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lunedì 31 ottobre 2016

Snippet in primo piano nella ricerca di google

Da un po' di tempo a questa parte, google ha introdotto una nuova funzionalità, trattasi dello Snippet in primo piano nella ricerca.
Questa nuova ed utile funzione di google, può essere la gioa dei naviganti, ma anche l'incubo dei webmaster, vediamo perchè.

Che cos'è lo Snippet in primo piano nella ricerca di google?
Lo Snippet in primo piano nella ricerca è una sorta di breve riassunto che da la risposta secca a chi esegue una ricerca su google.
Praticamente google, pesca il primo risultato della ricerca, e ne mostra un estratto al visitatore, cercando di dare una risposta al volo al suo quesito.

Snippet in primo piano nella ricerca di google

Come far finire il proprio sito negli snippet in primo piano nella ricerca di google
Se avete capito il funzionamento degli snippet di ricerca di google, allora saprete già la risposta: dovete avere delle pagine del vostro sito internet, al primo posto dei risultati nella ricerca di google per un determinato argomento.
Più facile a dirsi che a farsi, lo so.
Inoltre, non tutti i primi risultati di google finiscono come snippet, questo perchè ci deve essere all'interno dell'articolo, la risposta compatta in un numero ragionevole di righe.
Se quindi avete fatto un articolo dove la risposta è data con il contagocce all'interno della pagina, per tener sulle spine l'utente (o guadagnare di più con la pubblicità facendo apposta articoli più lunghi del dovuto), molto probabilmente l'algoritmo di google non riuscirà a pescare la risposta al quesito dell'utente per farne uno snippet.

Pro e Contro degli snippet in primo piano di google
I pro sono tutti per l'utente navigatore, il quale può avere la risposta che cerca già direttamente nel motore di ricerca, senza dover fare ulteriori click.
I contro sono tutti per i webmaster, che ne perderanno in visite, dato che magari molti utenti non cliccheranno più sul nostro sito, se la risposta è già visibile su google :)
C'è però da dire che gli snippet possono essere un ottimo modo per farsi pubblicità e per guardagnarne in autorevolezza, dato che fa proprio figo vedersi citare da google in persona :)

Se comunque vuoi sapere come fare per non far apparire il tuo sito web come snippet, leggi questo post.

venerdì 28 ottobre 2016

Qual è il giorno più corto dell'anno?

Vi siete mai domandati quale sia il giorno più corto dell'anno?
Come per il più lungo, ora vi svelerò l'arcano anche per quello più breve... che tanto è praticamente lo stesso :p

Qual è il giorno più corto dell'anno?

Qual è il giorno più corto dell'anno?


Come per il più lungo, anche il giorno più corto dell'intero anno ha due possibili date.
Il giorno più corto dell'anno è il 21 o 22 dicembre, a seconda dell'anno.

La data del giorno più corto dell'anno ricade con il ben noto solstizio d'inverno.

Come che cos'è un solstizio? (repeat)
Il solstizio è il momento in cui il sole raggiunge il punto di declinazione massima o minima, durante il suo moto apparente lungo l'eclittica.

Quindi, il solstizio d'inverno rappresenta il giorno più corto dell'anno, giorno che varia di anno in anno, come potrete vedere dalla seguente tabella dei solstizi d'inverno:

2016 - 21 dicembre 10:44
2017 - 21 dicembre 16:28
2018 - 21 dicembre 22:22
2019 - 22 dicembre 04:19

2020 - 21 dicembre 10:02

Quindi, se avete letto bene la tabella, il prossimo giorno più corto dell'anno sarà il 21 dicembre 2016!

Che cos'è 'Tor'?

Avete mai sentito parlare di Tor?
No, non sto parlando di Thor, il film tratto dal fumetto Marvel :p
Sto parlando di un software/sistema per il computer, uno strumento per i navigatori più smaliziati.



Che cos'è Tor, cosa significa e a cosa serve


Tor sta per The Onion Router (il cui significato in italiano è tipo il router a cipolla).
Tor è un sistema di comunicazione anonima per internet, che si basa sul protocollo di rete di onion routing.

Il protocollo di rete onion routing è in pratica una tecnica per rendere anonime le comunicazioni in una rete di telecomunicazioni.
In una rete onion, i messaggi sono incastonati in strati (come quelli di una cipolla) di crittografia.
Il dato criptato viene poi trasmesso tramite una serie di nodi, gli onion router, ciascuno dei quali sbuccia / toglie un singolo strato di crittografia, scoprendo così il successivo nodo di destinazione del dato stesso.
Il mittente rimane quindi (in teoria) anonimo, dato che ciascun intermediario conosce solo la posizione del nodo precedente e di quello successivo.

Capirete quindi che Tor serve per proteggere la privacy del navigatore su internet, soprattutto per quei navigatori che vogliono nascondere quello che stanno facendo e celare la propria identità.

