte, ed in alcuni casi anche di snowboard e sci di fondo, in quanto è l'unico posto dove si può (quasi) sciare a Milano.

Giardino dei Giusti (Milano)

Lo sapevi che anche a Milano c'è il giardino dei giusti?
Come che cos'è il giardino dei giusti?
Sicuramente avrai già sentito questo termine, magari legato alla Shoah. Infatti, il primo di questi luoghi è nato proprio a Gerusalemme nel 1962, in memoria di tutti i buoni della seconda guerra mondiale.

Con il termine giardino dei giusti infatti, si intende un luogo commemorativo dove vengono ricordate tutte quelle persone che hanno fatto del bene, sacrificando magari anche la propria vita, pur di aiutare i bisognosi.

Giardino dei Giusti (Milano)

Il Giardino dei Giusti di Milano

Come in tante altre parti del mondo ormai, anche a Milano è stato inagurato un giardino dei giusti.
Ma dove si trova il giardino dei giusti?
Ovviamente in Viale dei Giusti :), vicino alla montagnetta di San Siro (parco Monte Stella).

Viale dei Giusti Milano

Il giardino dei giusti è stato inaugurato a Milano il 24 gennaio 2003, con la seguente dicitura:
"GIARDINO DEI GIUSTI DI TUTTO IL MONDO: C'è un albero per ogni uomo che ha scelto il bene".
Ed infatti in questo parco c'è un albero ed un cippo con il nome di ogni persona che ha fatto del bene.
Non solo chi ha salvato persone da stermini di massa e genocidi, ma anche chi si è adoperato per il bene e la pace nel mondo.

Cippi
Nelson Mandela
Giusti milanesi

Tra i vari nomi commemorati nel parco, c'è anche Nelson Mandela, nobel per la pace.

Se quindi vivi a Milano e non sai cosa fare la domenica, sappi che c'è anche questa suggestiva attrazione gratuita da visitare.
Camminare per il giardino dei giusti e leggere i cippi commemorativi sotto ogni albero, è un'esperienza molto suggestiva, che fa riflettare su come al mondo chiunque, se lo vuole, può fare la differenza tra il bene ed il male.

Errori da blogger: cosa non fare quando si apre un blog

Su internet è pieno di articoli che dicono cosa bisogna fare per avere un blog di successo, quindi perchè non fare un elenco di cose da evitare per un blogger?

Sia che tu sia un esperto che scrive da anni su internet, o un principiante fresco fresco di wordpress o blogspot, o qualsiasi piattaforma tu usi, questi consigli utili su cosa non fare potrebbero tornarti utili.
Quindi se vuoi, perdi 5 minuti del tuo tempo e prova a leggere questo post su cosa evitare di fare o scrivere sul tuo blog.

Errori da blogger: cosa non fare quando si apre un blog


Errori da blogger: cosa non fare quando si apre un blog

Ecco un elenco di cose da non fare quando si apre un blog, o comunque, quando si scrive su un sito internet.
Seguendo questi consigli, o per meglio dire, non comportandosi così, non dico che aumenterai le tue visite, ma quantomeno ridurrai la possibilità di perdere utenti.

1) Trascurare i commenti

Non rispondere ai commenti, trascurare gli utenti, è sempre una pessima idea.
Pessimissima invece è l'idea di non abilitarli proprio i commenti sul tuo blog.
Non tutti, ma alcuni visitatori necessitano di chiarimenti, o vogliono dire la loro, quindi lasciali postare liberamente, e soprattutto cerca di essere molto presente sul tuo blog.

2) Postare poco

Vedi sopra (cit.)
Anche ammesso che i tuoi visitatori arrivino tutti da google, se poi trovano il deserto dei tartari e l'ultimo post datato a 3 anni fa, difficilmente metteranno il tuo sito tra i preferiti.
Quindi datti da fare e sforna sempre nuovi post, scegliendo liberamente la tua frequenza di postaggio e cercando di mantenerla costante.

3) Cambiare completamente argomenti

Si lo so, è bello variare e parlare di cose nuove, io stesso lo faccio.
Nessuno te lo vieta, anche se tutti consigliano di trattare argomenti singoli o di nicchia.
Quello che però devi cercare di evitare, è di cambiare completamente argomeno, parlando di tutt'altro e dimenticandoti del passato, perchè chi era affezionato al tuo ex genere di post, potrebbe smettere di seguirti.
Se invece aggiungi una nuova sezione al tuo sito, magari non piacerà a tutti, ma non ti priverai del tuo vecchio pubblico.

4) Scrivere troppo per google

Si lo so, la tentazione di scrivere apposta per google è forte.
Lo stesso motore di ricerca sconsiglia di scrivere per lui e di trascurare ciò che veramente vuole l'utente.
Di cosa sto parlando? Della maggior parte dei siti (magari anche il mio in certi articoli), dove si finisce in una pagina piena di fuffa riempi spazio, quando poi le cose che ci interessano sono solo due righe.
Se da una parte l'informazione secca e rapida non rende in termini di seo, dall'altra bisogna cercare di trovare il giusto compromesso tra quello che vuole l'utente e quello che serve a google.

5) Mettere troppa pubblicità

Altro punto spinoso, i banner pubblicitari.
Non si campa di aria lo so, ed è bello venir pagati per postare, ma non bisogna esagerare con la pubblicità come fanno certi siti.
A parte che adsense ed altri circuiti potrebbero bannarti se vedono che metti 200 banner in una pagina, o che appiccichi i banner in maniera ingannevole per rubare click al visitatore. Potresti comunque perdere utenti, infastiditi dalla scomodità del tuo sito.

6) Copiare dagli altri

Spesso la tentazione di sbirciare dagli altri è forte, ed a volte capita di scrivere cose che gli altri hanno già detto, quel che è certo è che copiare dagli altri è un grave errore.
In primis perchè google penalizza i contenuti duplicati, poi perchè se ti beccano rischi anche grane con il tuo sito.
In più, che figura ci fai se un utente che ti stima se ne accorge?

7) Trascurare la grafica

Sono finiti i tempi in cui per avere un sito dovevi essere un webmaster esperto di html e di grafica e css, ormai chiunque può avere un sito web gratis ed anche esteticamente carino, senza scrivere una riga di codice.
Quello che però non è cambiato, è l'importanza dell'estetica.
Se hai un sito ricco di bei contenuti, ma con una grafica da anni 90, stai pur certo che perderai diversi utenti.
Cerca di esser sempre aggiornato sulla moda del momento e scegliti un buon template da personalizzare.
E' vero che ormai molti siti internet si assomigliano tutti, ma non puoi neanche rimanere all'età della pietra. Trova il giusto compromesso tra elementi comuni ed un tuo tocco grafico originale.
Inoltre, sempre in tema di grafica, non sottovalutare la scelta delle immagini di copertina per i tuoi articoli, spesso sono quelle che attirano più click rispetto ai contenuti trattati... è brutto, ma è così.