Quando è nato Tor
Tor fu sviluppato in fase embrionale a metà degli anni '90 per la US Naval Research Laboratory, dal matematico Paul Syverson e da Micheal Reed.
Lo scopo di Tor era quello di proteggere le comunicazioni dei servizi segreti americani.
Fu poi implementato ulteriormente nel 1997, ma la prima versione più o meno definitiva fu lanciata solo nel 2002.
Successivamente, nel 2004, il codice di TOR fu rilasciato con una licenza open source.
Il progetto Tor ufficiale invece (The Tor Project), fu fondato nel 2006 da Dingledine e Mathewson.

Grazie a Tor quindi, è oggi possibile navigare anonimi su internet (clicca qui per una guida pratica su come fare).

mercoledì 26 ottobre 2016

Da Picasa a Google Foto: come cambiano gli url

Era da tempo nell'aria, e finalmente questa estate è successo: google ha messo in pensione Picasa web album ed è passata definitivamente all'app Google foto.

Da Picasa a Google Foto: come cambiano gli url

Sulla differenza tra picasa e google foto vi lascio sbizzarrire voi nel trovare le diversità, quel che è certo è che google va sempre a migliorare.

So cosa vi starete ora chiedendo: ma cosa succede a tutti gli album picasa che ho linkato sul mio sito/blog?

Niente paura!
Innanzitutto sappiate che tutte le varie foto e video che avete incluso, ad esempio in un sito blogger, non cambieranno di indirizzo.
Quello che varirà sarà invece l'url dell'album.

Un album condiviso su Picasa aveva un indirizzo del genere:
https://picasaweb.google.com/113385870115184331325/6269415969771825281
che una volta cliccato ora porta in automatico a:
https://get.google.com/albumarchive/113385870115184331325/album/AF1QipP6U9aUc_6-ScRqVfw-ZDhPlbNbbsogh5JweP7P

Come si può capire dal nuovo url, si tratta di una sorta di archivio delle foto di picasa, programma ora in disuso.

Questo vuol dire che comunque non dovete fare niente, i vecchi link agli album di picasa sui vostri siti continueranno a funzionare... per ora.

Chi lo sa però in futuro, tipo tra 10 anni se quegli url di un programma non più esistente saranno ancora validi.
Il mio consiglio è quello di andare a sostituire tutti gli url vecchi picasa con i nuovi indirizzi degli album condivisi su google foto.

Come fare per fare questa sostituzione?
Semplice, dovrete semplicemente condividere l'album su google photo (se non sapete come fare leggete qui), in modo da ottenere l'indirizzo dell'album google photo da sostituire a quello di picasa.

Un indirizzo google foto album tipico sarà una cosa del genere:
https://goo.gl/photos/cjvmuLPMdYXpBYGF8
che una volta aperto diventerà:
https://photos.google.com/share/codicelunghissimo?key=chiavesegreta

Bene, è tutto. Buon lavoro :-)

martedì 25 ottobre 2016

Quale è il giorno più lungo dell'anno?

Vi siete mai chiesti quale sia il giorno più lungo dell'anno?
Da tempo, la scienza ha dato una risposta anche a questa domanda, quindi vediamo subito di svelare l'arcano.

Quale è il giorno più lungo dell'anno?

Quale è il giorno più lungo dell'anno?


Mi spiace deludere subito le vostre aspettative, ma non ho una data esatta per il giorno più lungo dell'anno... ne ho due :)
Il giorno più lungo dell'anno è il 20/21 giugno, a seconda dell'anno.

La data del giorno più lungo dell'anno ricade con il famoso solstizio d'estate.

Come che cos'è un solstizio?
Il solstizio (in astronomia) è il momento in cui il sole raggiunge il punto di declinazione massima o minima, durante il suo moto apparente lungo l'eclittica.

Quindi il solstizio d'estate rappresenta il giorno più lungo dell'anno, giorno che varia di anno in anno, come potete vedere dalla seguente tabella dei solstizi d'estate:

2016 - 20 giugno 22:34
2017 - 21 giugno 04:24
2018 - 21 giugno 10:07
2019 - 21 giugno 15:54

2020 - 20 giugno 21:43

Come avrete certamente capito leggendo la tabella, il prossimo giorno più lungo dell'anno sarà il 21 giugno 2017!

PS ma il più corto quale sarà mai? ;)

lunedì 24 ottobre 2016

Quante visite servono per guadagnare con Adsense?

Adsense è un servizio di banner pubblicitari pay per view, pay per click di google, ovvero quella pubblicità sul tuo sito che ti paga in base a quanti cliccano o visualizzano gli annunci.

Se hai quindi un sito web con un po' di visitatori, ed hai messo su adsense, forse ti sarai già posto questa domanda: Quante visite servono per guadagnare con Adsense?