8) Sottovalutare i social

Siamo nell'era dei social network, questo è innegabile.
Quello che devi fare è quindi sceglierti uno o due canali, ed alimentarli pubblicizzando lì il tuo sito web.
Ormai non avere una pagina su facebook fa molto strano, e se il tuo sito inizierà a diventare famoso, sta pur certo che i tuoi fans inizieranno a cercarti anche lì. Quindi perchè non farcisi già trovare?

9) Cambiare continuamente persona

Questo è un errore che faccio spessissimo anche io, a volte addirittura all'interno dello stesso post.
Dare del tu, del lei, del voi, è difficile scegliere, ma occorre capire il proprio target e regolarsi di conseguenza.
Scrivi per i giovani? Dai del tu sempre e vedi che non sbagli mai.
Scrivi argomenti seri e temi spinosi, potrebbe andare bene il voi.
Se un utente è abituato a sentirsi dare del tu, magari potrebbe sentirsi meno affine se improvvisamente gli dai del lei.

10) Poca usabilità ed accessibilità

Vecchio tema da pre web 2.0, ma sempre attuale, un errore grave per un blog è quello di essere poco usabile e poco accessibile.
Non parlo solo dell'accessibilità per i disabili, ma soprattutto per quella da smartphone, tablet e mobile in generale.
Ormai è impensabile non avere un sito web che si veda bene dal telefonino.
In quanto ad usabilità poi, non commettere l'errore di fare un sito dove quando entri in una pagina non ne esci più, ma usa le briciole di pane ed altri strumenti per invogliare l'utente a spostarsi da una pagina all'altra del tuo sito.

11) Sottovalutare l'italiano

L'italiano è una lingua difficile si sa.
Congiuntivi ed altre trappole mortali sono sempre in agguato per chiunque non sia laureato in lettere, tuttavia bisogna cercare di sforzarsi di scrivere in maniera corretta e chiara.
Primo perchè se l'utente fa fatica a capirti è facile che non torni, poi perchè ci fai la figura dell'ignorante, ed infine perchè l'algoritmo di google potrebbe penalizzarti.
Fa anche attenzione alla punteggiatura, ed anche alla spaziatura, in modo da andare a capo quando serve, lasciando uno o più spazi per dar respiro a chi legge, senza creare monoliti che nessuno leggerà mai.
Quindi non avere fretta di sfornare post su post, ma cerca di scrivere in maniera sempre chiara e corretta... lo so che non è facile, io spesso commetto errori di battitura, o peggio :p

12) Creare un sito lento

E' bello avere immagini giganti che girano in home page, o dei filmati accattivanti che partono da soli, ma se questi contenuti multimediali contribuiscono a rendere l'apertura del tuo sito un'attesa straziante, allora forse è venuto il momento di lasciar perdere gli effetti speciali e di concentrarsi più sui contenuti.
Il mio consiglio è quello di ottimizzare sempre le immagini che carichi online, e di evitare di usarne troppe, perchè se l'utente dovesse valutare che il tuo sito è troppo lento, allora potrebbe anche decidere di non tornarci più.
Ovviamente anche a google non piacciono i siti pesanti e lenti, quindi potresti anche venir penalizzato sul nascere, ed il tuo sito potrebbe risultare meno ricercabile online.

13) Sottovalutare i motori di ricerca

Questa cosa stavo per non scriverla perchè la davo per scontata: google e i motori di ricerca.
A che serve fare un bel sito se poi non è indicizzato bene su google e la gente non sa che esisti?
Si i social sono importanti, ma google è il mondo, quindi magari controlla se ci appari e se non ci sei invia il tuo sito a google.
Poi iscriviti a strumenti per webmaster ed invia la sitemap del tuo sito.

14) Ignorare le statistiche

Si, anche fregarsene delle statistiche può essere una scelta sbagliata se si vuole avere un sito internet di successo.
Se non ce l'hai ancora quindi, metti google analytics sul tuo sito ed inizia a monitorare gli accessi.
E' importante sapere quanta gente arriva al tuo sito, da dove, il tasso di crescita in termini di visite, ed anche quali sono gli articoli più cliccati.
Scoprendo infatti quali sono i post di maggior successo sul tuo sito, potrai capire cosa piace di più alla gente, ma anche quale articolo è stato scritto meglio anche secondo google.
Se non tieni d'occhio le statistiche, magari stai scrivendo cose che non si fila nessuno e neanche lo sai :)


E' tutto.
Questi erano alcuni errori tipici del blogger medio, magari non è il tuo caso, o magari ti ho dato qualche dritta su cosa non fare, chissà.
Quel che è certo è che con l'impegno e la costanza tutto si migliora, ed ovviamente... sbagliando si impara!

sabato 4 febbraio 2017

Downshifting: l'arte di vivere con poco

Avete mai sentito parlare del Downshifting?
Io no, almeno fino ad oggi, quindi eccomi qui subito a fare un post a riguardo, dato che si tratta di un argomento decisamente interessante.

Downshifting: l'arte di vivere con poco


Downshifting: l'arte di vivere con poco


Partiamo subito con una definizione.
Il downshifting, tradotto in italiano come la semplicità volontaria, è la scelta da parte di alcuni lavoratori, di giungere ad una libera volontaria e consapevole, di autoriduzione del salario, in cambio però di un minore impegno in termini di ore di lavoro, così da poter godere di maggior tempo libero.

In buona sostanza, chi pratica il downshifting, lavora meno, guadagna di meno, ma ha anche più tempo libero per poter vivere la propria vita.
Il concetto di downshifting viene dunque accostato alla realtà lavorativa, dato che in un modo o nell'altro, per campare almeno un po' bisogna lavorare.

Altre parole chiavi da accostare a questo concetto sono dunque,  lifestyle (stile di vita) e simple living (vivere in semplicità), dato che per praticare correttamente il downshifting occorre avere uno stile di vita semplice.
Il downshifting si contrappone dunque al modo di pensare consumistico che contraddistingue la società moderna, dove si spingono le persone a comprare e possedere oggetti su oggetti, non sempre veramente utili e necessari.

Un famoso esponente dello stile di pensiero del down shifting è Mahatma Gandhi, il quale conduceva una vita semplice ed esemplare, ma soprattutto autosufficiente.
Se quindi anche Gandhi, che non era certo uno stupido, promuoveva una vita semplice, perchè non trovare anche noi un compromesso tra una vita troppo povera ed una fatta di soli vizi?
Poter vivere con poco, risparmiando ma concedendosi i giusti vizi, potrebbe allungarci di fatto la vita.

Come può il risparmio allungarci la vita?
Semplice, spendendo solo il necessario per vivere e per svagarsi, usando la testa e non avendo fretta di possedere oggetti, si può arrivare a fine mese con più soldi da parte.
Questo vuol dire che è possibile praticare il downshifting, riducendo le ore di lavoro e dedicando il tempo guadagnato a noi stessi.

Se ci pensate bene, è bello fare carriera nel mondo lavorativo, guadagnare tanti soldi, comprare case, macchine costose, nuovi cellulari, ecc... ma tirando le somme, quanto tempo poi di fatto ci rimane da vivere? Il lavoro è davvero tutto?
Molti lavorano per tutta una vita, poi arrivano alla pensione e magari sono troppo acciaccati per godersela... allora non è meglio provare a praticare il downshifting e vivere appieno la propria vita finchè si è giovani?

Tra l'altro, in un mondo dove molti si professano religiosi, fa un po' strano vedere come quanto ci si discosti dalle idee di vita semplice che professano il cristianesimo ed il buddismo (ad esempio), di come ormai questo stile di vita non venga più neanche preso in considerazione dalla maggior parte della gente.
In un mondo dove ormai conta più apparire che essere, forse fare un passo indietro non sarebbe una cattiva idea.

venerdì 27 gennaio 2017

Perchè la luna si vede a metà?

Ebbene si, è venuto il momento di rispondere anche a questa bizzarra domanda: Perchè la luna si vede a metà?
Perchè vediamo solo uno spicchio di luna? Perchè appare solo un quarto di luna? Dove finisce la parte di luna che non vediamo? Chi la nasconde?
Scopriamo subito qualche cosa in più sulla Luna, il satellite dalla terra.

Perchè la luna si vede a metà

Cosa sono le fasi lunari


Per poter capire come mai la luna ogni tanto si vede a metà, occorre chiarire il concetto di fase lunare.
Le fasi lunari rappresentano il diverso aspetto che la luna assume se osservata dalla terra, a causa del suo moto.

Si perchè, non è solo la terra che gira intorno al sole, ma è anche la luna che gira intorno alla terra.
Più precisamente: La luna gira contemporaneamente attorno al suo asse e attorno alla terra, su un'orbita ellittica.
Il giro su se stessa viene chiamato rotazione, mentre il giro attorno alla terra viene chiamato rivoluzione.
La durata dell'intera rotazione, detta giorno lunare, è uguale alla durata del moto di rivoluzione, detto lunazione, e corrisponde a 29,53 giorni terrestri, periodo detto mese sinodico.

Le fasi lunari dunque, si ripetono ogni mese sinodico, dal quale tra l'altro deriva il nostro calendario gregoriano.

In soldoni comunque, le fasi lunari sono dovute al moto di rivoluzione della luna, e quindi al suo ciclico cambiamento di posizione rispetto alla terra ed al sole.

Si ma perchè la luna si vede a metà?
Semplice, vediamo metà luna, o un quarto, ecc... perchè metà della luna è illuminata dal sole, mentre l'altra metà è in ombra (proprio come la terra), quindi le fasi lunari che vediamo, intese come porzioni di luna che è possibile osservare, sono il risultato dell'angolo che la luna forma con il sole.

Se non è chiaro così, non so più come spiegarvelo, ecco una foto :p

Fasi lunari

Le posizioni della luna sono:
  1. Luna nuova
  2. Luna crescente
  3. Primo quarto
  4. Gibbosa crescente
  5. Luna piena
  6. Gibbosa calante
  7. Ultimo quarto
  8. Luna calante

E perchè la luna brilla?
Semplice, perchè riflette la luce del sole :)

giovedì 26 gennaio 2017

Pablo Escobar

Pablo Escobar, all'anagrafe Pablo Emilio Escobar Gaviria, è stato un criminale colombiano specializzato nello spaccio della cocaina.
All'apice del suo impero, Pablo Escobar è arrivato ad essere uno degli uomini più ricchi del mondo, posizionandosi al settimo posto della classifica di Forbes, ed ancora oggi detiene il primato come il più ricco criminale del mondo.

Pablo Escobar

Pablo Escobar


Pablo Escobar è nato a Rionegro, in Colombia, il 1º dicembre 1949.
Di ceto medio, secondo di sette fratelli, figlio di un allevatore (Abel de Jesús Escobar Echeverri) e di un'insegnante elementare (Hermilda Gaviria).

Escobar iniziò la sua carriera criminale come molti altri, frequentando cattive compagnie per le strade di Medellín, per poi cominciare a rubare e poi rivendere merce ai contrabbandieri, diventando poi lui stesso un contrabbandiere.

La svolta di Pablo Escobar, da semplice contrabbandiere a trafficante di cocaina avvenne nel 1975, quando iniziò a trafficare droga con suo cugino Gustavo Gaviria.
Il "successo" dell'attività di Escobar è dovuto soprattutto alla sua spietatezza negli affari, come quando fece assassinare (o assassinò lui stesso, secondo le testimonianze) uno spacciatore di droga di nome Fabio Restrepo, prendendo poi possesso dei suoi uomini.

Il metodo più utilizzato da Escobar e dai suoi uomini, era quello di fare al malcapitato di turno la seguente domanda: plata o plomo? (argento o piombo?).
Pablo Escobar infatti, dava a quasi tutti una scelta, farsi corrompere o morire.
Un metodo semplice quanto efficace, che assicurava una certa ricchezza a chi collaborava, e la morte a chi non lo faceva.

Già da semplice contrabbandiere Escobar era solito corrompere i poliziotti che lo fermavano, ma all'apice del suo successo si dice che arrivò a corrompere non solo semplici agenti, ma anche alte cariche della polizia, dell'esercito, ed addirittura politici.
Grazie alla corruzione infatti, Escobar poté portare avanti i suoi affari indisturbato, creando il famoso cartello di Medellin, ed arrivando a spacciare cocaina anche fuori dalla Colombia, negli Stati Uniti, in Messico, in Venezuela, nella Repubblica Dominicana, a Porto Rico, e addirittura in Spagna.

Ovviamente il cartello di Medellín non fu il solo ad operare in quegli anni in Colombia, c'era anche il cartello di Cali, con il quale Escobar era in aperto conflitto, in una guerra che portò molte vittime da entrambe le parti.


1985: Attacco alla Corte Suprema Colombiana

Il 5 novembre 1985 a Bogotá, avvenne un feroce attacco terroristico alla corte suprema colombiana.
L'attacco fu portato dal gruppo terroristico chiamato M-19, i quali presero in ostaggio ben 350 giudici, un attacco che alla fine portò alla morte di più di 100 persone, tra i quali anche molti giudici.
Si ipotizza che l'M-19 fosse in combutta con Pablo Escobar, il quale potrebbe averli finanziati nella loro azione, con il solo scopo di bloccare la discussione della corte suprema sull'estradizione dei narcotrafficanti.
Il tragico epilogo di questo attacco comunque, sembra essere dovuto al fatto che non si scelse di negoziare con i terroristi, e quando intervenne l'esercito, lo fece addirittura con i carri armati:
https://www.youtube.com/watch?v=EUgevjm9wWE



Il segreto del successo di Pablo Escobar

Si ipotizza che all'apice del suo successo, Pablo Escobar controllasse un impero della droga talmente vasto da poter produrre l'80% della cocaina nel mondo, e che circa il 30% delle armi illegali in circolazione fossero opera sua.