Guadagnare con adsense in modo da campare con il proprio blog è un po' il sogno di tutti, ma è davvero fattibile?
Quante visite servono al proprio sito per guadagnare bene con adsense?
Proviamo a rispondere a questo quesito!

Quante visite servono per guadagnare con Adsense?

Allora, ipotizziamo che per stare bene e vivere di rendita con il proprio blog, servano almeno 50 euro al giorno.
Si perchè, 50 euro al giorno di guadagni adsense per 7 giorni a settimana, per 4 settimane (un sito internet non chiude il weekend e non va mai in vacanza), fanno un guadagno di 1400 euro al mese.

Vediamo quindi quante visite servono per guadagnare 1400 al mese con il proprio sito web.

Piccola premessa: una stima esatta dei guadagni con adsense è assolutamente impossibile, perchè gli incassi giornalieri possono sempre variare, e non sono solo legati al numero di visite, ma anche a quanto adsense valuta la pubblicità che mostriamo, e a quali banner appaiono agli utenti (non tutti i banner pagano uguale a click e a visualizzazione).

Fatta questa dovuta premessa, che è anche legata al periodo storico in cui ci si trova (oggi nel 2016 potrebbe essere così, in futuro chissà), se ipotizziamo che ad esempio con 500 visite al giorno guadagnamo mediamente 20 centesimi* (sempre al giorno), occorre fare un calcolo con le proporzioni:

500 : 0,20 = x = 50

Dove "x" è ovviamente il numero di visite necessarie per guadagnare 50 euro al giorno con adsense.

(* Queste sono solo cifre ipotizzate, non reali guadagni adsense, sia chiaro :))

Ora, facendo il calcolo: (500*50)/0,20 = 125.000 visite
Questo vuol dire che per guadagnare 50 euro al giorno col proprio sito servirebbero almeno 125000 visite al giorno.

Questa è ovviamente una stima di massima, ed è un calcolo approssimativo, che non tiene conto di tutte le variabili del caso.

La formula che quindi potresti usare per farti un po' il calcolo delle visite necessarie per guadagnare bene con il tuo sito (a patto che tu conosca la media dei tuoi guadagni giornalieri) è:

(numero di visite giornaliere attuali * guadagno giornaliero desiderato) / guadagno giornaliero attuale

Ora però potresti porti la seguente domanda: ma come faccio a fare tutte quelle visite?
Le risposte potrebbero essere molteplici, la più lineare, semplice e matematica, è la seguente: aumentando il numero di post.

Si perchè, se ad esempio ora guadagni 20 centesimi al giorno con 1500 post/pagine, per guadagnare 50 euro al giorno, tenendo presente della formula precedente e della legge dei grandi numeri, vuol dire che per sapere quanto tempo ci vuole per iniziare a guadagnare bene con adsense, bisogna anche calcolare quanti post occorre fare per aumentare le visite del proprio sito e quanto tempo ci vuole per farli.

Prendiamo i dati postati sopra come esempio.
Se ad esempio ho fatto 1500 post in un anno, vuol dire che ho fatto la media di 4 post al giorno.
Ora devo sapere quanti post mi servono per arrivare a 125000 visite al giorno, per poter poi calcolare quanti post al giorno dovrei fare per raggiungere quella cifra.
Facciamo quindi questa proporzione:
1500 : 0,20 = x : 50
Che diventa: (1500*50)/0.20=375.000 post

La formula generale per sapere quanti post servono per guadagnare una certa cifra è dunque:

(n post attuali * guadagno giornaliero desiderato) / guadagno giornaliero attuale = numero di post totali

Nel mio esempio quindi, per poter fare 375000 post con la velocità attuale di 4 post al giorno ed ammettendo di aver fatto quei post in un anno, ci metterei (altra proporzione):
1500 : 1 = 375000 : x
Ovvero: (1*375000)/1500 = 250 anni (lol) con la media di 4 post al giorno.

Va da sé che per abbassare il tempo di attesa per diventare ricchi, bisogna fare molti più post al giorno.
Se ad esempio faccessimo 10 post al giorno tutti i giorni per un anno faremmo 3650 post all'anno, e ci vorrebbero solo (375000/3650) = 102 anni di lavoro per arrivare a guadagnare 50 euro al giorno con il proprio blog :p

Ovviamente queste disastrose cifre sono frutto di un esempio lineare, che rappresentano il peggiore dei casi, dato che i post non sono tutti uguali, e ci sono diversi blog che con pochi articoli guadagnano molti soldi.
A mio avviso comunque, le cifre stimate in questo semplice esempio, si dovrebbero abbassare notevolmente man mano che il sito aumenta di pagine, per la teoria dei grandi numeri e delle probabilità.
Infatti, più si creano contenuti, e più c'è la possibilità di azzeccare un numero maggiore di articoli buoni, che generano un maggior numero di visite.
Inoltre, man mano che il sito invecchia, il suo page rank su google aumenta, in quanto con il tempo, per forza di cose, la popolarità di un sito fatto bene tende ad aumentare, quindi la crescita economica di un sito è una crescita esponenziale difficilmente calcolabile con una formula lineare.