Oltre alla famosa strategia plato o plomo, il metodo forse più efficace di Escobar era quello di farsi amare dalla gente.
Ospedali, chiese, campi da calcio, scuole, opere pubbliche, e tanto altro fece costruire e finanziò Pablo Escobar, il quale amava farsi vedere tra la gente comune, proclamandosi amico del popolo.

Escobar infatti, anche se non di umilissimi origini, amava spacciarsi per un povero che aveva avuto successo dal niente.
Quindi diceva di avere a cuore la sorte dei più poveri, e di voler aiutare i più bisognosi.
E di fatto lo fece, costruendo molte opere pubbliche e riuscendo quindi a farsi amare dalla gente comune.

Questa era ovviamente solo una faccia, in quanto chiunque si trovasse in contrasto con Escobar, o anche solo gli fosse d'intralcio, veniva fatto fuori senza alcuna esitazione.

Pablo Escobar era dunque un uomo molto furbo, non sono un bravissimo uomo d'affari.
Sapeva farsi amare dal popolo e temere dai suoi nemici.
Tra le varie opere che realizzò, anche per se stesso, ci fu ad esempio Hacienda Napoles, un parco giochi a tema dove Escobar importò (illegalmente ovviamente) animali esotici da tutto il mondo.

Escobar si era costruito un vero e proprio personaggio, venendo addirittura chiamato da qualcuno il robin hood colombiano, perchè dava soldi ai poveri.
Pablo girò anche alcuni video promozionali che lo mostravano come una persona vincente, sportiva, allegra, pieno di amici. Tutti video che dava in pasto alla stampa (in alcuni casi corrotta o semplicemente minacciata) per contribuire a costruire il suo personaggio pubblico.
https://www.youtube.com/watch?v=wuEtyTJ0vX8


Alla fine Pablo Escobar arrivò anche a proporre di sanare l'intero debito pubblico della Colombia (circa 10 milioni di dollari), pagando tutto di tasca sua, e riscuotendo ovviamente un enorme successo tra la popolazione.
Ovviamente El Patron chiedeva al governo colombiano qualcosa in cambio, ovvero l'annullamento del trattato di estradizione per i narcotrafficanti come lui.


Pablo Escobar e la politica

Escobar provò anche la strada politica, sia per continuare ad accrescere il suo personaggio pubblico, cercando magari di regolarizzare la sua posizione come semplice uomo d'affari, sia per cercare di non venir estradato.
Pablo Escobar entrò a far parte del Partito Liberale Colombiano e nel 1983 si candidò alla camera, venendo anche eletto deputato.
La sua carriera politica però, nonostante fosse amato dal popolo, non durò molto.
Escobar fu screditato dai suoi oppositori, che riuscirono a dimostrare che era un criminale, venendo in possesso di una sua vecchia foto segnaletica fatta durante un arresto molti anni prima.


Il motivo della caduta di Pablo Escobar

Più alta è la salita e più grande è la caduta (cit.)
Pablo Escobar all'apice del successo aveva flotte di aerei, navi, macchine di lusso, vasti terreni, ville, e tutto quanto altro si potesse desiderare (possedeva addirittura la macchina in cui morirono Bonnie e Clyde).
Si calcola che il cartello di Medellin fosse arrivato anche a guadagnare 30 miliardi di dollari l'anno.
Tutto questo però, era destinato a finire.

Il principale problema per il futuro della carriera criminale di Escobar, era che più saliva in alto e più nemici si faceva.
Da una parte si coccolava la gente povera con buone azioni, dall'altra reprimeva con violenza ogni oppositore, a prescindere che fosse un narcotrafficante rivale, un poliziotto, un politico, o chiunque altro.

Così ad esempio morì il ministro Rodrigo Lara Bonilla, ucciso nella sua auto per mano dei sicari della droga (30 aprile 1984).
Fatto che convinse il presidente della Colombia, Belisario Betancur, a firmare il trattato d'estradizione per Carlos Lehder ed altri boss del cartello.

Un altro omicidio ordinato da Pablo Escobar fu quello del politico Luis Carlos Galán.
Galán era un forte oppositore dei cartelli della droga, nonché candidato come presidente della Colombia, e fu assassinato proprio durante un comizio, davanti agli occhi di tutti (18 agosto 1989).

Tra i tanti crimini di Pablo Escobar, c'è anche l'ipotesi che fosse coinvolto nell'attentato al volo Avianca 203 (27 novembre 1989), nel quale persero la vita 110 persone.
Sembra che i piani di Escobar fossero quelli di uccidere un altro candidato alle presidenziali, César Gaviria, che per sua fortuna poi non prese quell'aereo.
Questa azione comportò per Escobar, oltre a far aprire gli occhi a molte persone comuni sulla sua reale natura, anche una reale azione da parte degli stati uniti contro il cartello della droga colombiana.
In questo attentato infatti, morirono anche due americani, e questa fu la goccia che fece traboccare il vaso, e che portò il presidente Bush a far partire azioni concrete per la cattura di Escobar.

Per cercare di salvarsi e per far calmare le acque, Escobar nel 1991 si consegnò alle autorità colombiane, ma lo fece a modo suo.
Pablo Escobar fece infatti costruire una prigione fortezza dotata di tutti i comfort, il cui nome era La Catedral, una prigione dalla quale poter proseguire indisturbato i propri traffici.
Escobar però, tirò troppo la corda, e quando fece uccidere dei suoi ex collaboratori che erano andati a fargli visita, attirò troppo l'attenzione su di sè e fu costretto a scappare dalla sua prigione personale, diventando ufficialmente uno dei latitanti  più ricercati del mondo.


La morte di Pablo Escobar

Con l'opinione pubblica ormai contro, il governo colombiano non più tollerante, la DEA americana ben motivata, ed il cartello di Cali ed altri narcos contro, Pablo Escobar era ormai solo.

Ad aggravare la cosa ci fu anche la nascita dei Los Pepes (Perseguidos por Pablo Escobar), un gruppo armato formato dai perseguitati da parte di Escobar, ovvero tutte quelle persone a cui Escobar aveva fatto qualche grave torto (ucciso qualche familiare, minacciato di morte, ecc...), un gruppo che iniziò ad uccidere i migliori uomini di Escobar (che già aveva perso suo cugino Gustavo Gaviria).