Nonostante l'imprecisione di questo modello di calcolo comunque, è corretto affermare che:
maggior numero di post = maggior numero di guadagni adsense

Comunque, tirando le somme, la morale di tutto questo ragionamento contorto è quindi che: se uno crede in una cosa e non molla mai, se ha la costanza di andare avanti nonostante i mancati guadagni iniziali, prima o poi la tenacia viene premiata... magari non tra 100 anni :D

giovedì 20 ottobre 2016

Hacienda Napoles

Hacienda Napoles, avete mai sentito questo nome?
Probabilmente no se non siete appassionati di cronaca criminale, anche perchè si tratta di una storia vecchia, riportata alla luce dalla serie tv Narcos.

Che cos'è Hacienda Napoles?
Hacienda Napoles (Naples Estate) era un parco giochi a tema, fatto costruire nel 1978 dal signore della droga Pablo Escobar.

Hacienda Napoles

Situato in Colombia, nei pressi di Medellín, Hacienda Napoles si estendeva per circa 20 km2.
Questa immensa tenuta comprendeva una casa in stile coloniale spagnolo, ed un parco a tema per bambini, fatto anche di sculture rappresentanti dei dinosauri.

Ma la ciliegina sulla torta era lo zoo, che includeva animali provenienti da diversi continenti, come: antilopi, elefanti, giraffe, ippopotami, struzzi, uccelli esotici, e persino dei pony per i bambini.
Tutti animali importati di contrabbando, ovviamente.

Il parco vantava anche una vasta collezione di vecchie auto e moto di lusso, ed era dotato di un aeroporto privato per far atterrare la droga (e non solo).
C'erano inoltre un'arena per gli spettacoli, ed anche una pista per i go-kart.

Nella foto che ho messo all'inizio di questo post, c'è il cancello d'entrata di Hacienda Napoles, sul quale è montata una replica del Piper PA-18 Super Cub, che sembra essere l'aereo con il quale Pablo Escobar ha trasportato il suo primo carico di cocaina dalla Colombia agli Stati Uniti... un caro ricordo insomma :)

Dopo la morte di Escobar nel 1993, Hacienda Napoles è finita nelle mani del governo colombiano.
Alcuni animali sono stati donati ad altri zoo ed alcuni edifici sono stati abbattuti, ma alla fine è stato deciso di trasformare Hacienda Napoles in un'attrazione turistica visitabile da tutti.

Vi lascio con un video di repertorio di Hacienda Napoles:
https://www.youtube.com/watch?v=5F8kVbJLpB8


Leggi questo post per scorprire più cose su la vita di Pablo Escobar.

lunedì 17 ottobre 2016

Che cosa sono i bitcoin?

Avete mai sentito parlare di bitcoin?
Forse si se usate internet da più di tre giorni :p
Vediamo comunque di spiegare cos'è un bitcoin, cosa significa, come si usa, quando è nato, chi lo ha inventato, ecc...

Che cosa sono i bitcoin
I bitcoins sono la moneta di internet, ovvero una sorta di moneta virtuale che può essere usata per pagare e fare acquisti.

Che cosa sono i bitcoin

Che cosa significa Bitcoin
La parola bitcoin deriva dall'unione di due parole: bit ("binary digit", l'unità di misura dell'informazione) e coin (moneta).

Quando è nato il bitcoin e chi ha inventato
Il bit coin (BTC o XBT) è nato nel 2009 ed il suo inventore è un uomo che porta lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
La vera identità dell'inventore della criptovaluta è tutt'ora sconosciuta, anche se ci sono diverse ipotesi su chi possa essere in realtà.

Come si usa il bitcoin?
I bitcoins si usano esattamente come qualsiasi altro metodo di pagamento online, fatta eccezione che per poterli possedere bisogna prima scaricare ed installare sul proprio computer un programma che fa da portafoglio.
Poi basterà selezionare questa modalità di pagamento, come se fosse una carta di credito, nei siti che supportano il bitcoin.

Come comprare bitcoin
La domanda ovviamente sorge spontanea: ma come si fa ad avere i bitcoins?
I bitcoin si comprano come qualsiasi altra cosa, ed è quindi possibile pagarli su appositi siti, tramite carta di credito, postepay, etc...

Dove si usano i bitcoin
I bitcoin si usano in tutti quei siti che li supportano.
La loro particolarità è che rendono i pagamenti poco tracciabili, per non dire non tracciabili, quindi vengono anche usati per acquistare cose illegali come droga ed armi nel deepweb... almeno questo è quello che dicono in giro, io non ho mai provato :)
Ovviamente il bitcoin è una moneta virtuale che può essere usata anche e soprattutto per scopi leciti e del tutto legali.

giovedì 13 ottobre 2016

Che cos'è il Blowout

Il blowout (blow-out), parola inglese che significa letteralmente scoppio, è una fuoriuscita incontrollata di petrolio greggio o di gas naturale, da parte di un pozzo petrolifero/gas, dopo che sono falliti tutti i sistemi di controllo progettati per prevenire questo genere di eventi.

Questo scoppio incontrollato, può quindi innescare una serie di eventi a catena che possono portare a dei veri e propri disastri ambientali, facendo ad esempio riversare nell'ambiente, materiale inquinante come il petrolio.

Tutti i moderni impianti di perforazione oramai hanno dei sistemi di controllo in grado di prevenire il blow out, tuttavia a volte, a causa di qualche errore umano, può ancora verificarsi questo catastrofico evento, come nel caso della Deepwater Horizon.

Deepwater Horizon Blowout

Ora che conoscete il significato di blowout e dove può verificarsi, forse non vi cambierà la vita, ma almeno saprete che ambienti evitare... scherzi a parte, ormai le moderne apparecchiature e l'esperienza accumulata dagli errori del passato, rendono il succedersi del blow-out, un avvenimento quasi impossibile.

L'incidente ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon

La Deepwater Horizon era una piattaforma petrolifera di perforazione, semisommergibile.
Fu costruita nel 2001 nel golfo del Messico, al largo della Louisiana, e fu attiva fino al 2010.

Deepwater Horizon

L'incidente sulla Deepwater Horizon avvenne il 20 aprile 2010, quando durante la perforazione del  Pozzo Macondo, avvenne un blowout, un'esplosione improvvisa che provocò un violentissimo incendio, che in breve tempo distrusse l'intera struttura.

11 furono le vittime dell'incendio, gli altri feriti riuscirono ad evacuare la piattaforma bruciante e a mettersi in salvo, anche grazie ai pronti soccorsi.

Inutili furono gli sforzi per cercare di spegnere le fiamme, che però si spensero da sole 2 giorni dopo l'incidente, quando la piattaforma si inabissò a 400 metri di profondità.

L'incidente ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon

Il disastro ambientale provocato dalla Deepwater Horizon fu il peggiore della storia degli Stati Uniti d'America.
Infatti, le valvole di sicurezza della piattaforma, una volta che questa si è inabissata, non hanno funzionato correttamente, ed il petrolio ha iniziato ad uscire senza il minimo controllo.
La British Petroleum, la società che gestiva la piattaforma, ha quindi provato ad arginare il problema con una cupola di cemento, fallendo.
Fu solo dopo 86 giorni, che la British Petroleum dichiarò di essere finalmente riuscita a tappare la falla, ma nel frattempo erano usciti e si erano dispersi nell'ambiente, tra i 3 ai 5 milioni di barili di petrolio, cioè tra i 506 e gli 868 milioni di litri di combustibile inquinante.

Il disastro petrolifero della Deepwater Horizon è stato perfettamente raccontato nel film Deepwater - Inferno sull'oceano, con Mark Wahlberg.

mercoledì 12 ottobre 2016

Che cosa significa AMP

Da un po' di tempo a questa parte, nei risultati di ricerca di google, i più attenti di voi avranno notato la sigletta AMP vicino ad alcuni risultati in versione mobile.
Ma che cosa significa AMP? Che cos'è questo fantomatico AMP? A cosa serve AMP?
Vediamo di rispondere a queste domande.

Che cosa significa AMP

Che cosa significa AMP
AMP sta per Accelerated Mobile Pages, che liberamente tradotto dall'inglese, vuol dire pagine moboli accellerate.
Si tratta infatti di un progretto open source di google (Google AMP) che ha lo scopo di rendere più veloce l'accesso alle pagine web online tramite dispositivi mobili (telefonini, tablet, ecc...).

Grazie a google AMP infatti, alcuni siti sviluppati seguendo alcune linee guida html/javascript/css, risultano essere più veloci nella loro versione mobile, per la gioia di tutti quelli che navigano il web con un cellulare.

Un sito internet sviluppato seguendo il protocollo google AMP infatti, può avere delle pagine web in cui si ci si naviga fino a 4 volte più velocemente del normale, con la secondaria ma non meno importante conseguenza di consumare molto meno traffico dati.