Pablo Escobar, solo e braccato, con pochi uomini ormai fedeli, scampò a diversi tentativi di cattura, come quello che avvenne quando andò a farsi curare da un dottore.
Non potendo vedere la sua famiglia, a cui era molto legato, in particolare sua madre Hermilda de los Dolores Gaviria Berrío e l'amata moglie Maria Victoria Henao, Pablo commise un errore che gli risultò fatale.

Il 2 dicembre 1993, Pablo Escobar chiamò i suoi cari e fu intercettato dalle forze colombiane con la tecnica della triangolazione, fornita loro dagli americani.
Escobar fu dunque scovato, ma cercò di scappare sui tetti, dove fu raggiunto e ferito a morte da 3 proiettili, che lo colpirono ad una gamba, nella schiena e dietro ad un orecchio.

La morte di Pablo Escobar (Dipinto di Fernando Botero)

Questa fu la fine di Pablo Escobar, soprannominato anche "El Patron", "Re della Cocaina", "El Capo".
Con la morte di Escobar, il cartello di Medellin piano piano si sciolse, e venne poi sostituito da quello di Cali, ed il traffico di droga continuò brutale come prima, cambiando di fatto solo di nome.

La moglie di Escobar, Maria detta Tata, e due figli, Juan P. Escobar e Manuela Escobar, dopo la morte del padre andarono a vivere in Argentina.
Qui presero il cognome di Marroquin, vivendo in anonimato fino al 1999, quando ripresero il loro vero nome.

mercoledì 18 gennaio 2017

Differenza tra intranet ed extranet

Si sente spesso parlare di intranet, ogni tanto anche di extranet, ma qual è la differenza tra una intranet ed una extranet?
Le principali differenze tra una rete intranet ed una extranet, sono qui spiegate in questo post.

Differenza tra intranet ed extranet

Differenza tra intranet ed extranet


Per poter comprendere meglio le differenze tra una intranet ed una extranet, partiamo subito con le rispettive definizioni.

Che cos'è una intranet
Con il termine intranet, in informatica e telecomunicazioni, si intende una rete aziendale privata, che utilizza il protocollo TCP/IP, ma che può anche estendersi con collegamenti WAN (Wide area network - rete di computer).
La parola intranet viene più comunemente usata, o quantomeno è più conosciuta, come sinonimo di sito web interno aziendale.
Una intranet è infatti una sorta di sito interno, non accessibile da fuori dall'azienda, nel quale vengono caricati file, inserite news, creati forum... e tutto quello che si vuole che sia accessibile solo ai propri dipendenti, sempre all'interno della rete aziendale.

Che cos'è una extranet
L'extranet è una estensione di una LAN (Local Area Network - rete in area locale) che consente anche a persone non all'interno della rete, di accedere a informazioni e servizi, e di consultare e/o inserire dati.
Ovviamente, questi dati, essendo in teoria privati e riservati a pochi, sono solitamente protetti da password.

Se avete dunque capito la differenza tra extranet ed intranet, se il vostro sito aziendale interno, quello con i documenti riservati ai dipendenti, potete raggiungerlo da qualsiasi dispositivo mobile solo mettendo una password... quello è una intranet o una extranet?

mercoledì 11 gennaio 2017

Qual è la differenza tra ambasciata e consolato?

Oggi rispondiamo a questo simpatico quesito: Qual è la differenza tra ambasciata e consolato?
Vediamo subito di dare una risposta tramite le due definizioni.

Qual è la differenza tra ambasciata e consolato?

Che cos'è un'ambasciata
L'ambasciata è una rappresentanza diplomatica di uno stato presso un altro stato.
Con il termine ambasciata si indicano dunque, quei locali all'interno dei quali viene svolta l'attività diplomatica, locali che spesso coincidono con la residenza dell'ambasciatore (l'agente diplomatico a capo dell'ambasciata).
Il principale ruolo dell'ambasciata è quello d'intrattenere relazioni diplomatiche con il paese ospitante. 

Che cos'è il consolato
Il consolato è la sede degli uffici in terra straniera in cui si svolge l'attività del console (funzionario attraverso il quale uno stato esercita nel territorio di un altro stato, funzioni pubbliche, amministrative e giurisdizionali).
Il consolato quindi, a tutti i connazionali del console, assicura la tutela in caso di violazione dei loro diritti, ed il supporto in caso di limitazione o privazione della libertà personale.
Più una serie di altre mansioni da svolgere nei casi d'emergenza, come l'assistenza per la ricerca di familiari, per le pratiche di successione aperte all'estero, e per i rimpatri.

Quindi, se avete capito bene la differenza tra consolato ed ambasciata, se in vacanza avete qualche problema, a chi vi rivolgete?

martedì 10 gennaio 2017

Quali sono i migliori film del 2016?

Quali sono i migliori film del 2016? Che film sono usciti nel 2016? E nel 2015?
A queste ed altre domande risponde il nostro beneamato google!

Ebbene si, google, il motore di ricerca più usato al mondo, ha aggiunto una nuova ed utile funzionalità di ricerca, la ricerca film.

Non sto parlando di una semplice ricerca su google, ma proprio della possibilità di avere i risultati a video in tempo reale.
Vediamo subito come fare.


Quali sono i migliori film del 2016?


Per rispondere a questa e ad altre domande analoghe, o anche solo per sapere quali film sono usciti al cinema in un determinato anno, seguire i seguenti passaggi:
  1. Collegarsi a google: https://www.google.it
  2. Digiate: "Film 2016"
  3. Premere invio
Il risultato sarà subito l'elenco dei film, con tanto di titolo, anno e locandina, scrollabili verso destra.

i migliori film del 2016

Ovviamente nel punto 2, potreste scrivere anche film 2017, film 2015, film 1970... insomma vi basterà mettere l'anno in cui volete sapere che film sono usciti, e subito google vi mostrerà il risultato a video.
Essendo i film ordinati per importanza, di fatto avrete a video i migliori film usciti al cinema in un determinato anno... comodissimo no?
La classifica dei film più belli dell'anno a portata di click!

Comunque, stando al sito IMDB, ecco i 10 migliori film del 2016 (alcuni dei quali ancora non usciti al cinema in Italia):
  1. Moonlight
  2. Deadpool
  3. Sairat
  4. Florence
  5. Captain Fantastic
  6. Io prima di te
  7. Silence
  8. Jackie
  9. Eddie the Eagle - Il coraggio della follia
  10. Rogue One

Questi erano i 10 film più votati dagli utenti del sito IMDB, che per chi non lo sapesse, è il più famoso sito/database cinematografico.

lunedì 2 gennaio 2017

Il tuo sito web è ottimizzato per i dispositivi mobili?

Il tuo sito web è ottimizzato per i dispositivi mobili? Hai un sito responsive?
Scopri subito se il tuo sito internet è ottimizzato per girare su tutti i dispositivi mobili, come telefonini e tablet, con questo strumento gratuito di google:

https://search.google.com/search-console/mobile-friendly

Inserisci l'url del tuo sito internet, premi invio, e controlla subito se la tua pagina web è navigabile da cellulare e dagli altri dispositivi.

sito ottimizzato per i dispositivi mobili

Grazie al test di ottimizzazione per dispositivi mobili di google, potrai verificare se il tuo sito rispetta i principali requisiti per essere mobile friendly.

Dopo aver cliccato su invio e dato conferma (se richiesto) che non sei un robot, dovrai attendere la fine dell'analisi, e se ti verrà fuori la seguente scritta: "La pagina è ottimizzata per dispositivi mobili", vorrà dire che il tuo sito è navigabile agilmente dal cellulare, in caso contrario... è meglio se dai una ritoccatina all'html, grazie ai consigli che google stesso ti darà per la risoluzione dei problemi riscontrati.

Avere un sito mobile friendly è una cosa molto importante al giorno d'oggi, non è più solo una cosa che fa figo come un tempo, perchè ormai quasi tutti navigano su internet da cellulare.
Quindi utilizza subito questo strumento per fare un test sull'amicizia verso il mobile da parte del tuo sito internet :)

Consigli utili per fare affari con i Saldi

I Saldi si sà, fanno gola a tutti.
Per poter quindi riuscire a fare affari con i saldi, risparmiando molti soldi, occorre essere preparati, sia fisicamente che mentalmente, seguendo qualche consiglio/accorgimento.

Andare per saldi è infatti un'attività che può portare via molto tempo ed energie... oltre che denaro!
Per questo motivo, se si vuole risparmiare tempo e denaro, occorre pianificare lo shopping fin nei minimi dettagli, seguendo questi brevi ed utili consigli su come affrontare i saldi.

Consigli utili per fare affari con i Saldi


Consigli per fare affari con i Saldi


  1. Vai preparato
    Inutile aspettare l'ultimo momento per cercare gli abiti da comprare, tanto non uscirà niente di nuovo prima dei saldi (niente che comunque venga poi scontato).
    Vai quindi a fare un giro esplorativo qualche giorno prima, segnandoti tutti i negozi e le cose che vorresti comprare, e perchè no, provale già... eviterai così di perdere preziosi minuti ai camerini il giorno dei saldi!
    La preparazione in questo caso non è solo di tipo organizzativo, ma anche fisica!
    Affrontare giornate di shopping simulato ti preparerà al meglio alla affollata giornata dei saldi.
  2. Esci presto
    Forse il consiglio più prezioso di tutti: esci la mattina presto, in modo da essere davanti al primo negozio alla sua apertura.
    Perchè? Per ridurre le code ed avere più possibilità di trovare la taglia che cerchi.
    Si sà che durante i saldi gli articoli si esauriscono in fretta, quindi non perdere tempo prezioso e corri ad assicurarti i migliori capi al minor prezzo.
  3. Prendi prima nota dei prezzi
    Non so se sia una leggenda metropolitana o meno, ma gira voce che alcuni negozianti poco onesti, modifichino i prezzi in modo da far credere che alcuni articoli siano molto scontati, quando in realtà magari è stato ritoccato il prezzo orginale.
    La ricognizione del punto 1 potrebbe aiutarti a non farti fregare!
  4. Impara a saper rinunciare
    Troppa coda al camerino? Troppa coda alla cassa? Troppa ressa nel negozio?
    Imparare a rinunciare ad un articolo troppo difficoltoso da comprare, potrebbe aiutarti a risparmiare tempo prezioso da dedicare poi all'acquisto di altri prodotti.
  5. Compra solo il necessario
    Una delle peggiori trappole dei saldi, è quella di spendere tanto al posto di risparmiare.
    Se hai seguito bene il punto 1, ti sei già fatto un po' i conti in tasca su cosa ti serve davvero, poi saranno i prezzi/sconti a farti decidere se ne vale davvero la pena o meno.
    Non comprare cose che non ti servono solo perchè sono molto scontate... probabilmente costano poco perchè valgono poco!
  6. Mantieni la calma
    Consiglio d'oro: mantenere la calma, sempre e comunque.
    Non sono poco frequenti i casi di litigi durante i saldi, infatti.
    Farsi il sangue amaro non serve a niente, e se becchi un maleducato/prepotente, lasciagli pure la sua preda, tu troverai di meglio perchè sei una persona migliore!
  7. Sfrutta orari inconsueti
    Spesso all'ora di pranzo o di cena, se i negozi fanno orario continuato, è il momento ideale per girare ed acquistare senza troppa ressa.
    Approfitta di questi momenti per fare le tue valutazione con più calma e meno stress.
  8. Portati i sacchetti da casa
    Consiglio banale quanto efficace per risparmiare qualche centesimo, se non addirittura qualche euro, se si fanno tanti acquisti.
    Portarsi i sacchetti da casa, o riciclare quelli presi in altri negozi poco prima, può far risparmiare qualcosina, dato che ormai quasi tutti si sono fatti furbi e fanno pagare i sacchetti -_-
  9. Prenditi una pausa ogni tanto
    Sembrerebbe un consiglio contrario rispetto al punto 7, ma in realtà può essere applicato con lo stesso principio: quando gli altri ricominciano a martellare i negozi, tu fai una pausa.
    Riposarti ogni tanto ti aiuterà a riacquistare le forze, e grazie alla lucidità ritrovata, potrai fare buoni acquisti.
    Ricordati che per cercare qualcosa è necessaria molta consentrazione, quindi se si è stanchi sia mentalmente che fisicamente, magari potrebbe sfuggirci qualcosa.

Questi erano solo alcuni consigli utili su come fare affari con i saldi.
Fare shopping è un'arte che va affinata con il tempo, ma già iniziando a seguire questi semplici accorgimenti, potrai risparmiare tempo e denaro.

venerdì 23 dicembre 2016

Briciole di pane e SEO Google

Avete mai sentito parlare delle briciole di pane?
No, non sto parlando di quelle che trovate sulla tovaglia dopo pranzo, ma delle cosiddette breadcrumb, le "briciole di pane" che i siti web utilizzano per lasciare al visitatore, un percorso navigabile per tornare indietro.

Briciole di pane e SEO Google

Briciole di pane e SEO Google


La breadcrumb (parola tradotta in italiano come "briciole di pane", o "filo di Arianna", o "percorso di Pollicino") è una tecnica di navigazione usata nelle interfacce utente (quindi non solo per i siti internet).
Lo scopo delle briciole di pane è quello di dare agli utenti un modo per tener traccia della loro posizione in siti internet / documenti / programmi, nonchè per dare loro la possibilità di tornare indietro nella navigazione.