Come si usa un sito AMP? Come funziona?
Adesso che abbiamo capito che cos'è un sito AMP e a cosa serve google AMP, rispondiamo anche a questa semplice domanda.
Un sito AMP funziona come qualsiasi altro sito, in quanto tutto il lavoro per renderlo un sito veloce secondo il progetto AMP, se lo smazza il webmaster e non il navigatore :)
Come trovare un sito amp? Semplicissimo, basta fare una ricerca su google con il cellulare.
I siti con scritto AMP affianco al nome nei risultati sono quelli che rispettano i suoi standard, e quindi sono più veloci degli altri siti internet!

Siti AMP

Sembra logico pensare quindi, che in un futuro non troppo lontano, i siti AMP saranno sempre più graditi dai navigatori, e che probabilmente anche lo stesso google li favorirà nei risultati di ricerca.
Quindi a tutti i webmaster in ascolto, forse è venuto il momento di iniziare a vedere come creare un sito AMP.

sabato 8 ottobre 2016

Che cos'è il 'Bullet time'

Avete mai sentito parlare di Bullet time?
Io no fino a ieri :p
Eppure il bullet time l'avevo visto già da diversi anni, senza però conoscerne il significato.
Vediamo dunque di svelare l'arcano.


Che cos'è il 'Bullet time'


Con il termine bullet time si intende un effetto speciale, o per meglio dire, una tecnica cinematografica, che consente di vedere ogni istante della scena del film al rallentatore, mentre l'inquadratura della telecamera gira intorno alla scena alla normale velocità.

Bullet time infatti significa letteralmente "tempo del proiettile", e non è un caso che questa tecnica cinematografica sia divenuta molto celebre dopo il successo del film Matrix.

Matrix bullet time

Sembra comunque che il primo film famoso ad usare la tecnica del bullet time sia stato Blade, uscito un anno prima di Matrix.
Tuttavia si dice che questa tecnica di ripresa sia stata ispirata da quelle usate dal regista giapponese di anime Yoshiaki Kawajiri nel suo Demon City Shinjuku, che a sua volta in realtà si ispirerebbe ad una vecchia tecnica fotografica nota con il nome di time-splice ("fetta di tempo").

giovedì 6 ottobre 2016

Chi era l'uomo più ricco di sempre

Qualche giorno fa vi avevo svelato chi fosse l'uomo più ricco del 2016, oggi invece vorrei parlarvi dell'uomo più ricco di sempre, nella storia del genere umano, si intende.

Piccola premessa: Risalire all'identità dell'uomo più ricco di tutti i tempi non è certo una impresa facile, dato che un tempo non c'era internet e la storia del passato non è sempre chiara e veritiera.

Tuttavia, grazie agli storici, siamo oggi arrivati ad un nome.
Rullo di tamburi...
L'uomo più ricco di sempre è stato un certo Mansa Musa, che è arrivato a possedere una cifra che quantificata ai giorni nostri dovrebbe aggirarsi sui 400 miliardi di dollari.

Mansa Musa: L'uomo più ricco di sempre

Mansa Musa (1280–1337) è stato il nono imperatore dell'Impero del Mali, re di Timbuktu.
Si dice che Mansa Musa possedesse una quantità spropositata d'oro, e che il suo solo spostarsi alla Mecca per un pellegrinaggio, potesse causare l'inflazione di un intero stato per 12 anni, tanto era l'oro che distribuiva.

Oltre a possedere la metà dell'oro del pianeta, si dice che Mansa Musa possedesse anche la metà del sale commerciale del pianeta, tanto che alcuni affermano che in realtà il suo patrimonio fosse incalcolabile.

Tra le altre voci sul suo conto c'è chi afferma che potesse mantenere un esercito da 200.000 uomini, diventando così di fatto l'uomo più potente del pianeta.

Mansa Musa fece inoltre costruire a Timbuctù la moschea Djinguereber, che non solo esiste ancora, ma è pure una delle più grandi del mondo.
L'uomo più ricco di tutti i tempi, in quanto buon musulmano, si adoperò molto per la diffusione della religione islamica, ed istitui addirittura una festa nazionale per la fine del Ramadam.

lunedì 3 ottobre 2016

Chi è l'uomo più ricco del mondo?

Vi siete mai posti questa domanda: chi è l'uomo più ricco del mondo?
Forse no se non siete ricchi e non volete ricordarvene, però è una curiosità che io ho deciso di togliermi e che voglio condividere con voi.

L'uomo più ricco del mondo nel 2016 è Bill Gates, con un patrimonio di ben 75 miliardi di dollari.

Bill Gates: L'uomo più ricco del mondo nel 2016

Questo almeno stando Forbes, la rivista statunitense di economia e finanza, che da sempre si occupa di stilare queste classifiche sugli uomini più potenti del mondo.