Le breadcrumbs sono a tutti gli effetti un menù di navigazione, nel quale l'utente può cliccare sui vari livelli che le compongono, per poter andare avanti ed indietro nell'alberatura del sito, dal contenuto finale (la pagina in cui si finisce) fino alla home page.

Breadcrumb

Il termine briciole di pane è tratto dalla famosa fiaba di Hansel e Gretel, nella quale Hansel lasciava una scia di briciole di pane lungo il suo cammino, per poter ritrovare in seguito la strada del ritorno.

Ma torniamo al web.
Le briciole di pane sono usate, come dicevo sopra, per poter fornire un menù di navigazione all'utente sul sito, ma non solo.
Le breadcrumb infatti, sono molto importanti per il SEO.
Un sito che utilizza le briciole di pane è infatti, non solo più usabile / navigabile, ma anche più apprezzato dai motori di ricerca.

Inoltre, google ha iniziato a mettere la navigazione fatta con le briciole di pane, nei suoi risultati di ricerca, facendo così apparire il nostro sito in maniera più chiara e leggibile.

Briciole di pane su google

Qui di seguito un esempio di codice html da poter usare per generare le briciole di pane/breadcrumb sul proprio sito web:
<div class='breadcrumbs' xmlns:v='http://rdf.data-vocabulary.org/#'>
<span class='breadhome' typeof='v:Breadcrumb'><a href='http://www.oggieunaltropost.it/' property='v:title' rel='v:url'>Home</a>
<i class='fa fa-angle-right'></i></span>
<span class='breadlabel' typeof='v:Breadcrumb'><a href='http://www.oggieunaltropost.it/search/label/facebook' property='v:title' rel='v:url'>facebook</a>
<i class='fa fa-angle-right'></i></span>
<span class='breadlabel' typeof='v:Breadcrumb'><a href='http://www.oggieunaltropost.it/guide' property='v:title' rel='v:url'>guide</a>
<i class='fa fa-angle-right'></i></span>
<span class='breadlabel'>Come fare un post colorato su facebook</span>
</div>


Adesso che avete capito come funzionano le breadcrumb, ed i vantaggi che queste possono dare al vostro sito a livello di navigazione e di indicizzazione seo, correte subito a spargere le briciole di pane sul vostro sito :)

venerdì 16 dicembre 2016

Le otto prove di Ozaki

Se avete visto il remake di Point Break, il nome Ono Ozaki non vi suonerà di certo nuovo.
Questo signor Ozaki infatti, è citato nel film per aver inventato 8 prove quasi impossibili da superare.
Si tratta infatti di prove di coraggio che si svolgono nell'ambito degli sport estremi, prove che nessuno sembra essere mai riuscito a superare tutte.
Lo stesso Ozaki si dice che sia morto durante la terza prova.

 Le otto prove di Ozaki


 Le otto prove di Ozaki - The Ozaki 8



Qui di seguito elencate, le 8 prove di Ono Ozaki:
  1. Forza Emergente - Emerging Force
    Si supera affrontando una sfida estrema di rafting nelle rapide più pericolose del mondo, nel fiume del Congo in Africa
  2. Origine del Cielo - Birth of Sky
    Questa prova si supera facendo base jumping dalla montagna più alta del mondo, ovvero il monte Everest
  3. Risveglio della Terra - Awakening Earth
    Si supera lanciandosi da un aereo in volo ed entrando a tutta velocità nel buco del Cave of swallows, in Messico, per poi salvarsi aprendo il paracadute all'ultimo
  4. Vita dell’Acqua - Life of Water
    Questa prova si supera facendo surf in mare aperto ed affrontando delle onde alte decine di metri
  5. Vita del Vento - Life of Wind
    Si supera lanciandosi con una tuta alare (wingsuit flight) da una montagna molto alta, attraversando un lungo percorso fatto di stretti canyon, prima di aprire il paracadute
  6. Vita del Ghiaccio - Life of Ice
    Questa prova si supera facendo snowboard sopra vette ripidissime, trovando la strada più ripida e pericolosa per arrivare a valle
  7. Padrone delle Sei Vite - Master of Six Lives
    Si supera scalando a mani nude e senza protezioni, le cascate più alte del mondo, le Angel Falls in Venezuela
  8. Atto di Fede Estrema - Act of Ultimate Trust
    L'ultima prova di Ozaki si supera saltando da un'altezza estrema e sopravvivendo (senza usare il paracadute), come ad esempio dalle cascate Angel Falls, con il cosiddetto salto della fede.

Fermi tutti!
Non correte subito a provare queste assurde e pericolosissime prove.
In primis perchè ci rimettereste sicuramente le penne, poi perchè sono prove inventate solo per il film point break, infatti, le 8 prove di Ozaki in realtà non esistono (e neanche lui esiste veramente)!

martedì 13 dicembre 2016

Quanto può andare sott'acqua il galaxy s7 edge

Come ben saprete, tra le varie caratteristiche del cellulare samsung galaxy s7 edge, c'è anche l'impermeabilità all'acqua.
Non si tratta però solo di una resistenza a qualche goccia d'acqua, il galaxy è in realtà addirittura in grado di funzionare anche sott'acqua!
Vediamo più nel dettaglio fino a quanto può andare sott'acqua il galaxy s7 edge e per quanto tempo.

Quanto può andare sott'acqua il galaxy s7 edge

Quanto può andare sott'acqua il samsung galaxy s7 edge?
La risposta a questa domanda sta in una sigla: certificazione IP68.
Questa certificazione ottenuta dal galaxy s7 edge, attesta infatti che questo telefonino è resistente all'acqua ed alla polvere.
Più precisamente, il samsung galaxy s7 edge può immergersi ufficialmente fino ad 1.5 metri di profondità.

Per quanto tempo può stare sott'acqua il galaxy s7 edge?
Dopo aver spiegato il waterproof, vediamo di rispondere anche a questa domanda.
Il galaxy s7 edge può resistere sott'acqua fino a 30 minuti.

Dopo aver chiarito questi due fondamentali punti, va da se che il samsung galaxy s7 edge non è certo adatto per essere usato durante le immersioni con le bombole.
In teoria potreste usarlo durante lo snorkeling, ricordandovi di tirarlo fuori dall'acqua periodicamente e di non andare mai sotto al metro e mezzo... mmm troppo rischioso vero? Ma allora a che serve il waterproof?

La mia proposta è quella di usare il galaxy sempre e comunque con un'apposita bustina protettiva (quelle cinesi da 1 euro, per intenderci).
Cosa che tra l'altro già facevo con il vecchio cellulare, ma in questo caso, se durante lo snorkeling entra dell'acqua nella busta, non succede niente di male al telefono.