Bill Gates, l'imprenditore/programmatore fondatore della Microsoft, si ritrova dunque a "soli" 60 anni, ad essere l'uomo più ricco del mondo.
In realtà però questo primato non è la prima volta che lo ottiene, in quanto è dal 2006, quando è arrivato in vetta per la prima volta, che si alterna la prima posizione con altri ricchi del mondo.
Anche nel 2015 infatti Bill Gates era l'uomo più ricco del mondo, con ben 79 miliardi di dollari... quindi per assurdo nel 2016, Bill Gates è diventato più povero :p

Facciamo dunque gli auguri a Bill Gates, l'uomo più ricco e potente del mondo.
Chissà se nel 2017 riuscirà a mantenere ancora questo suo primato, o se sarà superato dal secondo in classifica, un imprenditore spagnolo di nome Amancio Ortega, che attualmente possiede ben 67 miliardi di dollari :)

PS Per essere sempre aggiornati sulla classifica dei più ricchi del mondo, in tempo reale, seguite il sito di forbes:
http://www.forbes.com/billionaires/list/

giovedì 29 settembre 2016

Miglior editor html gratis

Se siete degli sviluppatori per il web, dei cosiddetti webmaster, anche alle prime armi, sicuramente la prima cosa di cui avrete bisogno è un buon editor html con cui poter scrivere il codice delle vostre pagine web.

Io un tempo usavo homesite (della macromedia), con il quale sostanzialmente scrivevo il codice a manina (ho sempre diffidato dagli editor visuali), molto valido ma a pagamento.
Da un po' di tempo a questa parte invece, ho iniziato ad usare un ottimo editor html gratuito, il cui nome è Notepad++.

Notepad++ è infatti un editor html gratis che consente di modificare non solo il codice html, javascript e css delle pagine di un sito internet, ma è uno strumento molto valido anche per altri tipi di linguaggi, come il php, l'asp, il python, ecc...

Miglior editor html gratis

Ovviamente Notepad++ ha tutte le funzionalità necessarie per poter lavorare comodamente su lunghi file di testo, funzionalità come: la ricerca, la sostituzione, la possibilità di cambiare linguaggio di programmazione, le macro, il completamento automatico, i commenti multipli, e tanto altro ancora.

Non per ultima, la possibilità di installare plugin sviluppati da terze parti, molto utili per aggiungere funzionalità al già potentissimo editor Notepad++.

Ovviamente, oltre ad essere un programma gratuito, Notepad++ è anche completamente in italiano, e questa facilitazione, aggiunta a tutte le altre funzionalità del software, fa di Notepad++ uno dei miglior editor html gratuiti (per principianti e non) attualmente in circolazione :)

Ah già, mi stavo dimenticando di postarvi il link per scaircare Notepad++:
https://notepad-plus-plus.org/download/
Disponibile per windows.

mercoledì 28 settembre 2016

Quando è nato google?

Vi siete mai posti questa domanda: Quando è nato google?
No? Strano, eppure lo usate tutti i giorni per cercare le cose.
Tranquilli comunque, vi rispondo io :)

Quando è il compleanno di google?
Il compleanno di google è... ehm, era ieri!
Ebbene si, auguri in ritardo google :)
Ieri infatti, google ha compiuto 18 anni ed ha festeggiato con un bel dondle.

Quando è nato google?

Il motore di ricerca più famoso del mondo, google, è stato creato il 4 settembre 1998 da Larry Page, Sergey Brin.
Ehi, ma aspettate un attimo, ieri non era il 4 settembre, ma il 27.
Tranquilli, c'è una spiegazione anche per questo!
Dal 2005 infatti, google festeggia il suo compleanno il 27 settembre, in onore al numero record di pagine indicizzate nel 1998.

Ricapitolando quindi:
Data creazione google: 4 settembre 1998
Compleanno di google: 27 settembre
Data registrazione dominio google: 15 settembre 1997

martedì 27 settembre 2016

Dumping salariale

In questi giorni, o per meglio dire, nelle ultime ore, avrete sicuramente sentito parlare di questo termine: Dumping salariale.
Ma che cos'è il Dumping salariale? Che cosa significa?
Vediamo di svelare l'arcano... o quantomeno di provarci :p

Che cosa è il Dumping salariale, che cosa vuol dire
Con il termine dumping si indica in Diritto, una procedura di vendita di un bene o di un servizio in un mercato estero, ad un prezzo di vendita inferiore rispetto a quello dello stesso prodotto sul mercato di origine.

Dumping salariale

Facendo dunque 2+2, il prodotto in questione, se parliamo di Dumping salariale, è lo stipendio del lavoratore all'estero, che viene svalutato rispetto al suo reale valore nel paese di origine dello stesso.

Compreso dunque il significato di Dumping salariale, è facile capire a cosa si allude quando lo si cita riferito alla Svizzera del dopo referendum.
Il referendum sui Frontalieri (chi va a lavorare in Svizzera attraversando la frontiera dall'Italia) infatti, pone le basi per una discriminazione in base alla provenienza del lavoratore.
Con il motto "prima i nostri" (che anche noi in Italia utilizziamo spesso, ma solo a parole), le aziende svizzere potrebbero così alimentare il fenomeno del Dumping salariale, violando i diritti del lavoratore.

Ovviamente questa cosa non è piaciuta per niente all'UE, che sta già pensando a come agire per cercare di sistemare le cose.

venerdì 23 settembre 2016

Che cos'è l'hypnocil?

Avete mai sentito parlare di dell'hypnocil?
Avete mai sentito questo termine? Probabilmente no se non siete appassionati di film dell'orrore :p

Che cos'è l'hypnocil
L'hypnocil è un farmaco non autorizzato che impedisce a chi dorme di sognare.
Questo è almeno quello che dicono nel film Nightmare 3 - I guerrieri del sogno :)
Nel film infatti, la povera Nancy Thompson assumeva questo farmaco per evitare di sognare, per poter così dormire senza venir uccisa da Freddy Krueger.


Come avrete dunque capito, si tratta di una medicinale/droga immaginaria, inventata nell'universo di Nightmare, ma ci tenevo lo stesso a fare questo post come tributo ad uno dei capitoli più belli della serie A Nightmare on Elm Street (secondo me se la gioca alla pari con il quarto film).

Capito quindi?
Se avete incubi tutte le notti, non andate in farmacia a chiedere l'hypnocil, perchè non esiste :)

Brangelina: Cosa significa

Avete mai sentito parlare di Brangelina? Sapete che cosa significa?
No, non è una parolaccia, quindi se la sentite in giro in questi giorni non vi allarmate :)
Per scoprire che cos'è Brangelina in realtà basta solo avere un po' di immaginazione.

Che cosa significa Brangelina
Il termine Brangelina deriva dall'unione di due nomi, Brad ed Angelina.
Stiamo parlando ovviamente di Brad Pitt e di Angelina Jolie.
Quindi il significato della parola Brangelina è Brad Pitt + Angelina Jolie.

Brangelina

Questo termine, inventato diverso tempo fa, è in questi giorni molto usato perchè Pitt e la Jolie hanno deciso di divorziare.
Ebbene si, la coppia di attori più bella (e ricca) del mondo si sta per lasciare per sempre, per il dispiacere di milioni di fans.

Questo significa anche che sentirete il termine Brangelina ancora per poco tempo!

mercoledì 21 settembre 2016

La Catedral

Avete mai sentito parlare de La Catedral?
Probabilmente si se siete dei fans della serie tv Narcos, la quale ha dato grande notorietà ad un personaggio del passato, Pablo Escobar.

La Catedral era infatti la prigione fatta costruire dal famoso trafficante di droga Pablo Escobar, quando nel 1991 decise di consegnarsi alle autorità colombiane per evitare l'estradizione in America.

La Catedral però non era una prigione qualunque, ma si trattava di un carcere di lusso fatto costruire su misura per soddisfare tutti i desideri di Escobar.

La Catedral

La Catedral era una sorta di fortezza che teneva Pablo Escobar al sicuro dai suoi nemici.
Qui Pablo continuava a gestire i suoi traffici, grazie anche ad altri detenuti di fiducia, tutti suoi uomini scelti, rinchiusi ne La Catedral con il solo scopo di proteggerlo e di servirlo.

Ne La Catedral c'era ogni sorta di comfort: lussuose camere private, tavoli da biliardo, la palestra, e persino un campo di calcio, nel quale Escobar invitò la nazionale di calcio colombiana a giocare una partita.
Ed ovviamente a La Catedral non mancavano mai prostitute, alcool e droga.

La camera di Escobar
Campo di calcio

La polizia aveva l'ordine di stare lontana da La Catedral, e c'era anche il divieto di volo sopra di essa.
Ovviamente Pablo Escobar, che ufficialmente doveva stare rinchiuso li dentro, usciva ed entrava di prigione quando voleva.
Escobar fu infatti visto più volte fuori di prigione, in giro per Medellin a fare shopping, ed addirittura come spettatore a delle partite di calcio.

Pablo Escobar, avrebbe dovuto scontare 5 anni rinchiuso nella sua lussuosa prigione La Catedral, ma quando tirò troppo la corda, il governo colombiano fu costretto a rompere l'accordo con lui.
Escobar infatti, uccise e fece sparire alcuni suoi collaboratori spacciatori che erano andati a trovarlo, e questa fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Il governo colombiano decise dunque di prelevare Pablo Escobar dalla sua prigione di lusso, ma questi riuscì inspiegabilmente a scappare.

La fuga di Escobar

E non ho altro da aggiungere su questa storia (cit.)

Vi lascio con un interessantissimo video di repertorio su La Catedral:
https://www.youtube.com/watch?v=UKfH3rEZip4


Cliccare qui per conoscere la storia completa di Pablo Escobar.