Inoltre, se usate l's7 in spiaggia, non dovrete più preoccuparvi di eventuali danni dovuti a schizzi e a granelli di sabbia, e questa non è certo una cosa da poco.
Telefono impermeabile is the way!

mercoledì 30 novembre 2016

Differenza tra astronomia e astrologia

Sicuramente avrete sentito almeno una volta entrambe queste parole: astronomia e astrologia.
Ma qual è la differenza tra astronomia e astrologia?
Scopriamo subito il significato di questi due termini per capire cosa è uno e cosa è l'altro.

Astronomia VS Astrologia


Differenza tra astronomia e astrologia


Per poter capire le differenze esistenti tra l'astronomia e l'astrologia, basta dare le definizioni di entrambe queste scienze.

L'astronomia è la scienza che studia le origini, l'evoluzione, le proprietà fisiche, chimiche e temporali, degli oggetti osservabili di cui è composto l'universo.
L'astrologia è invece un insieme di credenze e tradizioni, senza fondamento scientifico, che sostengono che le posizioni ed i movimenti dei corpi celesti rispetto alla Terra, influiscano sugli eventi umani individuali e collettivi.

L'astronomia è dunque una scienza, mentre l'astrologia no.
Scambiare quindi l'astronomia con l'astrologia, è un po' come confondere il cioccolato con... scherzo dai :p

Qual è l'ingrandimento massimo che un telescopio può raggiungere?

Qualche giorno fa vi avevo spiegato come calcolare gli ingrandimenti raggiungibili con un telescopio abbinato a degli oculari.
C'è però una cosa molto importante da tenere conto, ovvero che la formula indicata nel mio post, non è ovviamente valida all'infinito.
Mi spiego meglio: un telescopio ha dei limiti fisici che gli impediscono di andare oltre ad una certa soglia di zoom ingrandimento.
Vediamo subito come calcolare l'ingrandimento massimo di un telescopio.

Ingrandimento massimo che un telescopio può raggiungere


Qual è l'ingrandimento massimo che un telescopio può raggiungere?


Senza entrare nel dettaglio dei limiti fisici che impediscono ad un telescopio di andare oltre ad un certo livello di zoom, quello che ci interessa sapere quando compriamo un nuovo strumento, è quanto il telescopio può ingrandire un'immagine.

Il numero massimo di ingrandimenti che un telescopio può raggiungere è più o meno uguale al doppio della larghezza in millimetri del telescopio stesso.

Se quindi ho un telescopio di larghezza 100mm, l'ingrandimento massimo che questo strumento potrà raggiungere è di 200x.

Poi ovviamente nessuno ci vieta di provare a comprare degli oculari che ci consentano di fare ingrandimenti stratosferici con il nostro telescopio, ma la qualità del risultato visivo sarà tanto peggiore quanto violiamo questa regola, fino ad addirittura a non farci vedere più niente!
Questo perchè è la larghezza del telescopio, il fattore che consente allo strumento di raccogliere la luce, e più si ingrandisce qualcosa, e meno luce arriva al dettaglio.

lunedì 28 novembre 2016

Classifica mondiale del primo milione di siti internet

Il tuo sito internet rientra tra i primi 1.000.000 di siti web visitati al mondo?
Come non lo sai?
Per fortuna che esiste un sito internet che è in grado di rispondere a questa domanda, ma anche di mostrarci qual è il primo milione di siti internet, in base alle visite.


Classifica mondiale del primo milione di siti internet


Per poter vedere qual è questo milione di siti web più visitati al mondo, ordinati in maniera crescente, dal primo in classifica al milionesimo, colleghiamoci a questo indirizzo:

http://www.prprovider.com

PR Provider - TOP 1 MILLION WEBSITES è un servizio che penso si appoggi al più famoso Alexa, per poter estrarre una lista completa del primo milione di siti internet in termini di accessi.

Collegati all'home page di prprovider per poter visionare subito un elenco puntato contenente i siti internet raggruppati per numero: da 1 a 30000, da 30001 a 60000, ecc...
Scegli il range numerico che preferisci e cliccaci sopra per vedere l'elenco di siti internet di quella categoria.

Classifica mondiale del primo milione di siti internet

Ma per sapere a che posizione in classifica è il mio sito senza doverli scorrere tutti?
Semplice, collegati alla pagina Check Domain Age (o anche direttamente su Alexa o su Similarweb) ed inserisci l'indirizzo del tuo sito web.
Dopo aver ricavato il tuo numero di posizione mondiale, se vuoi vedere chi c'è prima o dopo di te, torna su prprovider e clicca sul range di date che ti riguarda.

Attenzione però, prrprovider potrebbe non essere aggiornato in tempo reale, e quindi potresti fare fatica a trovarti.

Caro navigatore arrivato da google, sono curioso, a che posizione si colloca il tuo sito/blog? :)

domenica 27 novembre 2016

Quando paga Adsense?

Oggi volevo rispondere a questa semplice domanda: quando paga google Adsense?
Faccio ovviamente una piccola premessa: questo post è datato novembre 2016, quindi se capiterete qui in futuro, le informazioni qui trovate potrebbero essere variate a discrezione di google.

Tornando quindi al soggetto del post, sapere quando è il giorno di paghetta di adsense è una cosa che ovviamente interessa a tutti quelli che hanno messo la pubblicità di google sul proprio sito/blog.
C'è chi è fortunato e fattura ogni mese, e chi invece deve aspettare un po' di più prima di poter metter mano al suo meritato denaro.
Vediamo dunque più nel dettaglio come funzionano i pagamenti di Adsense.

Quando paga Adsense?


Quando paga Adsense?


A questa domanda è facile risponde, basta sapere quali sono i requisiti fondamentali per poter ricevere denaro da google adsense:
  1. Devi aver settato il tuo metodo di pagamento (opzione disponibile dopo aver superato la soglia dei 10 euro di saldo)
  2. Devi aver raggiunto almeno 70 euro

Una volta raggiunta la soglia minima di pagamento, i soldi verranno accreditati alla fine del mese dopo.

Solitamente quindi, google adsense emette il pagamento prima della fine del mese successivo a quello di riferimento.
Ad esempio, se avrete raggiunto la soglia dei 70 euro questo mese, i guadagni di novembre, verranno pagati verso la fine di dicembre.

Che giorno paga google adsense?
Quale è il giorno di paga di google adsense? In realtà non c'è un giorno preciso.
Solitamente, l'inizio della procedura di pagamento avviene il 25 del mese, e può durare circa 1 o 2 giorni, ovvero potreste essere pagati il 26 o il 27 di ogni mese, come un vero e proprio stipendio... a patto ovviamente che raggiungiate ogni mese la soglia minima di pagamento.

PS Come sopra specificato, tutti questi dati sono solo indicativi e soggetti a variazioni. Per maggiori info andate sul sito ufficiale di google adsense.